?¡°Ho il rammarico di essere andato a Castelbuono solo a fine carriera, quando ormai non ero pi¨´ al massimo. Prima ero sempre stato blindato per via dei grandi appuntamenti come mondiali od europei. Nel ¡¯96 arrivai 2¡ã di poco e credo che fu la gara su strada tra le pi¨´ emozionanti della mia carriera. Un calore immenso del pubblico che ti avvolge gi¨¤ parecchie ore prima del via. Alla fine mi presero e mi portarono in trionfo, chiss¨¤ se avessi vinto cosa mi sarebbe accaduto. Castelbuono ¨¨ una corrida, come la corsa dei tori a San Firmino sulle stradine di Pamplona. E¡¯come il Palio di Siena, ¨¨ come una tappa di montagna al Giro d¡¯Italia con il pubblico che ti sta addosso ma ti rispetta e ti lascia correre. Per i corridori italiani hanno un affetto smisurato, chiedete a Bordin, Bettiol, Fava, Pizzolato, Fiasconaro¡¡±
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