Lo si capisce quando non si riesce pi¨´ a leggere da vicino, la vista ¨¨ annebbiata e servono gli occhiali o le lenti per mettere a fuoco. Accade a quasi tutti prima dei 50 anni
Ingrandire sempre di pi¨´ i caratteri di smartphone, computer e tablet, mentre le varie etichette al supermercato cos¨¬ come i men¨´ dei ristoranti diventano sempre pi¨´ sfocati. La presbiopia ¨¨, inevitabilmente il segno dell'et¨¤ che avanza. "? una condizione fisiologica che rende progressivamente pi¨´ difficile la lettura e la messa a fuoco da vicino - spiega?Lucio Buratto, direttore scientifico del Centro Ambrosiano Oftalmico -. Insorge in media attorno ai 40 anni,?non ¨¨ una malattia, ma un fenomeno normale legato all¡¯invecchiamento. Servono gli occhiali (che molti mal tollerano), oppure si pu¨° procedere con un intervento chirurgico risolutivo".
Sintomi della presbiopia
¡ª ?La presbiopia consiste nella graduale, progressiva e irreversibile incapacit¨¤ dell¡¯occhio di mettere a fuoco gli oggetti pi¨´ vicini. ?, infatti, dovuta a una perdita della capacit¨¤ accomodativa naturale dell¡¯occhio, vale a dire la flessibilit¨¤ del cristallino che modifica la sua forma per "centrare" gli oggetti pi¨´ vicini e pi¨´ lontani. I primi segni pi¨´ caratteristici sono la necessit¨¤ di allontanare con il braccio i fogli stampati per leggere, la stanchezza degli occhi dopo una giornata per esempio al computer e, soprattutto, il bisogno di avere sempre pi¨´ luce per vedere bene.?Insomma, da vicino la vista ¨¨ offuscata. "Non c'¨¨ modo di prevenirla - dice Buratto -. Fino a non molti anni fa l¡¯unica soluzione era dotarsi di occhiali da lettura, un segno caratteristico del passaggio dall¡¯et¨¤ adulta alla vecchiaia".
SEGNO DELLA VECCHIAIA
¡ª ?Secondo un sondaggio di Euromedia Research, condotto a gennaio 2023, il 75% degli italiani tra i 40 e i 60 anni associa vecchiaia e presbiopia, il 45% viene influenzato psicologicamente dalla sua insorgenza e il 43% ha visto cambiare (o pensa che cambier¨¤) il suo stile di vita in seguito al peggioramento della visione da vicino.?Oggi, la fascia di et¨¤ tra i 45 e i 65 anni ¨¨ infinitamente pi¨´ attiva rispetto a qualche generazione fa: le persone fanno sport, sono dinamiche, sono molto attente alla prevenzione ed alla cura della propria persona. Bisogna poi considerare che, nella nostra epoca, la vista da vicino (tra lavoro a computer e uso dei cellulari) ¨¨ molto pi¨´ utilizzata che in passato, da giovani e anziani.
l'operazione
¡ª ?"Solo il 53% degli intervistati, ¨¨ per¨° a conoscenza del fatto che ora, oltre alle classiche lenti da vista, ¨¨ possibile correggere la presbiopia in modo permanente attraverso un¡¯operazione - spiega Buratto -. L'intervento con il laser dura pochi minuti, ¨¨ sicuro ed efficace. In particolare, tra i 40 e i 50 anni pu¨° essere sufficiente un breve trattamento laser, mentre dopo i 50 ¨¨ possibile sostituire il cristallino con una lente intraoculare, opzione che non solo corregge la presbiopia ma che evita, poi, l¡¯intervento di cataratta". Non ¨¨ per¨° accessibile tramite il Sistema sanitario nazionale, ma il costo ¨¨ a carico del paziente.?Come la chirurgia refrattiva (usata per correggere, intervenendo sulla cornea o sul cristallino, miopia, ipermetropia e astigmatismo) che non viene pi¨´ rimborsata dal Ssn e viene considerata al pari della chirurgia estetica (perch¨¦ non ¨¨ indispensabile per la salute, visto che si possono usare lenti e occhiali), quindi non rientra neppure fra le spese sanitarie detraibili.?Con alcune eccezioni stabilite dai LEA (i Livelli Essenziali di Assistenza), che riguardano ad esempio chi subisce traumi gravi, ha cicatrici della cornea, soffre di alcune patologie gravi.
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