Lg Chem ha sviluppato il sistema Nmc che consente di attingere alla maggiore quantit¨¤ di energia disponibile dalla batteria, migliorando l¡¯efficienza e assicurando una maggiore autonomia
Migliorare le tecnologie del presente, per affrontare con maggiore consapevolezza le sfide del futuro. Renault ed Lg Chem hanno annunciato di aver sviluppato una nuova tecnologia per automobili elettriche. Non si tratta dell¡¯arrivo di batterie allo stato solido, quanto piuttosto di un miglioramento di quanto gi¨¤ offerto dagli ioni di litio. La prima applicazione sar¨¤ sulla prossima Megane E-Tech, anticipando ci¨° che verosimilmente vedremo sulle automobili elettriche di nuova generazione. La scelta di concentrare le innovazioni sulle tecnologie gi¨¤ disponibile potrebbe rivelarsi vincente, consentendo di guadagnare un vantaggio competitivo non indifferente.
Nickel, Manganese e Cobalto
¡ª ?La nuova M¨¦gane elettrica utilizzer¨¤ una combinazione di componenti chimici formata da Nickel, Manganese e Cobalto. Non si tratta certamente di un¡¯innovativa formula, visto che ¨¨ gi¨¤ ampiamente utilizzata da numerosi altri costruttori di automobili. Le batterie Nmc possiedono un¡¯importante caratteristica: cambiando la proporzione degli ingredienti al suo interno, si pu¨° favorire potenza o una maggiore densit¨¤ di energia. Renault ed Lg hanno collaborato per trovare un equilibrio tra potenza e densit¨¤, in modo da assicurare il giusto potenziale propulsivo senza compromettere l¡¯autonomia. E viceversa. Concretamente, la batteria della Megane ha il 20% di capacit¨¤ in pi¨´ rispetto a quella della Zoe, ¨¨ il 40% pi¨´ piccola ed ¨¨ in assoluto quella per automobili pi¨´ sottile: 110 mm di spessore. Inoltre, ¨¨ stata brevettata una nuova pompa di calore che riduce il consumo di energia del 30%. L¡¯unit¨¤ di potenza, infine, ¨¨ stata ottimizzata, risultando del 10% meno pesante rispetto a quella che equipaggia la Zoe.
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