L¡¯Europa affila le armi per contrastare lo strapotere asiatico nelle batterie. Per farlo si impegna a costruire diverse Gigafactory, che, una volta a regime, dovrebbero assicurare una capacit¨¤ tale da rendere i costruttori automobilistici autosufficienti. Vediamo quali sono i progetti pi¨´ interessanti
Le batterie sono un componente strategico dell¡¯auto elettrica. E non deve di certo stupire che le case automobilistiche europee si accordino tra loro stringendo delle partnership in grado, almeno parzialmente, di contrastare lo strapotere asiatico sugli accumulatori. In questo articolo cercheremo quindi di fare il punto sulle Gigafactory che sorgeranno in Europa nei prossimi anni.
Stellantis
¡ª ?Durante l¡¯EV Day 2021, nel quale Stellantis ha annunciato la volont¨¤ di investire 30 miliardi nella mobilit¨¤ elettrica, la casa automobilistica ha tracciato una sua road map per le batterie. Il Gruppo automobilistico prevede infatti di assicurarsi oltre 130 GWh di capacit¨¤ entro il 2025 e oltre 260 GWh entro il 2030. Il fabbisogno di batterie e componenti per EV sar¨¤ soddisfatto grazie a un totale di cinque Gigafactory in Europa e in Nord America, a cui si aggiungeranno altri contratti di fornitura e partnership. In Italia, nell'impianto di Termoli (Molise), sito ex FCA, attualmente destinato a motori e trasmissioni, verr¨¤ costruita una Gigafactory. Stellantis ¨¨ inoltre all¡¯interno della joint venture Automotive Cells Company, societ¨¤ specializzata nella produzione di batterie, composta da Total, Mercedes oltre alla stessa Stellantis. Con un investimento di oltre 7 miliardi di euro, si punta ad aumentare la capacit¨¤ industriale di Acc ad almeno 120 GWh entro il 2030.
Tesla
¡ª ?La Tesla, in occasione dell¡¯inaugurazione della Giga Berlin (Germania), ha annunciato il piano per investire 5 miliardi di euro in un impianto di produzione di batterie con capacit¨¤ di 50 gigawattora. Quest¡¯ultimo sorger¨¤ accanto al sito di produzione di auto, e, almeno sulla carta, dovrebbe superate la capacit¨¤ di 40 GWh prevista da Volkswagen nel suo sito di Salzgitter, in Germania.
Gruppo Volkswagen
¡ª ?Il Gruppo Volkswagen punta a costruire 6 gigafactory in Europa entro il 2030, che insieme avranno una capacit¨¤ produttiva di accumulatori pari a 240 GWh. Oltre alle sue Gigafactory il costruttore tedesco rafforzer¨¤ le sua alleanze strategiche, come quella in essere con la Northvolt, societ¨¤ svedese preposta alla costruzione di celle di batterie per i modelli premium del gruppo. Grazie ai capitali investiti nell¡¯azienda svedese, il Gruppo Volkswagen beneficer¨¤ della prossima espansione della Gigafactory di Skellefte?, nel nord della Svezia, che passer¨¤ dai 40 GWh attuali ai 60 GWh/anno, di cui 40 espressamente dedicati alla Volkswagen a partire dal 2023. Inoltre, dal 2025, sorger¨¤ un¡¯altra Gigafactory di Northvolt, collocata a Salzgitter, nella Bassa Sassonia (Germania). Questo impianto si occuper¨¤ della produzione di batterie per i modelli di massa. Oltre alla produzione autonoma e alle partnership industriali, il Gruppo Volkswagen punta ad abbattere i costi di produzione delle batterie grazie alla ¡°cella unificata¡±, pi¨´ semplice da produrre e pi¨´ efficace. Il debutto di questa tecnologia all¡¯interno dei nuovi pacchi batteria ¨¨ atteso nel 2023, e nel 2030 sar¨¤ installata sull'80%.
Il Gruppo Renault
¡ª ?Il gruppo francese ha come obiettivo quello di fare tutto da sola, dalle piattaforme, al motore, fino alle celle delle batterie. Per raggiungere questo traguardo prevede la creazione di un complesso industriale nel nord della Francia, che include anche una nuova fabbrica di batterie. Questo polo sar¨¤ composto dagli impianti di Douai, Maubeuge e Ruitz. A Douai sorger¨¤ la Gigafactory costruita in partnership con Envision AESC, che avr¨¤ una capacit¨¤ di 9 GWh nel 2024, con l¡¯obiettivo di raggiungere 24 GWh nel 2030. Il Gruppo francese ¨¨ inoltre diventato azionista della start-up francese Verkor, per lo sviluppo congiunto di una batteria ad alte prestazioni per le vetture medie e superiori. La stessa Verkor ha inoltre l¡¯obiettivo di costruire, nel 2026, una gigafactory in Francia, sempre destinata al Gruppo Renault, con una capacit¨¤ iniziale di 10 GWh, in grado successivamente di raggiungere 20 GWh nel 2030. Queste partnership e le sinergie dovrebbero consentire al costruttore francese di abbassare i costi di realizzazione degli accumulatori. L¡¯obiettivo ¨¨ quello di ridurre i costi del pacco batteria del 60%, scendendo al di sotto della soglia dei 100 dollari/kWh nel 2025 e, successivamente, al di sotto degli 80 dollari/kWh nel 2030.
Italvolt
¡ª ?Tra i progetti interessanti per la produzione di batterie in Europa, c¡¯¨¨ sicuramente quello della startup Italvolt, fondata e guidata da Lars Carlstrom, gi¨¤ fondatore e azionista di Britishvolt. L¡¯Italvolt ha dichiarato l¡¯obiettivo di costruire una Gigafactory in Italia che a regime dovrebbe avere una capacit¨¤ produttiva di 45 Gwh. L¡¯impianto verr¨¤ costruito all¡¯interno di un¡¯area di un milione di metri quadrati sita nel comune di Scarmagno (TO), dove in precedenza era presente la fabbrica Olivetti.
Daimler
¡ª ?Il gruppo tedesco ha come obiettivo quello di costruire un totale di 8 gigafactory nel mondo, una negli Usa, 4 in Europa, arrivando a raggiungere una capacit¨¤ totale di oltre 200 gigawatt/ora. Gli impianti verranno costruiti avvalendosi delle collaborazione con diversi partner. Inoltre la Mercedes, per la prossima generazione di batterie, lavorer¨¤ con partner come Sila Nanotechnologies con l¡¯obiettivo di aumentare ulteriormente la densit¨¤ di energia utilizzando un composito di silicio e carbonio nell'anodo.
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