Grazie a dei trattamenti laser si pu¨° dire addio agli occhiali e alle lenti a contatto
Miopia e astigmatismo sono due difetti visivi piuttosto comuni. Nel primo caso, si vedono male gli oggetti lontani, che appaiono sfuocati. Invece, nel secondo gli oggetti, a prescindere dalla distanza a cui si trovano, appaiono poco nitidi o sdoppiati e, quando il problema ¨¨ serio, anche di una forma diversa da quella reale. Per vedere bene chi ne soffre pu¨° usare gli occhiali o le lenti a contatto, ma pu¨° anche decidere di sottoporsi a un intervento chirurgico. Vediamo in quali circostanze si pu¨° prendere in considerazione l¡¯ipotesi dell¡¯operazione.
MIOPIA: LE IMMAGINI SI FORMANO DAVANTI ALLA RETINA
¡ª ?Nelle persone miopi le immagini invece di formarsi nitidamente sulla retina si formano davanti a essa. Tale difetto di vista ¨¨ tanto pi¨´ marcato quanto pi¨´ il piano su cui si formano le immagini ¨¨ distante dal piano retinico. Nella maggior parte dei casi ci¨° si verifica perch¨¦ l¡¯occhio ¨¨ pi¨´ lungo di quanto dovrebbe; per lo stesso motivo, il problema tende prima a peggiorare nel corso dell¡¯infanzia e dell¡¯adolescenza, quando l¡¯intero organismo (occhi compresi) cresce di dimensioni. ¡°A volte, per¨°, la miopia non dipende dall¡¯eccessiva lunghezza dell¡¯occhio, ma dalla cornea e dal cristallino che, rifrangendo troppo i raggi luminosi provenienti dall¡¯esterno, fanno formare le immagini davanti al piano retinico¡± precisa il professor Francesco Bandello, direttore dell¡¯Unit¨¤ di Oculistica dell¡¯Irccs Ospedale San Raffaele e ordinario di Oftalmologia dell¡¯Universit¨¤ Vita-Salute San Raffaele di Milano. Problema diametralmente opposto alla miopia ¨¨ l¡¯ipermetropia, in cui le immagini si formano dietro al piano retinico e che fa apparire gli oggetti vicini pi¨´ sfocati in confronto a quelli lontani.
ASTIGMATISMO: LA CORNEA ? A FORMA DI ELLISSI
¡ª ?Alla base dell¡¯astigmatismo vi ¨¨ invece l¡¯alterazione della corretta curvatura della cornea. In condizioni normali, questa parte dell¡¯occhio ¨¨ sferica, mentre in chi ha questo difetto visivo ¨¨ ellittica. ¡°Ci¨° comporta che le modalit¨¤ con cui la cornea rifrange le immagini siano differenti nei diversi meridiani, con la conseguente formazione di immagini in due sedi diverse. In pratica, invece che un solo piano focale nell¡¯astigmatismo ce ne sono due¡± spiega il professor Bandello. A prescindere dal vizio refrattivo che si ha, prima di procedere all¡¯intervento chirurgico bisogna accertarsi che il difetto si sia stabilizzato, verificando che non vi siano stati peggioramenti negli ultimi due o tre anni. ¡°Pur essendo operazioni ormai quasi di routine, si tratta comunque di interventi chirurgici che, pur raramente, possono comportare imprevisti che fanno s¨¬ che il risultato finale possa non essere quello atteso. Siccome non si ¨¨ in presenza di una malattia, bisogna approcciarsi a questo genere di interventi come ci si dovrebbe approcciare alla chirurgia estetica. La scelta di rinunciare all¡¯uso degli occhiali o delle lenti a contatto deve essere esclusivamente del paziente¡± osserva l¡¯esperto.?
TANTI I LASER FRA CUI SCEGLIERE
¡ª ?Importante come l¡¯intervento in s¨¦ ¨¨ la sua programmazione, durante la quale ¨¨ fondamentale studiare l¡¯occhio nel dettaglio. Si pu¨° operare utilizzando diversi tipi di laser per modificare la curvatura della cornea in modo da far s¨¬ che le immagini si formino sul piano retinico. ? pi¨´ facile correggere la miopia e l¡¯ipermetropia rispetto all¡¯astigmatismo. In tutti i casi, l¡¯intervento ha una durata di pochi minuti. Le operazioni, che si svolgono in ambulatorio, prevedono un¡¯anestesia locale. Di solito sono sufficienti poche ore per riacquisire la perfetta funzionalit¨¤ dell¡¯occhio e tornare a vedere in maniera ottimale. ¡°? importante rivolgersi a strutture che dispongano di laser, di ultima generazione. In questo modo, infatti, si pu¨° optare per la tecnica pi¨´ indicata in base al singolo caso¡± suggerisce il professor Bandello.
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