Dalla Cina arriva la notizia dell'imminente presentazione di almeno un prototipo di auto elettrica Xiaomi, tra pochissime settimane
Lei Jun, fondatore ed ex Ceo di Xiaomi che da gennaio di quest'anno si ¨¨ buttato a capofitto nel progetto dell'auto elettrica cinese, ha ottenuto i risultati che sperava e per i quali ha gi¨¤ investito una enorme quantit¨¤ di soldi: la prima macchina elettrica Xiaomi sar¨¤ presentata ufficialmente ad agosto, seppur in forma di prototipo pre-produzione.?Dopo la presentazione, sar¨¤ il turno dei test di rito, sia al caldo che al freddo, che impegneranno Xiaomi Auto per tutto il 2023. L'appuntamento, secondo il giornale cinese Sina Tech che afferma di aver avuto notizie da fonti interne di Xiaomi e dai suoi partner, ¨¨ per il 2024 quando verranno presentati quattro modelli di auto elettrica Xiaomi.
Xiaomi: 4 modelli elettrici
¡ª ?Xiaomi oggi produce di tutto, ma non ha mai costruito un'auto elettrica. Neanche un'auto a motore termico, a dire il vero. La cosa pi¨´ vicina, a marchio Xiaomi, al mercato automotive ¨¨ il famoso compressore smart per gonfiare le ruote al buio, che spopola su Amazon grazie alle immancabili ripetute offerte.?Adesso, secondo il giornale cinese Auto Bit, si appresta a presentare ben quattro modelli, di due segmenti diversi: due saranno di classe A+ (vagamente assimilabile al segmento C europeo) e due saranno di classe B (pi¨´ o meno segmento D). Secondo la stampa cinese i due modelli A+ avranno un prezzo in Cina di circa 150-200 mila yuan (22-29 mila euro), mentre i due modelli B costeranno 200-300 mila yuan (29-43 mila euro).?I modelli pi¨´ economici saranno dotati di Adas per la guida autonoma di livello 2, quelli pi¨´ cari avranno il livello 3. Non si tratta, quindi, di minicar cinesi o poco pi¨´ ma di macchine vere, un po' come quelle che la startup cinese Nio e XPeng Motors stanno portando anche in Europa. ? chiaro, per¨°, che tra il mercato cinese e quello europeo la distanza ¨¨ enorme e non tanto per i gusti del consumatore (che di fronte ad un ottimo prezzo di solito si accontenta), quanto per i regolamenti e le omologazioni (dai quali, invece, non si scappa).
Dieci miliardi in dieci anni
¡ª ?I piani di Xiaomi Auto, dunque, sono quelli di arrivare sul mercato con prodotti "premium", sul mercato cinese, e pi¨´ che dignitosi, sul mercato internazionale. Per farlo Xiaomi ha intenzione di spendere e non poco: 10 miliardi di dollari in 10 anni, dei quali 1,5 sono gi¨¤ sul campo per pagare un team di ricerca e sviluppo da circa 1.000 persone.?L'obiettivo finale, citando ancora la stampa cinese, ¨¨ quello di produrre 150 mila veicoli nella prima fase, a partire dal 2024, e 300 mila in una seconda fase, i cui confini temporali non sono per¨° ancora noti. Nel frattempo Xiaomi ha gi¨¤ firmato le carte per aprire sede e stabilimento produttivo all'interno dell'Economic and Technological Development Zone di Pechino-Yizhuang.
Xiaomi Car
¡ª ?Infine, va precisato che nel progetto dell'auto elettrica Xiaomi ci sta mettendo letteralmente la faccia: a settembre, infatti, il colosso dei telefonini ha registrato la societ¨¤ Xiaomi Auto Co Ltd., che sar¨¤ il brand con il quale produrr¨¤ le auto. In altri settori, come quello degli smartwatch, Xiaomi preferisce usare altri brand (Huami-Amazfit). Stesso discorso per la domotica (Mijia), la videosorveglianza (Yi), i robot aspirapolvere (Roborock e Dreame) e per moltissimi altri settori industriali in cui Xiaomi ¨¨ presente, direttamente o indirettamente.?Per il suo debutto nel mondo dell'automotive, invece, Xiaomi ha deciso di dare il proprio nome al prodotto e il messaggio ¨¨ chiarissimo: il prodotto ¨¨ Xiaomi, brand che tutti conoscono e di cui tutti si possono fidare.
? RIPRODUZIONE RISERVATA