Vediamo con Fisiorunning cosa sapere prima di avvicinarsi alla corsa senza incappare in fastidiosi infortuni
Dopo gli obblighi di immobilit¨¤ dati dalla pandemia, nell'ultimo periodo di vacanze sempre pi¨´ persone hanno iniziato a correre per la prima volta, magari facendolo sulla spiaggia, oppure approcciando una corsa tra i sentieri di montagna o nelle strade di campagna. Purtroppo la corsa, a differenza di altri sport, viene erroneamente considerata un'attivit¨¤ motoria che non necessita di controllo e metodo: "Mi metto le scarpe da tennis. Esco tutti i giorni correndo fino a quando ce la faccio. Doccia e sono a posto". ? per questo che statisticamente i principianti hanno un'incidenza di infortuni maggiore rispetto a chi corre da tempo. In uno studio scientifico su un ampio campione si ¨¨ visto che i principianti nel primo anno di corsa si lesionano nel 37% dei casi mentre quelli esperti nel 29%.
Cosa succede quando iniziamo a correre?
¡ª ?La corsa ¨¨ un movimento spontaneo e ancestrale presente in tutti gli esseri umani. Aveva una valenza fondamentale per la sopravvivenza, sin dall'infanzia, in epoche remote. Oggi viene invece saltuariamente utilizzata a fini sportivi e di benessere fisico. ? per questo che molte persone si avvicinano al running in et¨¤ avanzata, aumentando il rischio d'infortunarsi. Come tutti gli sport la corsa necessita di un periodo di adattamento in cui tutte le nostre strutture muscolari, tendinee, legamentose e ossee si abituano gradualmente ai carichi importanti dati dagli impatti sul terreno. Se sovraccarichiamo questo processo non rispettando i tempi fisiologici di adattamento tissutale portiamo le cellule verso l'infiammazione. Correre su un tessuto infiammato non fa altro che supportarne il processo patologico andando verso la disfunzione di quel tessuto. ? per questo che chi inizia a correre deve rispettare i principi di gradualit¨¤ del carico e degli allenamenti. Ma come faccio a sapere se sto esagerando? Il nostro corpo utilizza un messaggio specifico che ci informa che qualcosa non va: il dolore. Mai spegnere il dolore con un antidolorifico per correre comunque!
Strutture maggiormente sollecitate dalla corsa
¡ª ?Il 75% degli infortuni di un runner, anche principiante, riguardano naturalmente gli arti inferiori. Quando si inizia a correre le strutture pi¨´ delicate che si fanno spesso sentire sono:?
- la tibia, soprattutto se appoggiamo di tallone, che si infiamma sulla zona d'inserzione dei muscoli tibiali;
- le ginocchia, che hanno diversi comparti deboli sull'impatto della corsa;
- i tendini d'Achille, che non sono abituati a forti tensioni durante la spinta e l'accorciamento dei polpacci;
- la fascia plantare, che tende a difendersi dagli appoggi non abituali della corsa retraendosi e infiammandosi.
LEGGI ANCHE
I bambini, sin da neonati, hanno un approccio graduale alla corsa e la cominciano quasi subito dal momento in cui iniziano a camminare. Per tutta la loro fanciullezza stimolano le strutture agli impatti della corsa proseguendo con lo sport da giovani. Quando invece interrompiamo l'attivit¨¤ motoria per diversi anni, per motivi di studio o per lavoro, venendo meno il carico e l'allenamento su queste strutture, perdiamo la specificit¨¤, l'allenamento e la resistenza tissutale. ? per questo che nel momento in cui riprendiamo a correre si manifestano dolori sconosciuti e spesso ci ritroviamo bloccati e contratti per giorni. La settimana prossima con Fisiorunning affronteremo la ripresa dopo uno stop o come iniziare a correre senza infortuni.
? RIPRODUZIONE RISERVATA