Una mobilit¨¤ sostenibile basata sullĄŻidrogeno. ? la visione di Toyota, che presenta la seconda generazione della Mirai dotata di tecnologia fuel cell, con tutti i vantaggi della mobilit¨¤ elettrica senza la schiavit¨´ della ricarica. E con un prezzo pi¨´ basso del 20% rispetto al modello attuale
La Toyota Mirai si rinnova e scommette ancora sullĄŻidrogeno. La casa giapponese presenta la seconda generazione della berlina, mossa da un motore elettrico alimentato dalla corrente generata da celle di combustibile attraverso una reazione che rilascia nellĄŻatmosfera nientĄŻaltro che acqua. Una scelta basata su due pilastri: lĄŻidrogeno ¨¨ pulito, ¨¨ trasportabile e immagazzinabile; in secondo luogo, pu¨° generare energia elettrica direttamente nellĄŻauto da stoccare nella batteria, senza doversi sottoporre a lunghe ricariche. Stessa filosofia della prima Mirai, lanciata nel 2014 e venduta in circa 6.000 esemplari, soprattutto tra California e Giappone. E come la progenitrice, anche la nuova Mirai ¨¨ una berlina a quattro porte ma con una linea decisamente pi¨´ accattivante e dinamica, forte di unĄŻefficienza aerodinamica migliorata che riduce lo sforzo necessario per avanzare. E con il sistema a celle di combustibile riprogettato e dotato di gestione intelligente del funzionamento, la berlina ad idrogeno giapponese ¨¨ capace di unĄŻautonomia di 650 km. Ad un prezzo inferiore del 20% rispetto al modello attuale.
DALLĄŻIDROGENO ALLĄŻENERGIA ELETTRICA
ĄŞ ?Poter estendere lĄŻautonomia di un veicolo elettrico con un rifornimento di combustibile della durata simile a quello di unĄŻauto con motore termico ¨¨ il principale punto di forza della scelta di Toyota, che la rende appetibile non solo per le autovetture ma anche per tutti quei veicoli ¨C come furgoni e camion ¨C che macinano centinaia di chilometri al giorno e difficilmente possono restare per ore attaccati ad una colonnina di ricarica. Naturalmente, a patto di avere una rete di distributori di idrogeno idonea. Diversi costruttori si sono cimentati nellĄŻimpiego dellĄŻidrogeno per alimentare gli autoveicoli. Alcuni lo hanno utilizzato come sostituto dei carburanti fossili vista la sua infiammabilit¨¤, tecnica utilizzata anche nei motori delle navette spaziali. Altri, come Toyota, impiegano lĄŻidrogeno nel sistema Ą°fuel cellĄą: le celle a combustibile ricevono due flussi in entrata, dal polo negativo entra l'idrogeno e dal polo positivo entra l'ossigeno. Il catalizzatore contenuto nel motore a idrogeno provoca la separazione degli elettroni dal nucleo e questa reazione a sua volta sprigiona energia elettrica.
UNA NUOVA PIATTAFORMA E PI? DINAMICIT?
ĄŞ ?Gli ingegneri Toyota hanno ridisegnato completamente la vettura puntando su un design maggiormente dinamico, capace di toccare le corde emotive degli automobilisti. Obiettivo centrato grazie allĄŻadozione della nuova piattaforma GA-L di derivazione Lexus, che ha permesso di ottimizzare gli spazi lasciando maggiore libert¨¤ ai designer. Il risultato ¨¨ un abitacolo spazioso per cinque persone e serbatoi dellĄŻidrogeno ¨C tre in tutto - pi¨´ capienti, con un guadagno in termini di autonomia del 30%. I serbatoi sono disposti in una configurazione a Ą°TĄą, con il pi¨´ grande in posizione centrale longitudinale sotto il pavimento e i due pi¨´ piccoli posizionati lateralmente sotto la parte posteriore dei sedili e del vano bagagli. Insieme possono contenere 5,6 kg di idrogeno (142 litri), rispetto ai 4,6 kg dei due serbatoi delle Mirai di prima generazione. La loro posizione contribuisce anche ad abbassare il centro di gravit¨¤ dell'auto. La nuova architettura consente poi di spostare la cella a combustibile di idrogeno nel vano anteriore, mentre la batteria ad alto voltaggio - pi¨´ compatta - e il motore elettrico si trovano sopra l'asse posteriore. In questo modo la ripartizione dei pesi ¨¨ perfettamente bilanciata: 50:50 tra anteriore e posteriore. Nelle dimensioni la Mirai ¨¨ una macchina imponente ma filante: ¨¨ lunga 4.975 mm con un passo di 2.929 mm (140 in pi¨´ della precedente) e unĄŻaltezza di 1.470 mm, diminuita di 65 mm. Ad aumentare lĄŻimpatto visivo e la sportivit¨¤ della berlina giapponese i cerchi da 19 o da 20 pollici, a seconda dellĄŻequipaggiamento.
