Molto comode e pratiche in estate, queste calzature non rispettano l¡¯anatomia del piede e possono favorire problemi. Ecco tutti i chiarimenti dell¡¯esperto
Per avvertire meno l¡¯afa, quando le temperature diventano molto alte ci si veste pi¨´ leggeri. Per mantenere pi¨´ freschi i piedi, in tanti si regolano allo stesso modo, a volte scegliendo calzature pi¨´ traspiranti e altre optando per modelli che lasciano scoperte per gran parte le estremit¨¤ inferiori, come le infradito. Indossarle, per¨°, pu¨° causare problemi alla deambulazione e ridurre il benessere dei piedi.
indossare le infradito
¡ª ?Nella maggior parte dei casi, le infradito sono piatte e di gomma. Per quanto innegabilmente comode, la loro forma non si adatta a quella del piede. Si tratta infatti di calzature instabili nell¡¯appoggio e, lasciando libero il tallone, sono causa di tensione per le strutture posteriori sia del piede sia della gamba, in particolare per il tendine d¡¯Achille e la fascia plantare. Inoltre, il laccio che si inserisce fra le dita e che poi si sviluppa sul dorso dell¡¯estremit¨¤ inferiore espone la cute a diversi rischi. ¡°Al contrario, per favorire il benessere dei piedi le calzature dovrebbero avere una pianta non del tutto piatta, essere un po¡¯ rialzate sul tallone, cos¨¬ da ridurre la tensione sul tendine d¡¯Achille e sulla pianta, e avere una sagomatura interna che si adatti alla forma del piede. Inoltre, dovrebbero essere di una forma tale da tenere il tallone bloccato, in modo da evitare che a ogni passo si debba sforzare la muscolatura posteriore della gamba e il tendine d¡¯Achille¡±, spiega il dottor Fabrizio De Marchi, responsabile dell¡¯Unit¨¤ Operativa di Ortopedia II all¡¯Istituto Clinico Villa Aprica di Como. Camminando con le infradito, invece, si ¨¨ costretti a contrarre i muscoli flessori?per sopperire alla piattezza di queste calzature e per evitare che il piede scivoli fuori. Per queste ragioni, i movimenti richiesti dalle infradito per compiere il ciclo del passo non sono naturali.
i rischi delle infradito
¡ª ?Alla luce di ci¨°, per quanto comode le infradito andrebbero indossate solo per percorrere brevi tragitti. Se invece le si usa per camminare a lungo si corre il serio rischio di essere vittima di problemi a carico dei piedi. L¡¯utilizzo di queste calzature favorisce soprattutto fascite plantare e talalgie, ossia dolori all¡¯altezza del tallone di varia natura. ¡°Spesso questi disturbi si manifestano proprio alla fine dell¡¯estate, stagione in cui tante persone sono solite usare calzature poco idonee a camminare, come le infradito e, pi¨´ in generale, le scarpe piatte. L¡¯utilizzo prolungato di questi modelli favorisce infatti l¡¯infiammazione sia della fascia plantare sia del tallone¡±, afferma il dottor De Marchi. Inoltre, tali calzature non sono certo una garanzia sotto l¡¯aspetto igienico, in quanto espongono le estremit¨¤ inferiori al contatto con tutti i germi presenti sulle superfici su cui si cammina. Essendo spesso di gomma, favoriscono la sudorazione, in particolare nelle parti del piede a contatto con il laccio, dove possono formarsi vesciche e lesioni della cute, con il rischio di infezioni.
i problemi
¡ª ?A dover limitare al massimo l¡¯uso di infradito sono le persone che sviluppano pi¨´ facilmente fascite plantare e talalgie. A essere pi¨´ a rischio di questi problemi ¨¨ chi ha il piede pronato (o piede piatto), compresi i bambini, che hanno fisiologicamente le estremit¨¤ inferiori rivolte verso l¡¯interno e apparati legamentosi meno solidi. Lo stesso vale per le persone con molti chili di troppo, i cui piedi tendono a cedere verso l¡¯interno. Anche chi soffre di diabete dovrebbe prestare particolare attenzione nell¡¯uso di queste calzature. Infatti, le infezioni e le lesioni ai piedi a cui espongono sono un pericolo maggiore, perch¨¦ tale malattia rallenta i processi di guarigione. Una versione pi¨´ ¡°evoluta¡± di infradito ¨¨ rappresentata dai sandali infradito. ¡°Scegliendo modelli con un rialzo di 2-3 centimetri sul tallone si riducono i problemi di tensione sulla fascia plantare. Meglio ancora se il tallone ¨¨ tenuto bloccato grazie a un cinturino o a un laccio¡±, conclude il dottor De Marchi.
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