Sono i due scooter a ruota alta pi¨´ venduti in Italia, ma si presentano con differenze sostanziali che vanno oltre a quella del prezzo di quasi 300 euro. Scopriamo quali
Pur essendo sostanzialmente diversi, l'Honda SH350i e il Piaggio Beverly 300 hanno molte caratteristiche in comune. Entrambi sono agili scooter da citt¨¤ con ruota anteriore da 16" e tutti e due dispongono di una cubatura sufficientemente generosa per concedersi senza imbarazzi l'occasionale scampagnata fuori porta. L'affidabile giapponese primeggia ormai da anni in questa particolare nicchia di mercato e resta tra i modelli pi¨´ venduti in assoluto, ma il rivale di Pontedera ne rappresenta senza dubbio il principale antagonista anche in termini di numeri di vendite. Scegliere tra i due non ¨¨ affatto impresa semplice, ma un confronto diretto tra le rispettive specifiche pu¨° certamente aiutare a farsi un'idea su ci¨° che li differenzia oltre alla variabile sempre cruciale del prezzo: 5.890 euro per il best seller di casa Honda, 5.599 euro per lo sfidante con i loghi Piaggio.
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Design: approcci divergenti
¡ª ?In termini di design, l'SH350i non ha bisogno di grandi introduzioni. Il suo costante successo, rispecchiato da quello degli esteticamente quasi identici SH150i e SH125i, ha ormai reso familiari a tutti le sue linee eleganti ed essenziali. Rinnovato l'ultima volta nel 2021, anno dell'avvento della motorizzazione Euro5, sfoggia ora gruppi ottici full Led, una strumentazione Lcd a doppio schermo, eleganti maniglie per il passeggero in alluminio e una presa Usb tipo C nel vano sottosella. Il Piaggio Beverly 300 ha il design sportivo della terza generazione lanciata a sua volta nel 2021 con linee pi¨´ tese, gruppi ottici a Led ridisegnati e un filante posteriore piu? slanciato verso l'alto. Sicuramente sono degni di nota il portatarga basso, le azzeccate finiture metalliche e il cruscotto digitale Lcd da 5,5". Per quanto riguarda la capacit¨¤ di carico, l'SH dispone di un vano sottosella in grado di ospitare un casco integrale, quello del Beverly pu¨° contenere anche due caschi jet?e ha una luce di cortesia che manca alla controparte. Il maggior spazio a disposizione del Beverly ¨¨ dovuto alla scelta di piazzare il serbatoio nel tunnel centrale, accentrando cos¨¬ le masse e liberando spazio nel retrotreno, ma il modello nipponico, con pedana piatta, controbatte con un bauletto da 35 litri?di serie connesso al sistema keyless che il rivale italiano offre solo come accessorio, per 299 euro e con apertura meccanica. L'SH350i ha di serie anche il parabrezza con paramani integrati, accessorio da 189 euro per il concorrente che di serie presenta solo un piccolo cupolino. Entrambi hanno il gancio sotto il manubrio, pi¨´ sfruttabile sull'Honda per via della pedana piatta, mentre la presa Usb del Beverly ¨¨ celata nell'ampio vano nel retroscudo, ben pi¨´ capiente rispetto a quello laterale a scatto dell'SH.
Motori: 50 cc di scarto?
¡ª ?L'SH350i si affida all'ormai collaudato motore eSP 4 valvole raffreddato a liquido introdotto nel 2021, unit¨¤ a cui si deve l'innalzamento della cilindrata da 279 a 329,2 cc (oltre che il cambio di nome da SH300 a SH350) e che la casa di Tokyo accredita di 29,4 Cv di potenza a 7.500 giri/min e 32 Nm di coppia massima a 5.250 giri/min. Sempre secondo quanto dichiarato da costruttore, questo propulsore pu¨° far raggiungere al modello i 134 km/h di velocit¨¤ massima con consumi medi nell'ordine dei 30 km/l ed emissioni di Co2 pari a 77,8 g/km. Il motore hpe del Beverly 300 ha una cilindrata inferiore, da 278 cc, con cui arriva a sviluppare 25,8 Cv a 8.000 giri/min, il 23% in pi¨´ rispetto alla generazione precedente, con 26 Nm di coppia massima a 6.250 giri/min. Equiparabili i valori di consumi ed emissioni, rispettivamente di 30 km/l e 77,8 g/km per l'SH e 30,3 km/l e 77 g/km per il Beverly, ma vale la pena ricordare che l'alfiere di casa Piaggio ¨¨ proposto anche in versione 400 con motorizzazione da 399 cc capace di esprimere 35 Cv e 37,7 Nm di coppia. Quest'ultima ¨¨ per¨° sensibilmente meno venduta del 300 anche per via di un prezzo base di 6.699 euro.
