ANTEPRIMA
Toyota C+Pod: prima per il car sharing, nel 2022 anche per i privati
Toyota, maestra dellĄŻibrido, non si sta sicuramente dimenticando dellĄŻelettrico, anche se recentemente il suo presidente Akio Toyoda ha sottolineato che Ą°una eccessiva velocit¨¤ nella transizione verso lĄŻauto elettrica rischia di far collassare lĄŻattuale modello di business dellĄŻindustriaĄą. Sorprendente, visto che la Casa nel 2019 aveva annunciato un programma di investimenti miliardari per lanciare sei nuove auto elettriche entro il 2025 sulla base di una nuova piattaforma sviluppata appositamente. E punta a vendere un milione di veicoli completamente elettrici allĄŻanno entro il 2030. Tra questi cĄŻ¨¨ la C+Pod, una vetturetta a batteria che inizialmente sar¨¤ impiegata per i servizi di car sharing e nelle flotte aziendali, ma dal 2022 sar¨¤ disponibile anche per il pubblico a un prezzo di circa 1.700.000 yen (13.500 euro).
12,5 Cv di potenza
ĄŞ ?Si tratta di unĄŻultracompatta a due posti che misura 249 cm in lunghezza, 129 in larghezza e 155 in altezza, con un passo di 178 cm. Il raggio di sterzata, di soli 3,9 metri, ¨¨ pensato per consentire grande agilit¨¤ in manovra. La C+Pod ¨¨ spinta da un motore elettrico a magneti permanenti da 12,5 Cv di potenza e 56 Nm di coppia, con la trazione al posteriore. La batteria, posizionata sotto il pavimento, davanti ai sedili, ¨¨ da 9,06 kWh, capacit¨¤ utile per garantire unĄŻautonoma cittadina di 160 km. La velocit¨¤ massima ¨¨ limitata a 60 km/h, particolarit¨¤ che non ne consente lĄŻutilizzo in autostrada: ¨¨ omologata come quadriciclo pesante. La ricarica si ottiene in circa 5 ore utilizzando una potenza di 200 Volt che diventano 16 ore a 100 Volt.
Quasi una key-car
ĄŞ ?La carrozzeria della Toyota C+Pod ¨¨ realizzata in materiale composito, scelto per tenere basso il peso, che ammonta a 690 kg. Le linee ricordano quelle delle key-car giapponesi, caratterizzate da forme squadrate e nette per massimizzare lo spazio a bordo. I fari anteriori e i fanali posteriori sono a led. AllĄŻinterno trovano posto solo due persone e il bagagliaio ¨¨ ridotto allĄŻosso. La strumentazione, semplice ed essenziale, ¨¨ posizionata centralmente e mostra le informazioni pi¨´ importanti come lĄŻautonomia. Le sospensioni indipendenti dovrebbero assicurare un adeguato assorbimento delle asperit¨¤ stradali. Tra i plus il sistema di frenata automatica in grado di riconoscere sia i pedoni che i ciclisti, funzionante anche di notte.
? RIPRODUZIONE RISERVATA