Lo sport può alleviare la depressione negli adolescenti: lo dice uno studio

L'analisi ha coinvolto 2441 partecipanti, dai 13 anni in su, con una diagnosi accertata di depressione, evidenziando notevoli miglioramenti nelle 12 settimane di percorso

Che lo sport possa essere un valido aiuto nella battaglia contro la depressione e i disturbi d’ansia è stato più volte dimostrato, ma la ricerca sul tema non si ferma e anzi continua a fare dei passi avanti. In particolare, una meta-analisi condivisa dalle Università di Hong Kong e Atlanta (Stati Uniti) e pubblicata sulla nota rivista scientifica Jama Pediatrics ha dimostrato come l’attività sportiva possa contribuire ad alleviare i sintomi negli adolescenti affetti da depressione.

L'analisi

Lo studio ha analizzato 21 ricerche diverse, che hanno coinvolto in totale 2441 partecipanti dai 13 anni in su, con una diagnosi accertata di depressione, rilevando delle notevoli differenze tra l’inizio e il termine del periodo di attività sportiva sotto osservazione. I ricercatori hanno infatti seguito tutti i ragazzi e le ragazze monitorando costantemente la sintomatologia e i miglioramenti ottenuti: i ragazzi sono stati seguiti per 12 settimane, con 3 allenamenti a settimana, e i risultati ottenuti supportano l’introduzione dell’attività fisica come approccio aggiuntivo alla terapia di trattamento dei sintomi depressivi negli adolescenti, confermando l'influenza benefica dello sport sulla salute mentale. Il termine “aggiuntivo” in questo caso rappresenta una chiave di lettura importante: lo sport è fondamentale ma rappresenta “solo” un aiuto, e deve essere sempre associato a interventi terapeutici mirati ed efficaci per contrastare la depressione.

I passi successivi

Questa ricerca rappresenta solo il primo passo. Come si legge nello studio, infatti, l’obiettivo è andare ancora più a fondo e capire in maniera ulteriormente dettagliata quali possono essere i migliori approcci per quanto riguarda l’attività sportiva nei ragazzi che soffrono di depressione. In particolare, lo studio si propone di proseguire nell’analizzare "la frequenza, la durata e la supervisione delle sessioni di attività fisica con un effetto antidepressivo più proficuo".