l'accordo
Giga factory di Termoli, anche Mercedes nella fabbrica delle batterie per auto elettriche
La realizzazione dell'impianto per la costruzione di batterie per auto elettriche a Termoli si avvicina. Un atto di peso in tale senso ¨¨ l'ingresso di Mercedes nella collaborazione paritaria con Stellantis e Total Energies. A gestire la joint-venture ¨¨ Acc, Automotive Cells Company, un'entit¨¤ con base francese, supporto delle autorit¨¤ transalpine e tedesche, nata nel 2020 in cui ora ha fatto il suo ingresso l'azienda tedesca.?Per la Gigafactory di Termoli "il 21 marzo ¨¨ stato firmato un memorandum d'intesa tra Acc e le autorit¨¤ italiane - recita una nota della Automotive Cells Company - per formalizzare la volont¨¤ degli azionisti di investire in Italia e quella delle autorit¨¤ italiane di sostenere tale investimento".?I tre partners si impegnano ad aumentare la capacit¨¤ industriale di Acc ad almeno 120 GWh entro il 2030. Per allora, i suoi impianti francesi (Billy-Berclau/Douvrin) e tedeschi (Kaiserslautern) saranno in grado di produrre ciascuno almeno 40 GWh all'anno rispetto ai 24 GWh inizialmente previsti.
"futuro pi¨´ sostenibile"
¡ª ??"Siamo lieti di dare il benvenuto a Mercedes-Benz come nuovo partner di Acc. Ci¨° dimostra la credibilit¨¤ dell'iniziativa presa un anno fa da TotalEnergies/Saft e Stellantis e sostiene chiaramente la nostra ambizione di essere un innovativo player europeo delle batterie. Questo ¨¨ un passo fondamentale per Acc. Dopo soli 18 mesi dalla nascita, Acc ¨¨ sulla buona strada con il suo centro di ricerca e sviluppo a Bordeaux e il suo sito pilota a Nersac gi¨¤ operativo", commenta Yann Vincent, Ceo di Acc. Secondo Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis "trasformare l'impianto esistente per contribuire alla creazione di un futuro pi¨´ sostenibile posiziona Acc come leader europeo nella produzione di batterie e riafferma, grazie alla collaborazione con il ministero dello Sviluppo economico, il ruolo dell'Italia nel sostenere la trasformazione di Stellantis in un'azienda di tecnologie dedicate alla mobilit¨¤ sostenibile".
soldi pubblici e tempi
¡ª ?Il viceministro allo Sviluppo economico Gilberto Pichetto riassume l'entit¨¤ dell'aiuto pubblico per lo stabilimento molisano: "Come Mise e come governo abbiamo lavorato molto in questa direzione contribuendo con una cifra pari a 370 milioni dei 2,3 miliardi di investimento complessivo, di cui 2,1 afferenti ad investimenti industriali e 214,63 milioni a programmi di ricerca e sviluppo sperimentale". Per quanto riguarda i prossimi passi ¨¨ la viceministra al Mise Alessandro Todde a spiegare cosa succeder¨¤: "Il protocollo d'intesa sar¨¤ firmato dal ministero dello Sviluppo economico, dalla regione Molise, Invitalia e da Automotive Cells Company".
lavoro
¡ª ?Sostanzialmente positivo il commento dei sindacati che chiedono un incontro con Carlos Tavares. Secondo?il segretario nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano il gruppo ha comunicato che ai lavoratori coinvolti nel progetto giga factory verr¨¤ applicato lo stesso contratto gi¨¤ presente in Stellantis. "La gigafactory - spiegano Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, e Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore automotive - dovrebbe essere dimensionata a circa 40 gigawattora e sar¨¤ una delle tre fabbriche europee con quelle di Francia e Germania". Per la Fiom Cgil "¨¨ necessario ora aprire un confronto per entrare nel merito del percorso che deve tutelare le lavoratrici e i lavoratori dello stabilimento e far diventare l'investimento un'opportunit¨¤ di crescita per il territorio".
la fabbrica in canada
¡ª ?Nel frattempo Stellantis ha stretto un accordo con LG per la costrizione di un impianto in Canada, a Windsor in Ontario. La joint venture ¨¨ al 51% di LG Energy Solutions e al 49% di Stellantis, l'investimento sar¨¤ di 4,1 miliardi di dollari statunitensi ovvero oltre cinque miliardi di dollari canadesi. Gi¨¤ lo scorso ottobre le due aziende avevano dichiarato di volere avviare una fabbrica per la produzione di batterie per auto elettriche in Canada, con inizio delle attivit¨¤ nel primo trimestre del 2024 e un obiettivo annuo di 45 gigawatt ora. Per quanto riguarda i? posti di lavoro ¨¨ previsto che saranno 2.500.
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