In alcuni casi, lo si pu¨° prevenire sottoponendosi a un intervento chirurgico
Costituito da due organi con le stesse funzioni, situati uno a destra e lĄŻaltro a sinistra ed entrambi dalla forma simile a quella di una mandorla, lĄŻovaio ¨¨ molto importante. Infatti, da un lato produce preziosi ormoni femminili, quali gli estrogeni e il progesterone, e dallĄŻaltro secerne gli ovociti. Anche nellĄŻovaio, per¨°, possono svilupparsi tumori, che nella maggior parte dei casi interessano lĄŻepitelio, che ne costituisce lo strato pi¨´ superficiale.
TUMORE ALLĄŻOVAIO: ATTENZIONE ALLA FAMILIARIT?
ĄŞ ?Di solito, il tumore allĄŻovaio si manifesta nella fascia dĄŻet¨¤ fra i 50 e i 70 anni, fase della vita in cui quasi sempre lĄŻattivit¨¤ ormonale e riproduttiva dellĄŻorgano ¨¨ ormai venuta meno. In base allĄŻultimo rapporto stilato da Airtum (Associazione Italiana Registri Tumori) e da Aiom (Associazione Italiana di Oncologia Medica), in Italia nel 2020 si sono registrate oltre cinquemila nuove diagnosi. Ad avere pi¨´ possibilit¨¤ di sviluppare questa neoplasia sono le donne che non hanno avuto figli, quelle che hanno avuto un menarca precoce e/o una menopausa ritardata e quelle obese. Ą°Il principale fattore di rischio per il tumore allĄŻovaio ¨¨ per¨° la familiarit¨¤. Infatti, almeno il 40% di chi ha questa malattia ha un familiare che lĄŻha avuta. In particolare, il rischio ¨¨ collegato alla mutazione di due geni specifici, il Brca1 e il Brca2, che ricoprono un ruolo importante anche nella comparsa di un altro tumore estrogeno-dipendente, quale quello alla mammellaĄą osserva il dottor Giuseppe Sorrenti, responsabile dellĄŻUnit¨¤ Operativa di Ginecologia dellĄŻOspedale San Carlo di Nancy di Roma.?
TUMORE ALLĄŻOVAIO: LE DIFFICOLT? DI UNA DIAGNOSI PRECOCE
ĄŞ ?? abbastanza difficile che il tumore allĄŻovaio sia diagnosticato precocemente, perch¨Ś quando ¨¨ agli esordi non comporta sintomi specifici, manifestandosi invece con disturbi che possono essere associati anche ad altri problemi, quali gonfiore addominale e irregolarit¨¤ intestinale, entrambi causati dallĄŻespansione della massa tumorale. Diversamente da quanto avviene, per esempio, per i tumori della mammella, della cervice uterina e del colon-retto, per quello dellĄŻovaio non ¨¨ possibile a oggi alcun programma di screening. In casi sospetti, per la diagnosi si procede con una visita ginecologica, durante la quale lo specialista ¨¨ in grado di rilevare lĄŻeventuale presenza della neoplasia. Per averne conferma, bisogna poi eseguire unĄŻecografia transvaginale oppure transaddominale. Ą°Infine, il dosaggio di due marcatori specifici del tumore allĄŻovaio, ossia il CA125 e lĄŻHE4, aiuta a porre diagnosi di sospetto tumore dellĄŻovaio. Il monitoraggio di tali parametri ¨¨ utile anche durante la fase del follow upĄą aggiunge il dottor Sorrenti.
TUMORE ALLĄŻOVAIO: SI previene ANCHE CON LA CHIRURGIA
ĄŞ ?Dopo la diagnosi di tumore allĄŻovaio, oggi la terapia ¨¨ quasi esclusivamente chirurgica e ha lĄŻobiettivo di eradicare del tutto la neoplasia. Siccome spesso la malattia ¨¨ scoperta quando ¨¨ gi¨¤ in uno stadio avanzato, molte volte lĄŻintervento comporta lĄŻasportazione non solo di questĄŻorgano, ma anche di organi vicini come lĄŻintestino, lĄŻapparato urinario e i linfonodi della regione pelvica e lombo aortica. Per eliminare tutte le cellule neoplastiche dallĄŻorganismo, in genere dopo lĄŻoperazione si ricorre alla chemioterapia. Ą°Negli ultimi tempi sta trovando sempre pi¨´ consensi sia lĄŻutilizzo di farmaci biologici sia quello dellĄŻimmunoterapia, che consente di ĄŽcolpireĄŻ in modo mirato le cellule tumoraliĄą afferma il dottor Sorrenti. Nonostante i recenti progressi nelle cure, la diagnosi spesso tardiva fa s¨Ź che la sopravvivenza a cinque anni a questo cancro sia ancora piuttosto bassa (intorno al 40%). Il tumore allĄŻovaio pu¨° dar luogo a metastasi non solo a livello linfonodale, ma anche di altri organi, in particolare il fegato e il polmone. Per prevenirlo, ¨¨ importante adoperarsi nei confronti dellĄŻunico fattore di rischio modificabile, ossia lĄŻobesit¨¤. Ą°Dopo una valutazione da parte di un genetista, si pu¨° procedere a una prevenzione chirurgica. Le donne geneticamente predisposte allo sviluppo di questo tumore possono beneficiare di una salpingectomia profilattica, ossia della rimozione delle tube di Falloppio, che giocano un ruolo nella comparsa della malattia. Alle donne in menopausa e a quelle che hanno avuto un cancro alla mammella si propone invece una profilassi diversa, che consiste nellĄŻovarectomia, cio¨¨ nellĄŻasportazione chirurgica dellĄŻovaioĄą conclude lĄŻesperto.
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