Sottolineato che le quote di 1000/1200 metri siano in assoluto meno allenanti, ma anche molto pi¨´ sicure come resa successiva, rispetto a quelle pi¨´ elevate dai 1600 metri in su, vediamo allora quali siano, al riguardo, gli allenamenti pi¨´ adatti. Sicuramente banditi gli allenamenti ad alta intensit¨¤ per la difficolt¨¤ di smaltire il lattato in circolo nel sangue i leit motiv di un ciclo di allenamenti in altura sopra i 2000 metri sono tutti i vari allenamenti di resistenza e potenza aerobica. Meglio quindi iniziare il periodo di allenamenti con i classici progressivi, per poi passare al fondo medio e successivamente al fartlek ed all¡¯intervall training. Nella fase terminale del ciclo di allenamento si pu¨° inserire e anche una seduta di fondo veloce, magari su distanze non troppo lunghe, vedi un 2 x 4000 metri con recupero attivo.
ALLENAMENTO AL RITORNO DALLA QUOTA - Un altro problema da affrontare con lucidit¨¤ sono gli allenamenti al ritorno da uno stage in quota. Se non ci sono particolari controindicazioni ritornando da quote basse (1000/1200 metri), pi¨´ complicata ¨¨ certamente la situazione quando si ritorna da quote pi¨´ elevate (1800- 2400 metri). In questo caso non bisogna avere fretta nell¡¯inserire i lavori lattacidi, ma meglio prima effettuare qualche seduta di potenza aerobica (medio, progressivo, fartlek) non troppo intensa per almeno una settimana. Poi si pu¨° iniziare con le varie sedute lattacide, ma con quantit¨¤ ridotte di allenamento e su velocit¨¤ non esasperate per un¡¯altra settimana. A quel punto, se in altura l¡¯organismo non ¨¨ stato precedentemente stressato da allenamenti troppo intensi, si pu¨° iniziare a lavorare, a pieno ritmo, anche sul versante lattacido in vista del ritorno alle gare.
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