MAGGIORE POTENZA, MINORI INGOMBRI
ĄŞ ?Il lavoro di riprogettazione ¨¨ stato esteso al cuore dellĄŻauto sviluppando un nuovo stack di celle a combustibile con un numero inferiore di celle ¨C 330 anzich¨Ś 370 a vantaggio degli ingombri ¨C ma con una maggiore densit¨¤, salita a 5,4 kW per ogni litro. La potenza massima passa di conseguenza da 114 kW a 128 kW. Migliorano anche le prestazioni a basse temperature, con lĄŻavvio possibile fino a -30Ąă. La nuova Mirai ¨¨ dotato di una batteria agli ioni di litio in luogo dellĄŻunit¨¤ a nichel-metal idruro del modello precedente. Sebbene di dimensioni inferiori, offre una resa maggiore: formata da 84 celle, ha una capacit¨¤ di 6,5 Ah, contro 4 Ah; il peso ¨¨ stato ridotto da 46,9 a 44,6 kg. Le dimensioni contenute della batteria ne hanno consentito il posizionamento dietro la parte posteriore sedili, il raffreddamento mediante un condotto dedicato.
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PIACERE DI GUIDA ED EMISSIONI Ą°NEGATIVEĄą
ĄŞ ?L'adozione della piattaforma GA-L conferisce alla nuova Mirai un baricentro pi¨´ basso e una maggiore rigidit¨¤, che si traducono in prestazioni dinamiche superiori, la perfetta distribuzione dei pesi garantisce equilibrio e stabilit¨¤ durante la marcia. La piattaforma ospita nuove sospensioni anteriori e posteriori multilink, una soluzione pi¨´ raffinata ed efficace nei confronti della prima serie, con McPherson davanti e barra torcente dietro. Un ruolo determinante ¨¨ giocato dalla combinazione tra ruote e pneumatici: i cerchi da 19 e da 20 pollici montano rispettivamente pneumatici 235/55 R19 e 245/45 R20 a bassa resistenza al rotolamento e notevole silenziosit¨¤, caratteristiche che contribuiscono all'efficienza energetica, alla tenuta e alla silenziosit¨¤ di marcia. LĄŻerogazione della potenza ¨C 184 cavalli - ¨¨ tarata per essere lineare e regolare, garanzia di una guida dinamica che non toglie nulla al comfort. Secondo Toyota - e in attesa di provarla - in autostrada cos¨Ź come su percorsi tortuosi e ricchi di curve la Mirai resta ben salda allĄŻasfalto, lĄŻaerodinamica accuratamente studiata riduce nettamente i frusci in velocit¨¤. Dal punto di vista dellĄŻimpatto ambientale la nuova Toyota Mirai va oltre il concetto di emissioni zero. Pu¨° essere infatti considerata come unĄŻauto ad Ą°emissioni negativeĄą dal momento che pulisce lĄŻaria impiegata nel processo di generazione della corrente. Nella presa dĄŻaria ¨¨ istallato un filtro di tipo catalizzatore, il flusso diretto alle celle a combustibile lo attraversa e la carica elettrica che passa sull'elemento filtrante in tessuto cattura le particelle microscopiche di inquinanti, compreso lo zolfo diossido (SO2), gli ossidi di azoto (NOx) e il particolato PM 2,5. Il sistema ¨¨ cos¨Ź efficace da rimuovere tra il 90 e il 100% delle particelle di diametro compreso tra 0 e 2,5 micron.
PREZZO INFERIORE DEL 20%
ĄŞ ?Con l'introduzione della nuova Mirai, Toyota punta a decuplicare le vendite potendo contare su un prezzo inferiore di circa il 20% rispetto a quello dellĄŻattuale generazione - in Germania si parte da 78.600 euro - ma verr¨¤ comunicato al momento del lancio commerciale previsto per il 2021. LĄŻunico ostacolo ¨¨ costituito dalla penuria di stazioni di rifornimento di idrogeno ¨C in Italia ce nĄŻ¨¨ una sola a Bolzano ¨C ma il costruttore del Sol Levante scommette sulla crescita delle infrastrutture dedicate a questo tipo di tecnologia e sul supporto che governi e autorit¨¤ locali potranno offrire mediante nuovi incentivi e regolamenti per una mobilit¨¤ pi¨´ pulita.
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TOYOTA MIRAI: SCHEDA TECNICA
ĄŞ ?Motore: elettrico sincrono a magneti permanenti; potenza massima 182 Cv / 134 kW;
Stack: elettrolito polimero; potenza erogata 174 Cv / 128 Kw
Batteria: ioni di litio
Dimensioni (mm): lunghezza 4.975, larghezza 1.885, altezza 1.480, passo 2.920.
Sospensioni: anteriore Multilink, posteriore Multilink.
Peso: 1.950 kg.
Prestazioni: accelerazione 0-100 km/h in 9,2 secondi; velocit¨¤ massima 175 km/h.
Consumo medio: n.d.
Autonomia in modalit¨¤ elettrica: 650 km
Emissioni CO2: 0 g/km (ciclo Wltp).
Prezzo: n.d.
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