Si conclude il reportage di Daniele Barbone, ultrarunner italiano che ha partecipato alla Leggendaria e ha avuto modo di parlarne con il fondatore
Volge al termine la 36esima edizione della Marathon des Sables, quella della ripartenza, dopo rinvii e restrizioni globali. Le limitazioni Covid hanno ridotto fin da subito l¡¯elenco degli iscritti, da circa mille atleti a 906. La tappa due, come abbiamo raccontato, ha poi determinato l¡¯abbandono da parte di oltre cinquanta concorrenti per la tempesta di sabbia. Altri cinquanta hanno lasciato tra la tappa tre e il ¡°tappone¡± del giorno quattro e cinque. Principalmente per le cicatrici ai piedi. La gara ¨¨ stata quindi completata da 801 concorrenti.
Parla il fondatore Patrick Bauer
¡ª ?Abbiamo avuto il piacere di intervistare Patrick Bauer, fondatore della Marathon des Sables. Con la sua viva voce ha espresso la soddisfazione ¡°dopo oltre trentacinque anni nel vedere un gruppo cos¨¬ nutrito di atleti da tutto il mondo mettersi in gioco ripercorrendo le gesta della mia avventura vissuta nel 1984 quando ho attraversato il deserto, a piedi, senza mai imbattermi in un solo villaggio, oasi o abbeveratoio. Totalmente autosufficiente¡±. Tutto questo significa ¡°avere una carovana organizzativa molto complessa alla quale contribuiscono circa 350 persone che per una settimana garantiscono tutto quello che ¨¨ necessario alla perfetta riuscita della manifestazione¡±.
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La sicurezza
¡ª ?¡°Punto cruciale ¨C afferma Bauer - ¨¨ la sicurezza. Si ¨¨ molto investito in questo senso. Ciascun atleta ¨¨ dotato di un radiofaro GPS che lo rende rintracciabile in ogni momento. Se esce da una rotta ideale tra un check point e il successivo, il sistema automaticamente allerta l¡¯organizzazione che manda immediatamente una jeep a rintracciarlo. Ci sono poi due elicotteri sempre operativi sul percorso. Cinquanta tra medici e paramedici e un intero ospedale da campo a disposizione al bivacco principale. E ancora, in caso di emergenza estrema, un aereo sempre pronto a partire dalla Francia per un eventuale rimpatrio urgente¡±. ? evidente che oggi questa ¨¨ la priorit¨¤ su cui l¡¯organizzazione non lesina sforzi, dopo le difficolt¨¤ dell¡¯edizione precedente, durante la quale una gastroenterite ha falcidiato il gruppo e un atleta ¨¨ deceduto per un attacco cardiaco, tragicamente coincidente con la partecipazione.
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La solidariet¨¤
¡ª ?Altro aspetto che sta da sempre a cuore agli organizzatori della gara ¨¨ l¡¯attenzione alla solidariet¨¤, da quest¡¯anno estesa ulteriormente alla sostenibilit¨¤. ¡°Per noi - ribadisce Patrick - si viene nel deserto anche per riscoprire valori autenticamente umani. Benevolenza, amicizia, fratellanza tra persone che arrivano da tutto il mondo. Sono aspetti che nella vita quotidiana si perdono, ma qui vengono riscoperti. E ci piace pensare che poi tornino a casa con chi li ha vissuti. Dall¡¯attuale edizione abbiamo aumentato ulteriormente l¡¯attenzione ai temi ambientali. Dobbiamo rispetto a questi luoghi. Vogliamo che non resti alcuna traccia del nostro passaggio. Per questo le regole sono ferree. Ad esempio, le bottiglie d¡¯acqua che distribuiamo ai concorrenti (ricordiamo sono circa dieci litri al giorno come limite massimo, ndr) sono numerate con il pettorale dei runner. Se le abbandoni vieni punito. Abbiamo un gruppo di oltre dodici persone che lavorano sui temi ambientali e vogliamo essere rigorosi. In pi¨´ da quest¡¯anno abbiamo anche avviato la compensazione della CO2 emessa dall¡¯organizzazione e dai viaggi, grazie a un partner tecnico. Dobbiamo lasciare un mondo migliore a chi verr¨¤ dopo, ¨¨ un nostro dovere¡±.
Vincitori e menzioni d'onore
¡ª ?Scende quindi il sipario sulle sabbie del Marocco e l¡¯arrivederci ¨¨ alla 37esima edizione che si svolger¨¤ nel tardo aprile del 2023. La gara di quest¡¯anno ¨¨ stata vinta dal pluricampione marocchino Rachid El Morabity, tra gli uomini, e dalla spagnola Anna Comet Pasqua, tra le donne. Ha ben figurato l¡¯italiano Guido Pastore, alla sua prima partecipazione, giunto quarantottesimo in classifica assoluta. Menzione anche per l¡¯italiana Francesca Siccardi, novantanovesima nella classifica femminile.
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