la prova
Piaggio Beverly 300: prova e prezzo dello scooter casa-lavoro e oltre
Compatto, grintoso e con un vano sottosella di buona capacit¨¤. Il Beverly ¨¨ pronto ad affrontare il traffico cittadino, ma anche con la pi¨´ ridotta delle due cilindrate previste si presta molto bene alle strade extraurbane ed a qualche tratta autostradale. Dopo averlo provato diventa difficile preferirgli un modello a ruote alte o sentire l¡¯obbligo di investire qualcosa in pi¨´ per passare al fratello 400 Hpe, rispetto al quale ¨¨ pi¨´ agile, alla luce di una gommatura pi¨´ stretta e qualche chilo in meno.
Indice
Piaggio Beverly 300, come ¨¨ fatto
¡ª ?Con una ruota da 16" all¡¯anteriore e da 14" dietro, il Beverly ¨¨ una via di mezzo tra un classico ruote alte (il best seller Honda SH 350 ha due ruote da 16¡±) e un GT (uno Yamaha XMax 300 prevede misure di 15" davanti e 14" dietro). Cerchi a parte, il Beverly sfoggia una compattezza che a prima vista lo rende pi¨´ idoneo all¡¯uso cittadino, ma la unisce con caratteristiche perfette anche per viaggiare, per necessit¨¤ o per divertimento. Se infatti un vano sottosella capace di ospitare due caschi aperti o uno zaino ed altro materiale offre una adeguata capacit¨¤ di carico, sono telaio e ciclistica ad invogliare ad utilizzarlo anche lontano dal traffico cittadino, andando a cercare qualche curva dove metterlo alla prova. Troviamo infatti un telaio a doppia culla abbinato a sospensioni Showa e non mancano tubi in treccia metallica per l¡¯impianto frenante. Il singolo disco anteriore da ben 300 mm, morso da una pinza a due pistoncini garantisce una frenata sempre al top grazie anche ad un peso di 185 kg in ordine di marcia. Il cuore ¨¨ il 300 Hpe, monocilindrico 4 valvole di 278 cc, capace di prestazioni brillanti, con circa 26 Cv, erogati a 8 mila giri/min e una coppia di 26 Nm a 6.250. La potenza ¨¨ gestita in caso di fondi a bassa aderenza da un sistema di controllo di trazione, disinseribile. La dotazione prevede poi un sistema keyless, fari full led ed opzionalmente il sistema Piaggio Mia per interfacciarsi con il proprio smartphone via Bluetooth. Telefono che pu¨° giovare di una presa Usb nel vano retroscudo.
Come va
¡ª ?Scesi dagli oltre 35 Cv del Beverly 400 Hpe,?di recente provato,?siamo saliti sul fratello minore 300. Sono quasi 10 in cavalli in meno e le prestazioni sono ovviamente diverse, ma complici i 10 kg in meno di peso?e anche un accessorio originale tra i pi¨´ sportivi, lo scarico racing in acciaio e carbonio (optional da 999 euro), anche lui risulta essere sicuramente scattante e sportivo. Allunga fino a 134 km/h di velocit¨¤ massima e si viaggia bene anche in autostrada, a condizione di avere la protezione del plexy. Se la posizione in sella ¨¨ del tutto simile al fratello maggiore (anche se posta pi¨´ in basso di 10 mm), qui di serie manca infatti un parabrezza (che si paga 159 euro, 10 in pi¨´ per la versione fum¨¦), cos¨¬ come ¨¨ optional il sistema Piaggio Mia (129 euro). In citt¨¤ la potenza non manca e al semaforo le ripartenze sono sempre brillanti, cos¨¬ come la capacit¨¤ di effettuare un sorpasso in spazi contenuti. Ottima la taratura della trasmissione, il 300 rispetto al fratello maggiore ¨¨ pi¨´ agile anche grazie ad una gommatura pi¨´ stretta, con un 140/70 dietro ed un 110/70 all¡¯anteriore. Comodo in citt¨¤, la posizione in sella ¨¨ un buon compromesso tra comfort e sensazione di poterlo guidare in sicurezza anche in modo sportivo. Le sospensioni non hanno grosse lacune per quanto concerne la capacit¨¤ di assorbire asperit¨¤ e buche cittadine, mentre regalano il meglio quando si trova un percorso ricco di curve. Il telaio ¨¨ un riferimento tra quelli degli scooter ed il Beverly qui mette in campo una superiorit¨¤ importante rispetto a gran parte della sua concorrenza. La scelta particolare in termini di dimensioni delle ruote regala infatti un¡¯ottima maneggevolezza quando si deve districare nel traffico, ma sostengono bene e garantiscono una stabilit¨¤ ¡°da grande¡± quando le velocit¨¤ sono da percorso extraurbano o autostradale.
Conclusioni e prezzi
¡ª ?Per portarsi a casa un Piaggio Beverly 300 servono 5.599 euro, mentre per un 300 S come quello della nostra prova ne servono 5.699 (stesso prezzo dalla versione Deep Black). Oltre al differente motore, a separare il 300 dal 400 hpe, come detto, c¡¯¨¨ una dotazione meno ricca (tra plexy e Piaggio Mia, volendoli acquistare, si spendono poco meno di 300 euro). Rispetto al fratello maggiore ha per¨° consumi pi¨´ contenuti, passando da circa 27 a 30 km/l da noi rilevati a fine prova e molto vicini al dato dichiarato in 30,3 km/l. Grazie ai 12 litri di serbatoio l¡¯autonomia ¨¨ quindi di oltre 350 km.
Pregi e difetti
¡ª ?Di seguito pro e contro del Piaggio Beverly 300
Pregi:
- stabilit¨¤ sul veloce;
- maneggevolezza nel traffico;
- ottimo compromesso per un utilizzo a 360¡ã.
Difetti:
- qualche dettaglio (pochi) sottotono;?
- assenza di serie di una minima protezione aerodinamica.
Per chi ¨¨ consigliabile
¡ª ?Anche il Beverly 300, come il fratello 400 Hpe, ¨¨ perfetto per chi dallo scooter pretenda anche la possibilit¨¤ di un utilizzo autostradale ed extraurbano ¡°sportivo¡±, senza per¨° doversi sobbarcare i costi e le maggiori dimensioni di un maxi bicilindrico. Ovviamente chi lo sceglie a svantaggio del 400, lo fa anche per il prezzo, pi¨´ basso di mille euro tondi.
Scheda tecnica
Piaggio Beverly 300
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