lo scenario
Auto elettriche, la crescita delle vendite e il nodo delle materie prime
L'aumento delle vendite di auto elettriche mette alla prova le catene di rifornimento dei materiali gi¨¤ colpite dagli effetti della pandemia di Covid-19 e della guerra in Ucraina. In pi¨´ l'ampia offerta di Suv a batteria acuisce la tendenza. Lo spiega l'Agenzia internazionale dell'energia (Iea) in un rapporto sulle vetture senza motore termico. Un esempio tangibile? A maggio 2022 il prezzo del litio, essenziale per gli accumulatori, ¨¨ aumentato di sette volte rispetto all'inizio del 2021.
il mercato e i listini
¡ª ?Lo scorso anno sono state vendute nel mondo circa 6,6 milioni di auto a batteria (Bev) raddoppiando il risultato del 2020 che per¨° era stato segnato dal Covid. Circa il 10% delle immatricolazioni ¨¨ stato di Bev, quattro volte la quota di mercato del 2019. A livello globale il circolante elettrico ¨¨ di 16,5 milioni di vetture, il triplo rispetto al 2018. L'incremento ¨¨ guidato, in primo luogo, dalla Cina con 3,3 milioni di mezzi immatricolati lo scorso anno. Nel Paese asiatico la componente del prezzo di vendita ¨¨ fondamentale, con una differenza del listino tra termico ed elettrico che mediamente ¨¨ del 10% contro una maggiorazione che negli altri mercati raggiunge il 45-50%. L'inizio del 2022 promette bene, con oltre due milioni di immatricolazioni da gennaio a marzo in tutto il mondo, in crescita del 75% rispetto al periodo corrispondente del 2021, anche se in Paesi come Brasile, India e Indonesia le vendite di elettriche raggiungono circa lo 0,5%.?
il prezzo delle batterie
¡ª ?L'aumento rapido delle immatricolazioni di auto a batteria, spiega il rappoto Iea, durante la pandemia, ha messo alla prova la resilienza della catena di approvvigionamento delle batterie. La guerra in Ucraina ha esacerbato la sfida. I prezzi di materie prime come cobalto, litio e nichel sono cresciuti. Come detto il costo del litio a maggio 2022 ¨¨ sette volte superiore rispetto a quello di gennaio 2021. A questo si aggiunga che, fino al 24 febbraio, dalla Russia proveniva il 20% di nichel con alto grado di purezza. Per quanto riguarda la dinamica dei prezzi delle batterie nel 2021 sono calati del 6% a 132 dollari per kWh: nel 2020 per¨° i costi sono diminuiti del 13%. Inoltre, se i prezzi dei metalli rimarranno alti come nei primi tre mesi del 2022, secondo una stima, alla fine dell'anno il costo delle batterie crescer¨¤ del 15% rispetto al 2021.?
bATTERIE, LA PRODUZIONE
¡ª ?La catena di rifornimenti per la costruzione delle batterie attualmente dipende dalla Cina. Il Paese produce tre quarti degli accumulatori agli ioni di litio, il 70% dei catodi e l'85% degli anodi ossia, semplificando, gli elettrodi negativo e positivo. Pi¨´ della met¨¤ della lavorazione e raffinazione di litio, cobalto e grafite avviene in Cina. Al contrario l'Europa, dove viene prodotto un quarto delle auto elettriche lavora appena il 20% del cobalto disponibile. Negli Stati Uniti viene prodotto appena il 10% delle Bev e il 7% delle batterie. Invece la Corea del Sud ¨¨ responsabile del 15% della capacit¨¤ di produzione di materiali catodici, mentre il Giappone rappresenta il 14% della produzione di materiale catodico e l'11% % della produzione di materiale anodico.?
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fame di litio
¡ª ?L'estrazione delle materie prime avviene, ovviamente, in Paesi il cui sottosuolo ne ¨¨ ricco, come Australia, Cile e Repubblica democratica del Congo. E la richiesta crescente di auto elettriche aggiunge pressione sulla catena di rifornimenti. In particolare la fornitura di alcuni materiali deve necessariamente crescere. Ad esempio,?secondo le proiezioni dell'agenzia, quella del litio deve aumentare di un terzo entro il 2030 per soddisfare la richiesta per le batterie. Stando alla simulazione? la richiesta di litio crescer¨¤ di sei volte fino a 500 mila tonnellate, ovvero l'equivalente dell'estratto da 50 nuove miniere di dimensioni medie.??
le variabili
¡ª ?Ci sono altre variabili che potrebbero influire su una crescita oppure su una diminuzione della domanda di materie prime. Se i prezzi elevati persistono, le sostanze chimiche utilizzate nel catodo potrebbero cambiare verso opzioni con un uso minore di minerali. Ad esempio la chimica del litio ferro fosfato non richiede n¨¦ nichel n¨¦ cobalto rendendolo adatto a veicoli che devono coprire distanze brevi. Catodi ricchi di manganese o anche lo ione sodio, potrebbero ridurre ulteriormente la pressione sull'estrazione mineraria. Pure il riciclo pu¨° far calare la domanda di minerali. Nonostante l'impatto l'impatto ridotto del riutilizzo da qui al 2030, il suo contributo sar¨¤ fondamentale dopo quella data. Tuttavia nello scenario di emissioni zero nel 2050 la richiesta di minerali crescerebbe molto velocemente. Inoltre, conclude la Iea, la diffusione dei Suv, che rappresenta la met¨¤ dei modelli elettrici disponibili a livello globale, grazie alla spinta del mercato business e privato, che richiedono batterie pi¨´ grandi a parit¨¤ di autonomia, sta esercitando una pressione aggiuntiva sulla fame di materie prime.
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