La compagnia cinese raccoglie un finanziamento pari a 1,98 miliardi di dollari, che verr¨¤ utilizzato per proseguire il processo di crescita
La Xpeng, allĄŻinterno del competitivo mercato cinese, ¨¨ una delle societ¨¤ pi¨´ importanti insieme a Nio, nonch¨Ś quella che sembra essere destinata a crescere maggiormente. La compagnia, nei giorni scorsi, ha annunciato la finalizzazione di una linea di credito pari a 12,8 miliardi di yuan, corrispondenti a 1,98 miliardi di dollari Usa, da parte di tre importanti istituzioni finanziarie cinesi.
Hanno partecipato a questo accordo di finanziamento la Bank of China, la China Construction Bank e la Agricultural Bank of China (che hanno sostenuto anche la Tesla per la costruzione della fabbrica di Shanghai), tutte di propriet¨¤ dello Stato cinese. Questa nuova linea di credito arriva dopo i 4 miliardi di dollari raccolti dalla societ¨¤ tra agosto e dicembre per lĄŻofferta pubblica iniziale alla Borsa di New York.
Si ispira a Tesla
ĄŞ ?Xpeng, fondata nel 2014 a Guangzhou, in Cina, e guidata dal Ceo He Xiaopeng, ¨¨ una delle poche startup a disporre di un secondo sito di produzione. Inoltre, risulta avere le idee molto chiare anche per quanto riguarda il modello di business, che strizza lĄŻocchio a quello della Tesla. La compagnia cinese ha infatti 116 punti vendita al dettaglio dislocati in 58 citt¨¤, oltre a 50 centri di assistenza. Ma le somiglianze con la Tesla non finiscono qui, perch¨Ś la Xpeng pu¨° disporre di 135 stazioni di ricarica rapida dislocate in 50 citt¨¤.
I numeri di vendita risultano in crescita. Nel 2020 ha consegnato 27.041 veicoli, facendo registrare un aumento di oltre il 50% rispetto il 2019. Complessivamente la base dei clienti dellĄŻazienda ha raggiunto quota 40 mila. Bisogna ricordare che lĄŻattuale listino ¨¨ composto da due modelli, il crossover G3 e la berlina P7, entrambe costruite sulla medesima piattaforma modulare denominata Sepa.
Punta allĄŻEuropa
ĄŞ ?Essendo unĄŻazienda ambiziosa, la Xpeng sta puntando il naso anche fuori dalla Cina e si prepara ad approdare in Europa in alcuni selezionati mercati. La Norvegia sar¨¤ il primo Paese a ricevere in via del tutto sperimentale un lotto di 100 unit¨¤ del crossover elettrico G3. In base allĄŻaccoglienza ricevuta poi decider¨¤ se esportare la vettura anche in altri mercati. Una delle peculiarit¨¤ delle sue auto ¨¨ il sofisticato sistema di assistenza alla guida che negli scorsi anni ¨¨ balzato agli onori della cronaca a causa di una diatriba con la Tesla, la quale ha accusato la societ¨¤ cinese di aver Ą°rubatoĄą i segreti dellĄŻAutopilot. Nello specifico, lo scorso anno la compagnia guidata da Elon Musk aveva avviato una causa contro Guangzhi Cao, ex ingegnere passato da Palo Alto alla Xpeng, reo di aver trafugato il codice sorgente dellĄŻAutopilot.
LĄŻavanzato sistema di guida semiautomatico di livello 2.5 che troviamo sul crossover G3 ¨¨ costituito complessivamente da 20 sensori, includendo 12 sensori a ultrasuoni, 5 telecamere ad alta definizione e 3 radar. Tutti i dati raccolti vengono processati da un computer di bordo su cui gira un software sviluppato internamente.
Un crossover ed una berlina
ĄŞ ?G3 ¨¨ un crossover medio-grande, lungo 445 cm, con un peso di 1.600 kg. A spingerlo troviamo un motore e trazione anteriori da 197 Cv di potenza e 300 Nm di coppia. La batteria da 57 kWh di capacit¨¤ offre unĄŻautonomia dichiarata di 460 km (ciclo Nedc).
La berlina P7, invece, ¨¨ lunga 488 cm, con un passo di 3 m, e pesa 1.890 kg. Il motore e la trazione sono posteriori e la potenza ¨¨ di 266 Cv, con 390 Nm di coppia massima. LĄŻautonomia di 586 km (ciclo Nedc) ¨¨ garantita da una batteria da 80 kWh.
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