La panoramica di Gabriele Rosa, il tecnico pi¨´ vincente di sempre quando si parla di atletica, sulla rassegna di Budapest: "Ecco cosa aspettarci"
Occhi a Budapest per le prossime risposte. Gabriele Rosa, il tecnico pi¨´ vincente di sempre quando si parla di atletica, guarda gi¨¤ ai prossimi Mondiali, previsti nella capitale ungherese dal 19 al 27 agosto. "C¡¯¨¨ subito una precisazione da fare - spiega - per intendere il contesto. A differenza del calcio, in cui le Olimpiadi pesano meno rispetto ai Mondiali, in alcune gare di atletica ¨¨ vero il contrario. Quando i Giochi si avvicinano, gli atleti puntano a quelli e danno meno attenzione alla rassegna iridata". Un esempio emblematico ¨¨ dato dalla maratona: "Mancheranno i 3-4 migliori nella corsa femminile e in quella maschile, perch¨¦ i campioni sono gi¨¤ proiettati verso gare pi¨´ commerciali e che garantiscono ingaggi pesanti. Un¡¯eventuale vittoria in Ungheria non modificherebbe la loro quotazione internazionale".
la maratona
¡ª ?"I maratoneti - continua Rosa - corrono al massimo due o tre gare all¡¯anno. Con i Mondiali a fine agosto, pu¨° starci che la priorit¨¤ venga data ad altri eventi. Parliamo di una prova dispendiosa dal punto di vista fisico e mentale, che ha bisogno di un recupero importante". L¡¯Italia avr¨¤ 4 atleti in gara: 3 uomini (Daniele Meucci, Yohannes Chiappinelli ed Eyob Faniel) e una donna (Giovanna Epis), mentre non ci sar¨¤ Yeman Crippa, al lavoro su 5.000 e 10.000 dopo l'esordio di aprile a Milano. "? difficile dare favoriti o ipotizzare risultati in assenza dei top, ci sono tanti atleti di seconda fila che si equivalgono e se la giocheranno. I tempi saranno lontani dai primati, sar¨¤ anche e soprattutto una questione di strategia". Eventuali ripercussioni sul percorso verso le Olimpiadi? "Non credo, per chi vince cambier¨¤ poco pensando alle medaglie. A Parigi conteranno i tempi, ma chi centrer¨¤ l¡¯oro iridato acquisir¨¤ spessore internazionale e i vari organizzatori ci terranno ad averli. ? pur sempre una questione di prestigio".
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il mezzofondo
¡ª ?Il discorso si sposta poi sul mezzofondo: "Qui prevedo un grosso scontro tra etiopi e ugandesi nei 5.000 e nei 10.000, in un momento in cui i keniani sono un po¡¯ in difficolt¨¤. Cheptegei detentore del record mondiale delle due specialit¨¤, e Kiplimo, meritano un occhio di riguardo e non potrebbe essere altrimenti". Cos¨¬ come il solito Ingebrigtsen: "Correr¨¤ i 1.500 e forse i 5.000 e su di lui bisogna tenere alta l¡¯attenzione. Nelle gare femminili dei 1.500 e dei 5.000, con un¡¯atleta come la Kipyegon, detentrice dei primati delle specialit¨¤, credo invece che non ce ne sar¨¤ per nessuno".
le altre gare
¡ª ?Scendendo con le distanze, si diversificano i discorsi validi per la corsa: "Se i 10.000 sono gi¨¤ un po¡¯ pi¨´ difficili da fare molte volte, in altre specialit¨¤ la partecipazione ¨¨ pi¨´ completa". In questo senso, gli atleti usano i Mondiali per testarsi contro avversari importanti e capire le difficolt¨¤ che potrebbero subentrare verso le Olimpiadi. "I 100 m chiariscono il concetto. Non sappiamo cosa aspettarci da Jacobs, visti gli ultimi problemi fisici. Ha lavorato in Germania con il professor Hans-Wilhelm Mueller-Wolfarth, luminare dell¡¯ortopedia, e la sua situazione ¨¨ la pi¨´ delicata. Si tratta di una verifica pre-olimpica e affronter¨¤ i numeri uno".
gli italiani
¡ª ?"Restando agli atleti top, vedo bene Tamberi e Iapichino in ottica medaglie. Entrambi sono in condizione, Gimbo sta saltando bene e Larissa ¨¨ una delle migliori della competizione. Possiamo aspettarci belle cose". Speranze di risultati importanti anche nella marcia: "? la specialit¨¤ pi¨´ sicura, abbiamo i due campioni olimpici Massimo Stano e Antonella Palmisano e le aspettative sono pi¨´ che giustificate. Si giocheranno una medaglia". Per gli altri azzurri, gli obiettivi sono le finali: "Ma una variabile importante resta la staffetta 4x100. Se Jacobs sta bene, i ragazzi possono ambire a qualcosa in pi¨´. Anche Tortu ¨¨ in forma, di recente ha fatto i 200 in 20"14 e se dovesse scendere sotto ai 20" agguanterebbe la finale". Non manca un suggerimento sulle possibili sorprese: "Un nome da segnare??Issamade Asinga, detentore del record Juniores dei 100 m (9"89). ? un talento incredibile".
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