Parliamo di periodo di recupero, supercompensazione, adattamento e periodo di costruzione. Sapevate che per migliorare bisogna avere il coraggio di scendere un po' di forma?
Parliamo di una delle tematiche pi¨´ difficili da accettare per un runner: il periodo di recupero, detto anche "off-season".?Il nostro inconscio accetta difficilmente il periodo di recupero perch¨¦ si ha l'impressione - in qualche modo veritiera - di perdere forma fisica. Nell'idea perfetta vorremmo terminare un ciclo di preparazione e poi mantenere quello stato di forma fino a iniziare un nuovo ciclo. Senza considerare che quello stato di forma ¨¨ frutto di settimane di carico talvolta anche molto pesante, non mantenibile a lungo nel periodo. Per cui se volessimo rimanere nello stato di picco dovremmo anche mantenere lo stesso volume di allenamenti andando incontro ad un facile burnout, oppure sindrome da sovrallenamento.
Il rischio della sindrome da sovrallenamento
¡ª ?La sindrome da sovrallenamento ¨¨ una condizione da non sottovalutare che porta ad astenia, squilibri di varia natura, ma anche a pi¨´ frequenti infortuni. Non ¨¨ raro, se ci pensate, sentire di qualche nostro amico che incappa spesso in infortuni e che, non appena la situazione migliora, si butta nuovamente a capofitto negli allenamenti, angosciato dall'aver perso forma fisica in quella pausa. Il risultato spesso sono altri infortuni.?In breve non c'¨¨ nulla di pi¨´ sbagliato e controproducente del continuare a mantenere alto il carico pensando di mantenere cos¨¬ la forma. Quindi cosa fare? Bisogna avere il coraggio di prendere un periodo di recupero, sapendo che la perdita di allenamento ¨¨ solo temporanea.
Perch¨¦ ¨¨ importante il recupero
¡ª ?Facciamo un passo indietro e vediamo perch¨¦ ¨¨ importante recuperare. Il nostro organismo ¨¨ "intelligente" e si adatta gradualmente a uno sforzo sempre superiore. Motivo per cui per allenarsi bisogna aumentare gradualmente i carichi. Facciamo un esempio: se oggi ¨¨ allenante e difficile fare 6 ripetute da 1000 metri a 4'30'', domani diventer¨¤ pi¨´ semplice e per rendere l'allenamento allenante dovremo fare magari 6 da 1000 a 4'15'' o 10 da 1000 a 4'30''. Per attuare questi adattamenti il nostro corpo necessita di tempo di riposo in cui metabolizzare il carico e rinforzare tutti i sistemi di conseguenza. Allo stesso modo se per un intero anno dovessi sempre fare ad ogni allenamento 6 ripetute da 1000 a 4'30'', a fine anno sar¨° meno allenato, perch¨¦ una volta ottenuto l'adattamento, lo stesso allenamento non avr¨¤ pi¨´ lo stesso effetto dei primi.
Il picco di forma non pu¨° essere lungo
¡ª ?Questo rende evidente perch¨¦ ¨¨ impossibile pensare di mantenere la condizione di picco a lungo e anche perch¨¦ ¨¨ necessario dopo un picco di forma recuperare.?In questo modo si scender¨¤ leggermente di forma, ma quando si ricomincer¨¤ l'allenamento si ripartir¨¤ da una condizione fisica migliore rispetto all'inizio del ciclo precedente e si avranno le pile cariche per ripartire a tutta.
I microcicli
¡ª ?Il principio di supercompensazione, che spiega questo fenomeno, ¨¨ attuabile anche nei micro-cicli, con una settimana di scarico attivo ogni 4/6 di carico, e anche all'interno del ciclo settimanale con i giorni di riposo dopo gli allenamenti pesanti. Questo spiega anche perch¨¦ ¨¨ cos¨¬ importante rispettare i riposi.?L'imperativo ¨¨ quindi: "se vuoi andare pi¨´ forte, devi riposare".
? RIPRODUZIONE RISERVATA