Si chiama?¡°Next level, Skoda strategy 2030¡± ed ¨¨ il modo con cui Skoda sta rispondendo alla nuova e crescente domanda di sostenibilit¨¤ ambientale. Strategie che passano dal lancio di vetture elettriche sempre meno impattanti a livello ambientale e processi produttivi a zero emissioni.??
Skoda ha scelto di darsi una serie di obiettivi in tema di sostenibilit¨¤ da perseguire entro il 2030. Si va dal raggiungimento della cosiddetta mobilit¨¤ neutrale, alla riduzione della produzione di CO2 della propria gamma di almeno il 50% rispetto al 2020. Ma non solo. Nei punti chiave di quella che internamente ¨¨ conosciuta come ¡°Next level, Skoda strategy 2030¡±, c¡¯¨¨ ovviamente la mobilit¨¤ elettrica, l¡¯impiego di materiali riutilizzabili e riciclati e la ricerca di una seconda vita per le batterie dei veicoli elettrici che hanno perso efficienza.
IL FUTURO SOSTENIBILE PASSA DA VISION 7S
¡ª ?Il primo passo per un futuro sempre pi¨´ sostenibile si compie con il lancio di nuovi modelli totalmente elettrici. A darci un assaggio di quelle che saranno le Skoda di prossima generazione c'¨¨ una?concept car dal nome decisamente eloquente: Skoda Vision 7S. Un modello che, come tutti i prototipi che si rispettino, fa da apripista a quelle che saranno le tendenze future del marchio. E qui la tendenza si chiama sostenibilit¨¤. Dal quartier generale Skoda parlano di un Suv capace di un¡¯autonomia di 600 km nel ciclo Wltp. Il tutto con una batteria ricaricabile dal 10 all¡¯80% in 25 minuti, ammesso di incontrare sulla propria strada una colonnina con potenza di picco da 200 kw. Corso stilistico a parte, ¨¨ la sostenibilit¨¤ ad essere protagonista del futuro Skoda rappresentato da questa Vision 7S. Un esempio lo abbiamo con alcune zone dei paraurti anteriori e posteriori, dei passaruota o del pavimento dell¡¯abitacolo, il tutto realizzato con pneumatici riciclati. Cos¨¬ come il tessuto dei pannelli delle portiere e del cruscotto sono realizzati con filati di poliestere riciclati.
LA SECONDA VITA DELLE BATTERIE
¡ª ?I modelli Skoda con batterie alle quali ¨¨ concessa ¡°una seconda possibilit¨¤¡±, sono quelli della gamma Enyaq iV e delle ibride plug-in Superb, Octavia e Octavia RS. Dalle auto, le batterie si trasformano quindi in unit¨¤ di accumulo. Gi¨¤ oggi, ad esempio, queste unit¨¤ forniscono energia a molte concessionarie Skoda. Elettricit¨¤ che viene utilizzata negli show room della casa boema per la gran parte dei servizi, come l¡¯illuminazione (anche quella delle officine) o la climatizzazione. Unit¨¤ di accumulo che possono arrivare fino ad una capacit¨¤ di 300 kWh, riuscendo cos¨¬ a soddisfare anche l¡¯eventuale presenza di stazioni di ricarica fast a 150 kW. Facili da montare e smontare, cos¨¬ da poter sostituire le batterie in modo semplice, Skoda prevede di costruire nei prossimi anni oltre 4.000 unit¨¤ di accumulo con queste caratteristiche. Al termine della loro seconda vita, Skoda le sottopone ad un processo di riciclo controllato, recuperando le materie prime ancora utili per essere impiegate in nuove batterie.
FABBRICHE A IMPATTO ZERO
¡ª ?Lo stabilimento di Vrchlab¨ª ¨¨ a zero emissioni di anidride carbonica gi¨¤ dallo scorso 2020. Per riuscirci la dirigenza boema ha lavorato sull¡¯ottimizzazione dei processi produttivi, sulla riduzione del consumo di energia e, va da s¨¦, sull¡¯introduzione di energie rinnovabili. Ma sono i numeri a far comprendere meglio cosa si intende per sostenibilit¨¤ della produzione. In questo stabilimento l¡¯elettricit¨¤ utilizzata ¨¨ stata per il 90% frutto di fonti rinnovabili, con una produzione di anidride carbonica prodotta che ¨¨ passata da 45 mila a 3 mila tonnellate l¡¯anno. Si sono cos¨¬ risparmiati oltre 2 mila MWh di energia destinata al riscaldamento e 1.500 MWh di elettricit¨¤. Tra l¡¯altro, l¡¯impianto ha utilizzato metano a bilancio neutro di emissioni di CO2, perch¨¦ proveniente da impianti di biogas, riducendo il saldo dell'anidride carbonica di altre 2.700 tonnellate. Mentre ¨¨ dal 2019 che i tre stabilimenti Skoda presenti nella Repubblica Ceca (Vrchlab¨ª, Mlad¨¢ Boleslav e Kvasiny), riciclano tutti i rifiuti dei processi produttivi. Ma il progetto che possiamo considerare pi¨´ importante deve ancora venire e prender¨¤ il via a fine 2022 per concludersi con l'inizio del 2023. Si tratta del pi¨´ grande impianto fotovoltaico della Repubblica Ceca, che andr¨¤ ad aggiungersi ad altri tre. Questo nascer¨¤ grazie alla collaborazione tra Skoda e Cez, azienda fornitrice di energia elettrica boema. L¡¯impianto, su tetto, sar¨¤ piazzato sullo stabilimento centrale di Mlad¨¢ Boleslav e sar¨¤ composto da circa 6 mila moduli solari capaci di fornire una potenza di 2.300 kW.
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