Lanciata nel 1976 come evoluzione della V7 Sport, la Moto Guzzi 850 Le Mans resta a tutt¡¯oggi uno dei modelli pi¨´ celebri della casa di Mandello. Aveva un¡¯impostazione da cafe racer, con i semi-manubri e un minuscolo cupolino, ma trasmetteva un senso di potenza e sportivit¨¤ che fecero subito breccia nei cuori di tanti appassionati. Il suo efficace telaio era stato progettato da Lino Tonti ed era aderentissimo al motore, un¡¯evoluzione del gi¨¤ fidato bicilindrico a V da 90¡ã raffreddato ad aria del costruttore lariano. Era montato trasversalmente?con un singolo albero a camme a pilotare le 2 valvole di ciascun cilindro,?era abbinato ad un cambio a 5 marce e produceva 71 Cv per raggiungere la?velocit¨¤ massima di 209 km/h. La 850 Le Mans ha avuto tre cicli di produzione con modifiche non eccessivamente invasive tra l'una e l'altra: la storica prima versione, prevalentemente di colorazione rossa e nera; la seconda, con un cupolino pi¨´ grande che inglobava le frecce e un faro rettangolare; la terza con un serbatoio pi¨´ capiente e leggeri aggiornamenti a carenatura e ciclistica. Anche se la Mark III usc¨¬ di scena nel 1985, l¡¯idea originale della 850 Le Mans fu sviluppata anche in seguito con la Le Mans 1000, moto con pi¨´ potenza ma deludente nella ciclistica che non fu capace di ripeterne il successo.
? RIPRODUZIONE RISERVATA