Scopriamo le strategie meticolose con le quali questi campioni hanno meravigliato il cronometro
Era considerato impossibile correre un miglio in meno di 4 minuti prima di Roger Bannister, cos¨¬ come una maratona in meno di 2 ore prima di Eliud Kipchoge. Nel frattempo, il mondo, da 16 anni, ancora aspetta di scoprire chi riuscir¨¤ tagliare il traguardo dei 100 metri in meno di 9.58 secondi per superare Usain Bolt. Bannister, Kipchoge, Bolt: ore, minuti, secondi e una vita di preparazione per sfidare il cronometro a suon di record. Come hanno fatto??

roger bannister e il miglio in 3'59"4
¡ª ?Roger Bannister era arrivato quarto nei 1500 metri ai Giochi Olimpici di Helsinki 1952. Da quel momento, il mezzofondista britannico, studente di medicina con poco tempo a disposizione, mise a punto un metodo scientifico innovativo per prepararsi all¡¯impresa.?Adott¨° l'interval training, formula di allenamento pionieristica per l¡¯epoca, introducendo sessioni brevi e intense, alternando scatti veloci a fasi di recupero e massimizzando i benefici in pochi allenamenti settimanali. Ricorse pi¨´ volte alla simulazione di gara, provando il ritmo ideale con l¡¯aiuto di pacemaker e concentrandosi sull'equilibrio tra velocit¨¤ e resistenza. Si dedic¨°, infine, sulla preparazione mentale, allenandosi a superare la fatica con la testa perch¨¦ credeva fermamente che il limite dei 4 minuti fosse soprattutto psicologico. Il 6 maggio 1954, durante una gara ufficiale al campo sportivo di Iffley Road, a Oxford, Bannister complet¨° il miglio in 3¡¯59"4. Fino a quel momento, era considerata una performance quasi al limite delle capacit¨¤ umane.?

Eliud Kipchoge e la maratona in?1h59¡¯40¡±
¡ª ?Il maratoneta e mezzofondista keniota, 2 volte campione olimpico, Eliud Kipchoge ¨¨ stato autore di un¡¯impresa storica. A cavallo delle due medaglie d¡¯oro olimpiche, quella di Rio 2016 e Tokyo 2020, ¨¨ riuscito a correre una maratona in meno di 2 ore: per la precisione, in 1h59¡¯40¡±. Lo ha fatto nel 2019?al Prater di Vienna, aiutato da 41 lepri di caratura olimpica e mondiale. Il record di Kipchoge fu il risultato di anni di dedizione e un approccio straordinariamente disciplinato: trascorreva la maggior parte dei suoi allenamenti a velocit¨¤ moderate, costruendo una base di resistenza solida e riducendo il rischio di infortuni; simulava condizioni estreme, con delle ripetute in salita, per rendere pi¨´ semplice correre su percorsi pianeggianti; era supportato da un team che monitorava dettagli come postura e consumo di ossigeno, ottimizzando la sua efficienza; e adott¨° una routine semplice, nel centro di Kaptagat, in Kenya, condividendo tutto con i suoi compagni di squadra.?

usain bolt e i 100 metri in 9¡±58
¡ª ?Risale al 2009 - Mondiali di Berlino - il record firmato dal velocista giamaicano, 8 volte campione olimpico Usain Bolt. Le lancette del cronometro dei 100m maschili sono rimaste ferme su 9¡±58 da allora. Usain Bolt ¨¨ ancora oggi l¡¯uomo pi¨´ veloce della storia. Il suo allenamento fu meticoloso. Prima di tutto, per migliorare la tecnica di partenza e, quindi, la fase di accelerazione, Bolt si allen¨° con esercizi mirati alla rapidit¨¤ dei primi passi, sfruttando al massimo la potenza delle gambe. Altro focus: la forza muscolare,?con allenamenti intensivi per la catena cinetica posteriore (glutei, bicipiti femorali e polpacci), che potessero assicurare spinta e velocit¨¤ esplosiva. Poi, la resistenza alla velocit¨¤: Bolt si concentr¨° sul mantenerla al massimo per un tempo prolungato, allenandosi con ripetute su distanze leggermente superiori ai 100 metri. Si concentr¨°, infine, sulla capacit¨¤ di correre rilassato, riducendo la tensione muscolare per migliorare l'efficienza e risparmiare energia durante lo sprint. Questi elementi, combinati con il suo incredibile talento e, va detto, con il genio del suo coach Glen Mills, permisero a Bolt di tagliare il traguardo ai Mondiali di Atletica 2009 in un tempo impensabile.
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