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Svolta idrogeno: aumenta la produzione di truck e bus, ecco i modelli tra le auto
Per la mobilit¨¤ green del futuro, si ritorna a parlare dell¡¯idrogeno verde. Sul ring a vincere non sar¨¤ per¨° l¡¯auto, anche se molti brand hanno in listino modelli alimentati con questo carburante alternativo. Tra il 2030 e il 2050 lo utilizzeranno prevalentemente mezzi pesanti, camion e bus che non possono permettersi batterie di grandi dimensioni che penalizzerebbero il carico ma anche alcuni treni (come quello francese Alstom e quello di Trenord sulla linea Brescia-Iseo-Edolo) e ancora alcuni traghetti nelle isole Orcadi nel nord della Scozia. Molte case costruttrici di veicoli pesanti stanno, infatti, investendo notevoli risorse finanziarie.
primi sforzi
¡ª ?Nei mesi scorsi a Berlino ¨¨ stato presentato il prototipo del truck Mercedes-Benz battezzato GenH2 e che sar¨¤ prodotto in serie a partire dal 2025 utilizzando idrogeno in forma liquida anzich¨¦ gassosa: autonomia fino a 1.000 km. Un veicolo che si ¨¨ gi¨¤ aggiudicato, insieme all¡¯eActros, il Truck Innovation Award 2021. Il brand tedesco ha ufficializzato un accordo con Volvo Group per la creazione di una joint venture per lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di sistemi di celle a combustibile pronti per l¡¯installazione in serie. In Svizzera ¨¨ gi¨¤ operativo l¡¯Xcient Fuel Cell di Hyundai alimentato anch¡¯esso a idrogeno in configurazione autocarro. Si tratta di un primo passo della casa coreana per l¡¯avvio della commercializzazione del suo modello oltre che in Europa anche in Cina e negli Usa. Nei prossimi anni sar¨¤ introdotta una nuova gamma con autotreni 4x2, 6x2 e motrici 4x2.
altri progetti
¡ª ?Rivisto nei minimi dettagli l¡¯accordo fra l¡¯americana Nikola e Cnh Industrial pronti a testare entro fine anno i prototipi di camion alimentati a celle a combustibile a idrogeno (produzione a partire dal 2023). Trevor Milton ha sempre accarezzato l¡¯idea dei camion a idrogeno e nel 2014 ha creato la Nikola Corporation, sbarcando poi a Wall Street ed entrando subito nella graduatoria di Forbes degli uomini pi¨´ ricchi d¡¯America. Un gruppo di sette aziende ¡ª leader, a livello mondiale, nei settori dell¡¯energia, delle infrastrutture e della chimica ¡ª ha deciso di accelerare gli investimenti (110 miliardi di dollari, 120mila lavoratori coinvolti) per aumentare fino a 50 volte lo sviluppo di progetti nella tecnologia dell¡¯idrogeno senza emissioni di CO2. Obiettivo da raggiungere in sei anni a partire dal 2021, favorendo cos¨¬ la decarbonizzazione di settori come la generazione elettrica, l¡¯industria chimica, la produzione di acciaio e i trasporti via mare.
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In Italia
¡ª ?Di questo programma battezzato Green hydrogen catapult fanno parte alcuni colossi dell¡¯energia come la spagnola Iberdrola, la danese Orsted e la norvergese Yara, mentre dal settore eolico arrivano la cinese Envision e l¡¯australiana Cwp Renewables. Quindi un ruolo importante avr¨¤ il Gruppo saudita Acwa Power, per il riutilizzo dei rifiuti e ancora il Gruppo italiano Snam, attivo nel settore delle infrastrutture per il trasporto del gas in Europa. In provincia di Brescia ¨¨ nata la prima Hydrogen Valley italiana. ¡°La filiera dell¡¯idrogeno ¡ª ha spiegato Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A ¡ª ¨¨ all¡¯inizio: il primo accordo lo abbiamo chiuso con Snam¡±. ¡°Stiamo investendo sui veicoli elettrici e sull¡¯idrogeno¡±, ha spiegato Stefan Hartung, membro del board di Bosch. Per l¡¯ing. Yoshikazu Tanaka, uno dei responsabili del reparto Ricerca e Sviluppo della Toyota, l¡¯idrogeno sar¨¤ il carburante del futuro. ¡°L¡¯auto a idrogeno, sempre in quell¡¯anno, avr¨¤ raggiunto la parit¨¤ di costo rispetto a quella ibrida ¡ª ha spiegato Didier Stevens di Toyota Europa ¡ª garantendo cos¨¬ prestazioni e semplicit¨¤ d¡¯impiego identiche¡±. Ma anche tredici multinazionali tra cui Bmw, Honda, Daimler, Hyundai e la stessa Toyota investiranno 10 miliardi di euro nei prossimi 5 anni per rilanciare questo carburante super pulito.
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vantaggi ambientali
¡ª ?Il principale vantaggio dell¡¯auto a idrogeno ¨¨ di non produrre alcun gas serra dato che dallo scarico della vettura fuoriesce solo vapore acqueo. Numerose Case hanno realizzato vetture con questa alimentazione come Bmw Hydrogen7, presentata nel 2001, Volkswagen Golf Hymotion, 136 Cv, autonomia di 500 km, Hyundai ix35 e Nexo (la prima immatricolata in Italia nel marzo 2019, prezzo 69.000 euro, percorrenza di 670 km, potenza complessiva di 163 Cv), Mercedes Necar 1, Honda Fcx (34.000 euro), Audi H Tron, vista a Detroit nel 2016 (150 Cv, 200 km/h), GM Electrovan, Mercedes GLC F-Cell. Per Papa Francesco durante il suo viaggio apostolico in Giappone, Toyota aveva allestito una Mirai in versione papamobile. La nuova Mirai dispone della fuel cell a idrogeno, autonomia 650 km, potenza di 5,4 kW per litro, motore elettrico da 174 Cv.
il lancio definitivo
¡ª ?In Italia l¡¯idrogeno potrebbe arrivare a coprire quasi un quarto della domanda totale di energia entro il 2050 secondo uno studio Snam-McKinsey. Dunque l¡¯idrogeno, come vettore energetico, si accinge a vivere un rilancio nel mondo. Era diventato popolare all¡¯inizio del nuovo millennio con il bestseller di Jeremy Rifkin, The Hydrogen Econonomy, che lo promosse come una soluzione ai problemi energetici del globo terrestre. A oggi l¡¯idrogeno nel 98% dei casi si produce dal metano: 70 milioni di tonnellate l¡¯anno. Oggi circolano circa 20 mila auto a idrogeno nel pianeta.
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