Ci¨° si verifica soprattutto negli stadi pi¨´ avanzati della malattia a carico di questi organi
L¡¯anemia consiste nella diminuzione dell¡¯emoglobina, una sostanza contenuta nei globuli rossi il cui compito consiste nel trasportare ossigeno a tutti i tessuti dell¡¯organismo. Alla base di questa condizione possono esservi diversi fattori: da perdite gastroenteriche alla carenza di ferro fino a quelle di vitamina B12 e folati. A volte, a determinarla ¨¨ un problema abbastanza comune soprattutto quando si ¨¨ in l¨¤ con gli anni quale l¡¯insufficienza renale cronica.
I CINQUE STADI DELL¡¯INSUFFICIENZA RENALE CRONICA
¡ª ?A seconda della seriet¨¤ del problema, si ¨¨ soliti distinguere cinque stadi dell¡¯insufficienza renale cronica, basandosi sui valori del filtrato glomerulare. Infatti, la valutazione dell¡¯efficienza dei reni ¨¨ determinata proprio dal grado di filtrazione dei glomeruli, una parte di tali organi. L¡¯insufficienza renale cronica ¨¨ al primo stadio quando tale valore ¨¨ pari a 90 ml/min. In questi casi la filtrazione glomerulare ¨¨ normale, ma sono presenti anomalie urinarie o morfologiche dei reni. Si ¨¨ nel secondo stadio della malattia quando la filtrazione glomerulare ¨¨ compresa fra 89 e 60 ml/min, nel terzo se scende tra i 59 e i 30 ml/min e nel quarto quando si abbassa ulteriormente tra i 29 e i 15 ml/min. Infine, se tale valore scende al di sotto di 15 si parla di fase pre-dialitica. ¡°In Italia la prevalenza dell¡¯insufficienza renale cronica ¨¨ del 7,5% negli uomini e del 6,5% nelle donne, valore studiata in una popolazione compresa tra i 35 e i 79 anni. L¡¯insufficienza renale annovera tra i suoi sintomi l'anemia. La sua incidenza ¨¨ correlata al grado e quindi alla capacit¨¤ di filtrazione glomerulare. Nei pazienti con una filtrazione glomerulare di 60 ml/min la prevalenza dell¡¯anemia ¨¨ dell¡¯1%. Questa percentuale cresce fino al 9% fra chi ha una velocit¨¤ di filtrazione glomerulare di 30 ml/min e fra coloro che posseggono un filtrato glomerulare pari a 15 ml/min l¡¯incidenza raggiunge valori compresi fra il 33% e il 66%¡± sottolinea il dottor Attilio Elli, nefrologo del Centro Diagnostico Italiano di Milano.?
SINTOMI NON BEN DEFINITI
¡ª ?A meno che la situazione non sia molto compromessa, l¡¯insufficienza renale cronica non presenta sintomi soggettivi evidenti. Spesso ¨¨ scoperta accidentalmente in seguito a indagini ematochimiche di routine o per studi sulle urine, altre volte in seguito a indagini ecografiche che svelano fenomeni malformativi, come i reni policistici o alterazione delle vie escretrici. Solitamente, i sintomi divengono manifesti solo quando i danni sviluppatisi nel rene sono avanzati e difficilmente reversibili. Quelli maggiormente presenti sono ipertensione arteriosa, edemi agli arti inferiori, perdita di appetito, affaticamento, debolezza?e, per l¡¯anemia correlata, prurito persistente, difficolt¨¤ nel prendere sonno, contrazioni muscolari involontarie e confusione mentale. ¡°Spesso chi ne soffre sviluppa un quadro di iperparatiroidismo secondario, ossia un¡¯alterazione del metabolismo del calcio e del fosforo, squilibri idroelettrolitici (in particolare valori eccessivi di potassio, che i reni faticano a eliminare) e modificazioni ematochimiche, con i valori di creatinina e azotemia oltre la norma¡± spiega il dottor Elli. Anche i sintomi dell¡¯anemia, che viene diagnosticata quando i valori di emoglobina sono inferiori a 12 g/dl per le donne e a 13 g/dl per gli uomini, sono collegati alla gravit¨¤ del problema.?
ERITROPOIETINA: SE CE N¡¯? POCA PU? CAUSARE ANEMIA
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In chi soffre di insufficienza renale cronica l¡¯anemia ¨¨ conseguenza della ridotta quantit¨¤ di eritropoietina a disposizione dell¡¯organismo. Secreto dai reni, quest¡¯ormone stimola il midollo osseo a produrre globuli rossi, attraverso cui l¡¯ossigeno giunge ai tessuti. Per¨°, se i reni funzionano male diminuisce la produzione di eritropoietina, con un effetto a cascata che pu¨° portare all¡¯anemia. Quando tale condizione ¨¨ determinata dall¡¯insufficienza renale cronica e i valori di emoglobina nel sangue sono inferiori a 10 g/dl vengono somministrati farmaci specifici, detti ¡°agenti stimolanti l¡¯eritropoiesi¡± (epoetina, darbepoetina), che favoriscono la produzione di globuli rossi. ¡°L¡¯obiettivo di tale cura ¨¨ portare i livelli di emoglobina tra i 10 e gli 11,5 g/dl, ma non oltre. Infatti, si ¨¨ notato che una correzione completa dell¡¯anemia comporta un rischio aumentato di trombosi cerebrale, malattie cardiovascolari e ipertensione¡± chiarisce il dottor Elli. Infine, ¨¨ importante tener presente che gli agenti stimolanti l¡¯eritropoiesi sono controindicati a chi ha o ha avuto un tumore, in quanto ne pu¨° favorire sia la crescita sia una recidiva.
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