[tps_title]VACANZA[/tps_title] Della vacanza vissuta fra riposo e pratica della corsa come attivit¨¤ fisica non esasperata abbiamo parlato nel nostro precedente articolo. Per i pi¨´ agonisti la vacanza per¨° pu¨° anche essere un periodo in cui potersi allenare senza lo stress del lavoro quotidiano, certamente ideale per ricostruire una solida piattaforma organica su cui innestare [...]
Della vacanza vissuta fra riposo e pratica della corsa come attivit¨¤ fisica non esasperata abbiamo parlato nel nostro precedente articolo. Per i pi¨´ agonisti la vacanza per¨° pu¨° anche essere un periodo in cui potersi allenare senza lo stress del lavoro quotidiano, certamente ideale per ricostruire una solida piattaforma organica su cui innestare poi i lavori specifici necessari per affrontare al meglio lĄŻattivit¨¤ agonistica del mese di settembre-ottobre. Sia per sfuggire alla calura cittadina, sia perch¨Ś se ne possono trarre benefici effetti, sia perch¨Ś, diciamolo magari sottovoce, in fondo ¨¨ anche di moda, per quasi tutti i runners, il vero toccasana ¨¨ rappresentato dallĄŻallenamento in altura.
ARMA A DOPPIO TAGLIO UnĄŻarma acuminata, ma sempre a doppio taglio visto che, statistiche alla mano, i successivi riscontri agonistici hanno un percentuale positiva che si aggira intorno al 40%. Le considerazioni al riguardo poi sono le solite. Se si va forte ¨¨ merito dellĄŻallenamento in altura, se si fatica e non vengono i risultati, allora vuol dire che non ci si ¨¨ ancora riacclimatati a livello del mare. La prima cosa da sapere, decidendo di fare un periodo di allenamento in altura ¨¨ che ogni atleta, dal punto di vista fisiologico, fa storia a s¨Ś. Quindi per ognuno va preparato un piano di lavoro specifico.(continua nella prossima scheda)
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