Ciclistica: poche differenze, ma importanti
¡ª ?L'SH350i adotta un telaio tubolare a semi-doppia culla in acciaio pi¨´ leggero di 1 kg rispetto alla generazione precedente, mentre le sospensioni annoverano una forcella telescopica da 35 mm e a una coppia di ammortizzatori posteriori abbinati a un forcellone in alluminio pressofuso. Similarmente, il telaio del Beverly 300 ¨¨ a doppia culla in tubi e piastre d'acciaio e le sue sospensioni, firmate Showa, propongono una forcella classica con steli da 35 mm e un doppio ammortizzatore con precarico regolabile. Entrambi i modelli hanno freni a disco a entrambe le estremit¨¤, ma l'SH ne ha due da 256 mm, mentre il Beverly ne ha uno da 256 mm all¡¯anteriore e uno da 240 mm al posteriore. Questa differenza ¨¨ probabilmente dettata anche dalle diverse dimensioni dei cerchi: entrambi da 16" in alluminio pressofuso a 6 razze sdoppiate sullo scooter nipponico, da 16" davanti e da 14" dietro con un disegno a sette razze sdoppiate su quello nostrano.
Dimensioni e peso: quasi equivalenti
¡ª ?Nonostante le loro silhouette siano piuttosto affini, l'SH350i e il Beverly 300 hanno un'ergonomia leggermente differente. Il primo ha un'impostazione pi¨´ eretta e cittadina, con un'altezza sella di 805 mm e la pedana piatta che accorda grande spazio di movimento agli arti inferiori; il secondo ha un'altezza sella di 790 mm e un'inclinazione pi¨´ giovanile e sportiva, lasciando molto spazio al movimento longitudinale dei piedi ai lati del tunnel centrale. Le selle di entrambi i modelli sono ampie e ben imbottite, comode anche per l'eventuale passeggero. In termini di peso, l'SH ha guadagnato qualche kg con l'introduzione dell'ultima generazione e ora arriva a fermare l'ago della bilancia sui 174 kg con il pieno al suo serbatoio da 9,1 litri. Il peso in ordine di marcia del Beverly 300 ¨¨ invece di 185 kg, ma imbarcando pi¨´ benzina visto che il suo serbatoio ha una capacit¨¤ di ben 12 litri, assicurando dunque una maggior autonomia. Lo scooter di Pontedera ¨¨ anche leggermente pi¨´ lungo, 1.540 mm di passo contro 1.452, e pi¨´ largo, 800 mm contro 742, prefigurando una maggior abilit¨¤ del giapponese nel divincolarsi tra gli spazi stretti.
Dotazioni: due modelli al top
¡ª ?In termini di equipaggiamento, l'SH350i e il Beverly 300 si equivalgono: entrambi dispongono di Abs a due canali, controllo di trazione disinseribile e sistema keyless, ma il primo ha anche la funzione 'segnalazione della frenata di emergenza' per far lampeggiare tutte le frecce nel caso di brusca frenata e il secondo una funzione Bike Finder per individuare facilmente il veicolo nei parcheggi affollati. Per quanto riguarda l'interattivit¨¤, tema caro specialmente al pubblico pi¨´ giovane, solo il Beverly pu¨° essere connesso con lo smartphone tramite la piattaforma multimediale Piaggio Mia, disponibile come optional a 135 euro. Sella e manopole riscaldabili sono presenti nelle liste di accessori ufficiali di entrambi i modelli.
Conclusioni: simili, ma non troppo
¡ª ?Con i loro SH350i e Beverly 300, Honda e Piaggio propongono quindi variazioni diverse sullo stesso tema dello scooter cittadino a ruota alta. L'SH si presenta pi¨´ aristocratico e versatile, con un'ergonomia pi¨´ aperta e un motore pi¨´ guizzante, mentre il Beverly ha un approccio pi¨´ pratico e sbarazzino. La filosofia costruttiva ¨¨ diversa, in particolare per il posizionamento dei serbatoi e la diversa dimensione della ruota posteriore, ma la qualit¨¤ delle finiture ¨¨ comunque al top della categoria. Per cilindrata, prestazioni e luce da terra, nessuno dei due disdegna le escursioni in territori extra urbani, ma in questo scenario l'alfiere di casa Honda fa valere ancora di pi¨´ i 50 cc di maggior cilindrata. SH350i e Beverly 300 sono frutto di compromessi in fase progettuale e la scelta tra i due va fatta secondo le esigenze di utilizzo di ciascuno. Il giapponese ¨¨ un po' pi¨´ reattivo, l'italiano un po' pi¨´ confortevole, ma sono simili per diversi aspetti, si guidano in modo pi¨´ o meno omogeneo e la differenza di prezzo non ¨¨ molta. Per questo l'eventuale discriminante va individuata nelle sfumature sopra elencate alla luce dei gusti personali. L'Sh350i ¨¨ attualmente disponibile in 6 colorazioni a partire da 5.890 euro, il Beverly 300 ¨¨ proposto in 3 colorazioni a 5.599 euro nella versione standard e in 4 colorazioni a 5.699 euro nella pi¨´ sportiva variante S che sostituisce finiture opache a quelle lucide e presenta tinte diverse per sella e cerchi.
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