Cala il sipario
L'addio dorato della Bmw i3
Dire addio con stile alla sua citycar green, riconoscendo un periodo comunque ¡°d¡¯oro¡±. E proprio con questo colore Bmw ha voluto salutare la fine della produzione della sua i3, data la gi¨¤ nota intenzione di elettrificare altri modelli bavaresi: terminando, cio¨¨, la produzione con 18 vetture speciali tutte in tonalit¨¤ Galvanic Gold, tranne tetto, portellone, cerchi e cofano ricoperti in nero lucido. Gli ultimi esemplari, delle oltre 250 mila unit¨¤ totali vendute in 73 differenti Paesi, sono stati tutti consegnati alla societ¨¤ di autonoleggio CarVia di Monaco di Baviera. Pronti per essere affittati a un prezzo di poco inferiore a 40 euro al giorno.
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¡ª ?La serie Bmw in Galvanic Gold termina definitivamente una gamma della quale ne era stata conclusa la produzione il 3 luglio, con l'edizione limitata HomeRun: una serie di 10 esemplari della i3s, cinque in Frozen Dark Grey e cinque in Frozen Red II, con monoscocca in carbonio specifica, cerchi da 20¡±, tetto apribile elettrico e il powertrain ¡ª dalla potenza di 184 Cv e batteria di 33 kWh ¡ª che poteva essere anche abbinato ad un range extender con motore a benzina di origine Bmw Motorrad. La i3s a disposizione di CarVia, con cambio automatico e trazione posteriore, garantisce i classici 184 Cv e conta di un¡¯accelerazione 0-100 km/h di 6,9 secondi.
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¡ª ?Insomma, il modo giusto per salutare al meglio una vettura la cui produzione ¨¨ iniziata nel 2013. Il nome i3, intanto, ¨¨ utilizzato anche in Cina per la variante elettrica della Serie 3, dato che la compatta non ¨¨ mai arrivata su quel mercato. Dalla sua nascita, la citycar ha utilizzato materiali di pregio come alluminio e carbonio, mentre la capienza della batteria ¨¨ gradualmente cresciuta: dai 22 kWh del primo modello, a quello con accumulatore da 33 kWh e poi l¡¯attuale con batteria da 42,2 kWh.
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