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La settimana senza corsa: quando pu¨° essere utile... non allenarsi
Noi amatori spesso prendiamo l'allenamento molto seriamente e viviamo la mancanza di energie e la mancanza di voglia di correre come un fallimento. Per noi la corsa ¨¨ l'attivit¨¤ che ci regala piacere, soddisfazioni, senso di appartenenza. Per questo quando di punto in bianco attraversiamo un periodo di down, spesso ne facciamo un dramma. Come ¨¨ possibile che la mia amata corsa ora non mi stimoli pi¨´? Allora ci forziamo, usciamo ugualmente, magari ci tiriamo il collo. Nell'idea, talvolta deleteria, che "volere ¨¨ potere" trascuriamo un segnale importantissimo che ci sta dando il nostro corpo.
mancanza di ispirazione
¡ª ?Se non abbiamo energie, se ci sentiamo stanchi e svogliati, non ¨¨ detto che sia "solo" un capriccio della nostra mente. Potrebbe essere un campanello d'allarme che non va sottovalutato. La poca voglia e ?la sensazione di essere svuotati possono infatti corrispondere a una qualche mancanza fisica. Sentirsi molto stanchi potrebbe essere un segnale di un malanno latente, di una carenza di ferro o di qualche minerale, di un sonno disturbato. Il recupero rallentato ¨¨ uno dei primi alert del sovrallenamento inoltre. Oltre al fatto che se anche non fosse una causa fisica, ma mentale, dovremmo in ogni caso ascoltarci, perch¨¦ una mente "stanca" ¨¨ sinonimo di burnout, in corso o in avvicinamento.?
overtraining
¡ª ?Nello sport siamo abituati a interpretare la stanchezza sempre e solto come un alibi che si racconta chi ¨¨ pigro. Invece sarebbe molto utile assecondarla e pensare di staccare qualche giorno dagli allenamenti e soprattutto dalla corsa per rigenerare mente e corpo. Senza contare che su un corpo con qualche deficit o in fase di overtraining ¨¨ assolutamente inutile, se non controproducente, perseverare con allenamenti e tabelle.
una pausa utile
¡ª ?Il consiglio quindi ¨¨ quello di prendersi una pausa dalla corsa. Che non significa smettere di fare attivit¨¤ sportiva, ma per qualche tempo variare sport, magari imparare qualche nuova disciplina o andare a nuotare. Usare la corsa come svago solo nel caso in cui se ne abbia voglia. Potremmo anche, visto il periodo, continuare a correre ma su sentiero, concedendoci tempo e svago. Dobbiamo recuperare un rapporto armonico con il running e nel frattempo scaricare mente e corpo dalle tabelle.
organizzare lo stop
¡ª ?Ovviamente, questo periodo di stacco va gestito. Non pu¨° durare pi¨´ di un paio di settimane se non vogliamo perdere forma e non deve essere uno stacco totale dall'attivit¨¤ fisica. Usare il tempo per qualche seduta in pi¨´ in palestra, delle lunghe nuotate al mare o per concederci una vacanza attiva in montagna sono tutti ottimi metodi per capitalizzare questo periodo. E per non avere sensi di colpa se siamo soggetti a questi sentimenti. L'obiettivo ¨¨ attendere quel magico momento, che verr¨¤ senza ombra di dubbio, in cui non vedremo l'ora di metterci le nostre scarpe e uscire a correre. Allora saremo nuovamente pronti per allenarci. E se questo momento non arriva? Niente paura: programmate delle uscite di corsa, ma andate a sensazione, senza allenamenti pre-impostati. Se volete potete coprire anche il quadrante dell'orologio per evitare di monitorare la velocit¨¤, cos¨¬ da ritrovare il vostro ritmo interno, che altro non ¨¨ che ci¨° che ci fa stare bene quando corriamo.
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