Gli effetti delle ondate di calore sulla salute. Come difendersi e come interpretare i bollettini

Con l'arrivo del caldo ormai dietro l'angolo, e le temperature sempre più alte di anno in anno, secondo i dati periodicamente diffusi dall'agenzia climatica dell'Unione Europea Copernicus, il problema delle ondate di calore inizia a riproporsi con particolare intensità. I?dati parlano chiaro: l'Italia ha avuto il primato di morti per il caldo nel corso del 2022 con 295 morti ogni milione di abitanti, pari a 18mila persone in totale nel 2022. Come proteggersi dalle ondate di calore e quali sono gli effetti sulla salute?

• gonfiore degli arti, soprattutto piedi e caviglie, come conseguenza della dilatazione dei vasi sanguigni periferici;
• congestione, generalmente durante o subito dopo i pasti. Quando si ingeriscono bevande fredde o ghiacciate in un organismo già surriscaldato, l'eccessiva quantità di sangue che si concentra nell'addome può rallentare o bloccare la digestione;
• disidratazione, la condizione più diffusa nei periodi di forte caldo. Quando la quantità di acqua persa dall'organismo supera quella che introduciamo possono comparire sintomi più o meno gravi che vanno dalla sete a un senso di debolezza, dalla tachicardia alle vertigini, passando per l'abbassamento della pressione del sangue;
• svenimento, diretta conseguenza di un calo della pressione arteriosa, condizione che si verifica spesso anticipata da sintomi come vertigini, sudore freddo e visione opaca;
• stress da calore, un disturbo più grave che può progredire fino al colpo di calore. Si manifesta con un malessere generale, una sensazione di debolezza e smarrimento, rallentamento del battito cardiaco e abbassamento della pressione. In alcuni casi tra i sintomi ci sono anche nausea, vomito e mal di testa;
• colpo di calore, la condizione di vera emergenza che deve essere trattata il prima possibile. Quando la temperatura corporea supera i 40 gradi si possono manifestare sintomi gravi che, se non trattati tempestivamente, possono provocare alla morte: iperventilazione, disidratazione, insufficienza renale, edema polmonare, aritmie cardiache e shock.

• evita di esporti al caldo e al sole diretto nelle ore più calde della giornata, tra le 11.00 e le 18.00;
• evita l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata;
• trascorri le ore più calde della giornata nella stanza più fresca della casa, bagnandoti spesso con acqua fresca, e assicura un adeguato ricambio di aria;
• indossa indumenti chiari, leggeri e in fibre naturali, riparati la testa con un cappello leggero di colore chiaro e usa occhiali da sole;
• proteggi la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo;
• bevi liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè;
• segui un'alimentazione leggera, preferisci la pasta e il pesce alla carne, evitando i cibi elaborati e piccanti e consuma molta verdura e frutta fresca;
• se l’auto non è climatizzata evita di metterti in viaggio nelle ore più calde della giornata e non dimenticare di portare con te sufficienti scorte di acqua in caso di code o file impreviste;
• non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole.

• bollino verde (Livello 0): rappresenta condizioni meteorologiche che non comportano un rischio per la salute della popolazione;
• bollino giallo (Livello 1): lo stato di pre-allerta, indica condizioni meteorologiche che possono precedere il verificarsi di un’ondata di calore;
• bollino arancio (Livello 2): indica condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili;
• Bollino rosso (Livello 3): indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi anche sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche.

Ogni bollettino include le previsioni per la giornata corrente e per le due giornate successive.?Cliccando su ciascuna delle 27 città incluse nel monitoraggio, da Ancona a Viterbo, si può accedere a una scheda più approfondita della situazione.