Per guidare la rivoluzione elettrica il gruppo punto tutto su quattro pilastri: hardware, software, batterie (e ricarica) e servizi di mobilit¨¤. Tutte le future elettriche dei diversi brand saranno ingegnerizzata in un¡¯unica piattaforma modulare, la Scalable systems platform (Ssp), che consentir¨¤ forti economie di scala
Il gruppo Volkswagen ¡°mette il turbo¡± e presenta un piano molto ambizioso che pone le basi per far diventare il colosso teutonico protagonista assoluto della mobilit¨¤ elettrica mondiale. Dopo il Battery Day, evento dedicato alla strategia che adotter¨¤ il gruppo sulle batterie, Herbert Diess, nell¡¯ambito della conferenza annuale dedicata alla discussione dei dati economici del 2020, delinea il piano per le EV che verr¨¤ adottato nei prossimi anni. Le parole d¡¯ordine sono: condivisione e razionalizzazione delle risorse. Al fine di ridurre e massimizzare i profitti tutte le auto elettriche dei brand del Gruppo Volkswagen verranno ingegnerizzata sulla stessa piattaforma modulare e scalabile: la Scalable systems platform (Ssp).
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¡ª ?La nuova piattaforma ¨¨ attesa nel 2024/2025 nell¡¯ambito del Project Artemis di Audi. La Ssp condivider¨¤ elementi con l¡¯attuale Meb (utilizzata per molti modelli tra cui ID.3 e ID.4) e con la nuova Premium platform electric, Ppe. Quest¡¯ultima verr¨¤ impiegata a partire dal prossimo anno sulla versione elettrica della Porsche Macan, ma poi verr¨¤ gradualmente sostituita dalla nuova Ssp. Cosa significa piattaforma unica per tutti? Indubbiamente si traduce in una razionalizzazione dei costi di sviluppo. Inoltre, la sua modularit¨¤ e la caratteristica di poter essere equipaggiata con batterie di diversa grandezza, la rende facilmente adattabile a diverse tipologie di vetture. Herbert Diess ha dichiarato ad Autocar: ¡°Le piattaforme di Volkswagen sono un importante elemento costitutivo della storia di successo del marchio e stiamo portando l'approccio della piattaforma a un nuovo livello. Fornendo forti piattaforme unificate i nostri marchi possono esprimere il loro pieno potenziale e le loro sinergie. La nostra piattaforma Meb serve come prova di concetto. Ha portato la mobilit¨¤ nel nostro core business¡±. Il Gruppo ha gi¨¤ introdotto la piattaforma elettrica Meb, che sar¨¤ utilizzata per 27 EV entro la fine del prossimo anno, comprese la Cupra Born, la Skoda Enyaq e l¡¯Audi Q4 e-tron.
L¡¯importanza del software
¡ª ?La nuova piattaforma porter¨¤ in dote una forte componente di digitalizzazione e connettivit¨¤ di bordo. Tutti i modelli ingegnerizzati sulla Ssp utilizzeranno il sistema operativo VW.OS messo a disposizione dalla divisione Car.Software-Org., istituita nel 2020. La versione 1.2 seguir¨¤ sulla Ppe e la 2.0 sar¨¤ successivamente introdotta con la piattaforma Ssp nel 2024, anno in cui la quota di software sviluppata internamente ¨¨ destinata a passare dall¡¯attuale 10 al 60%. Car.Software-Org. sta inoltre sviluppando anche una ¡°base¡± per la guida autonoma, oltre a modelli di business fondati su dati e sui nuovi servizi di mobilit¨¤. Diess ha dichiarato che l'obiettivo ¨¨ che la divisione software della VW diventi la seconda pi¨´ grande azienda di software in Europa: "C'¨¨ solo un settore del software in cui l'Europa ha ancora la possibilit¨¤ di giocare un ruolo primario, ed ¨¨ la prossima generazione di software dell¡¯auto. Vogliamo diventare i protagonisti assoluti in questo campo".
Batteria ¡°unica¡±
¡ª ?Semplificazione che verr¨¤ adottata anche sulle batterie. Il Gruppo Volkswagen dal 2023 introdurr¨¤ una cella unificata da scalare a livello mondiale. Entro il 2030, la cella unificata sar¨¤ utilizzata in circa l¡¯80% di tutti i veicoli elettrici del Gruppo, trasversalmente ai brand. Attraverso essa il Gruppo ridurr¨¤ i costi delle celle batteria (che costituiscono il pacco batterie), fino al 50% nel segmento di accesso e fino al 30% nel segmento di volume. Per garantire che la domanda di celle batteria possa essere soddisfatta, la Volkswagen, congiuntamente ai propri partner, ha pianificato la costruzione di sei gigafactory in Europa che saranno operative entro la fine del decennio, con una capacit¨¤ complessiva di 240 GWh.
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