Difficile che vada in produzione ma la spider elettrica della casa giapponese si fa ammirare per la visione da fantascienza e le soluzioni originali?
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? stata la protagonista di Nissan Futures, una serie di eventi e conferenze dedicate al futuro del brand giapponese. La Max Out non ¨¨ altro che la versione funzionante del progetto digitale mostrato un paio di anni fa dalla casa giapponese, anche se non sono stati rivelati i dati tecnici, come non si sa se la concept entrer¨¤ effettivamente in produzione o se rimarr¨¤ un esercizio di stile per introdurre i modelli elettrici Nissan del futuro. L¡¯unico elemento certo: la Max Out ¨¨ un¡¯auto elettrica in tutto e per tutto, a partire dal motore, ma ¨¨ difficile che i piani della casa prevedano vetture di questo genere nella gamma, a fronte dell¡¯incertezza globale e il rischio legato alla produzione di auto di nicchia.
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viva gli anni 80
¡ª ?Parliamo di un¡¯auto che si nota molto, a partire dal look che ricorda gli Anni 80, con riferimenti ai veicoli del videogame (poi diventato film) Tron ma anche il telefilm Automan per quanto riguarda l¡¯illuminazione che non risparmia nemmeno le ruote. Proprio queste, con i copricerchi lenticolari a Led, sono uno degli elementi distintivi e (teoricamente) impossibili da replicare in un modello di serie per quanto spettacolari. Ma se non si osa in questi casi...
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ABITACOLO LUMINOSO
¡ª ?Gli interni sono altrettanto futuristici, con un volante illuminato e un quadro strumenti digitale, anche qui con una profusione di fasci di Led gialli e blu fluorescenti, con un motivo quasi ipnotico a decorare il coperchio che protegge la capotte ripiegata. I fari anteriori riprendono il tema dei fasci di luce mentre il posteriore si caratterizza per la coda tronca e spigolosa che ospita una cornice luminosa e una parte centrale che ripropone il tema del reticolo.
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