Un anno cruciale per la corsa di Sant¡¯Anna. Con oltre mezzo secolo di vita alle spalle per la prima volta si guadagna i gradi di corsa ¡®internazionale¡¯. Nel 1976 ¨¨ Jean Pierre Moser il primo straniero a gareggiare che arriva terzo al traguardo, mentre nel ¡¯77 Tot¨° Spallino riusc¨¬ nella grande impresa di portare Franco Fava al Giro. ¡°Tot¨° aveva un¡¯energia eccezionale, mi convinse a Roma la sera stessa che corsi i Campionati Italiani dei 10mila. Presi una bella batosta da Zarcone ¨C ricorda Franco Fava, oggi giornalista sportivo ¨C e non volevo andare. Alla fine accettai e mi ricordo che alle Fiamme Gialle s¡¯incazzarono parecchio perch¨¦ me ne andai dai Campionati Italiani Assoluti che all¡¯epoca erano una delle manifestazioni pi¨´ importanti. Vinsi la gara, ma al di l¨¤ dell¡¯aspetto agonistico fu per me un¡¯esperienza nuova. Mai avevo visto tanto entusiasmo, tanta gente, tanto calore ed anche competenza da parte del pubblico. Un¡¯atmosfera credo unica al mondo. Dopo la gara andai a letto alle 4 del mattino, non si smette mai di fare festa a Castelbuono. Ricordo e riguardo con piacere una foto fatta con Marcello Fiasconaro e Gelindo Bordin tra le vie del Paese¡±.
Ma il 1977 ¨¨ anche l¡¯anno della scomparsa di Tot¨° Spallino, un uomo che ha segnato la storia del Giro con il suo grande cuore di Castelbuonese per oltre quarant¡¯anni di follia, passione ed amore. Il testimone dell¡¯organizzazione pass¨° al giovane Antonio Mazzola, amante del paese e conservatore delle tradizioni.
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