Quando è necessaria un'integrazione di ferro? La risposta dell'esperto

Questo minerale è molto importante per gli sportivi, che sono anche più a rischio di carenze

Il ferro è una sostanza di cui l’organismo non può fare a meno. In particolare, è molto importante per gli sportivi. Lo si trova in diversi alimenti, ma in qualche caso può rendersi necessaria un’integrazione. Il dottor Michele De Grandi, specialista in Medicina dello Sport, chiarisce ai lettori di Gazzetta Active quando è opportuno farvi ricorso.

Quali sono le principali funzioni che il ferro ricopre all’interno dell’organismo?
“Il ferro è un minerale fondamentale per l’organismo, pur essendo presente in quantità minime:?4-5 grammi in un soggetto adulto. La maggior parte del ferro si trova nell’eme, costituente dell’emoglobina, la proteina presente nei globuli rossi che ha la funzione di trasportare l’ossigeno dai polmoni ai diversi tessuti del corpo. Una quota inferiore di ferro si trova sempre nel gruppo eme ma della mioglobina, proteina che lega e immagazzina l’ossigeno all’interno delle cellule muscolari, e dei citocromi, enzimi presenti nei mitocondri (le centrali energetiche delle cellule, ndr). Infine, il ferro contribuisce al funzionamento del sistema immunitario, del collagene e delle guaine mieliniche”.

Perché il ferro è così importante per gli sportivi?
“Perché il ferro è essenziale per il trasporto e l’immagazzinamento dell’ossigeno nei muscoli. E perché gli sportivi, specie quelli che praticano attività di endurance, possono frequentemente andare incontro a una carenza di questo elemento rispetto a un soggetto sedentario. La sudorazione profusa, i microtraumi legati allo sport (per esempio l’appoggio ripetuto del piede a terra durante una maratona) e la desquamazione della mucosa intestinale dovuta all’aumentata motilità intestinale sono tutte cause di perdite di ferro. Ci sono poi condizioni fisiologiche di maggior consumo: il ciclo mestruale nelle donne in età fertile e l’adolescente durante il picco di crescita, come anche la gravidanza. Inoltre, negli sportivi che praticano un’attività intensa si genera un’infiammazione conseguente all’allenamento?che provoca un’aumentata produzione di epcidina, un ormone che impedisce la corretta assimilazione del ferro nelle ore seguenti all’allenamento”.

Quali sono i segnali di una carenza di ferro?
“Ci sono diversi quadri legati alla carenza di ferro. Il più grave è quello dell’anemia sideropenica, nel quale si manifestano tutti i sintomi legati alla carenza di globuli rossi: stanchezza, dispnea, pallore, cefalea eccetera. Questo è un quadro patologico conclamato e la diagnosi viene confermata da un semplice esame ematico. Poi c’è una forma meno grave di sideropenia nella quale, pur senza arrivare a un quadro di anemia, si possono comunque lamentare sintomi analoghi ai suddetti: maggior affaticabilità e scarso recupero. Questi sintomi sono più facilmente evidenziabili in chi pratica sport di resistenza”.

Quando è necessaria una supplementazione di ferro in chi pratica sport?
“Quando con l’alimentazione non si riesce a supplire agli aumentati fabbisogni di ferro. In generale, l'alimentazione di chi fa sport deve essere ricca di cibi che forniscono ferro in maggior quantità, quindi le carni (bianche e rosse) e il pesce, che contengono ferro eme, che viene assorbito più facilmente e in quantità più elevata. Al contrario il ferro non eme, presente nei vegetali, viene assorbito in maniera decisamente inferiore; quello degli spinaci è dunque un falso mito. Per assimilare meglio il ferro è consigliabile anche consumare contemporaneamente cibi ricchi di vitamina C. Al contrario, il ferro non va assunto con alcuni alimenti, come quelli contenenti tannini, quali il?caffè, il tè e i cibi ricchi di calcio”.

Quali sono le formulazioni degli integratori di ferro più indicate per gli sportivi?
“Fermo restando che l’integrazione va assunta su consiglio medico, poiché i sintomi legati all’astenia potrebbero essere dovuti anche ad altre condizioni,? per lo sportivo?in particolare è comoda una formulazione che risulti di semplice assunzione, pratica e tollerabile. Un altro aspetto importante legato alla supplementazione di ferro è sicuramente quello della palatabilità del prodotto e agli eventuali problemi digestivi correlati. Infatti lo sportivo, in particolare se di alto livello, che deve integrare giornalmente questo nutriente non può soffrire di pesantezza digestiva causata dall’assunzione di ferro, dovendo allenarsi o prepararsi in vista di gare importanti. Perciò,?individuare il momento della giornata migliore per l’assunzione del ferro?aiuta: anche i piccoli dettagli possono contribuire a ottenere risultati migliori”.