Scopriamo con Fisiorunning come evitare o ritardare la comparsa di dolori durante la corsa e come affrontarli fisicamente e mentalmente quando compaiono
Abbiamo visto come il dolore sia uno stimolo inviato al nostro sistema nervoso centrale per avvisarlo della presenza di un problema. Ma cosa possiamo fare per limitarlo prima, durante e dopo la corsa?
Cosa fare per ridurre la sensazione di dolore in corsa?
¡ª ?Preparare le nostre strutture biologiche con un adeguato warmup permette di essere subito performanti evitando precoci sovraccarichi strutturali. La fisioterapia, la terapia manuale, la massoterapia e le terapie strumentali sono un buon mezzo per scaricare allenamenti intensi e ridurne i tempi di recupero. Utilizzare il meno possibile antinfiammatori e antidolorifici ci aiuta a riconoscere lo stimolo dolorifico per valutarne le conseguenze. Inoltre la facile assuefazione a questi farmaci ne impedisce l'effetto quando veramente se ne ha bisogno. Attenzione all'abbigliamento e alle scarpe che devono essere adeguati alla tipologia di corsa, tracciato e stagioni.?Evitare partenze accelerate, soprattutto su gare lunghe. Cercare di dosare le proprie possibilit¨¤ atletiche seguendo lo sforzo attraverso il cardiofrequenzimetro.
Come ridurre l'intensit¨¤ del dolore durante la corsa?
¡ª ?Capita sovente che all'inizio o durante la corsa sentiamo un tendine, un'articolazione, un muscolo o un legamento che provocano un dolore sordo che va via via aumentando. Le motivazioni possono essere molteplici. Sicuramente si facilita l'iperutilizzo e il sovraccarico di quel tessuto che inizia a infiammarsi. Questi eventi possono essere lenti e graduali permettendoci di finire la corsa o la gara. Oppure possono essere repentini e limitarci nelle prestazioni; al peggio portandoci a interromperle per l'eccessivo dolore. Quello che possiamo fare ¨¨ creare un alternativa biomeccanica che riduca il carico tissutale e freni l'imminente infiammazione. Per fare questo possiamo provare a utilizzare gruppi muscolari diversi, appoggi differenti e ridurre gli impatti. Cosa usuale e involontaria del runner in crisi durante la maratona o gare importanti.
Da uno studio scientifico del 2018 di Babel e colleghi pi¨´ della met¨¤ dei partecipanti alla maratona riferisce di percepire un dolore di intensit¨¤ moderata o forte. Tendenzialmente tra il 18 e il 38 chilometro. Questo non vuol dire che la met¨¤ dei maratoneti vanno incontro a un infortunio o a una lesione. Sicuramente lo sforzo e l'elevato chilometraggio della maratona sollecita notevolmente il fisico. Per questo diventa importante gestire anche mentalmente il dolore. Gli atleti d'elite usano spesso tecniche mentali per tollerare meglio il dolore. Quali la dissociazione dal dolore e il concentrarsi appunto sulla postura di corsa. Su punti di riferimento esterni come l'ambiente, i tifosi, i cartelli. Oppure distrarsi pensando a tuttaltro facendo giochi mentali, contando o parlando con altri runners. O anche creando un dialogo interiore di autoincitamento e incoraggiamento.
Che fare per ridurre il dolore dopo la corsa?
¡ª ?Il riposo e il recupero, soprattutto postgara, ¨¨ il principale alleato sulla riduzione del dolore. Non prolungato per¨°. Si ¨¨ visto che una corsetta di scarico diventa fondamentale per il recupero e la riduzione del dolore. Come anche la massoterapia, fisioterapia, crioterapia, stretching. ? importante fare tesoro delle anomalie posturali che ci portavano ad avere dolore su gruppi muscolari specifici durante la corsa. Quindi potenziare questi gruppi attraverso esercizi specifici e trovare una biomeccanica di corsa che non li sovraccarichi. L'analisi biomeccanica della corsa di Fisiorunning si basa proprio su questi principi.
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