Il mezzo da citt¨¤ di categoria L3e si caratterizza per un design molto particolare, con linee squadrate e accattivanti. Pratiche le batterie estraibili, buono lo spunto al semaforo, ma occhio all¡¯autonomia
Ideati, progettati e costruiti in Italia, a fine 2022 gli scooter elettrici Wow 774 e Wow 775 espanderanno i propri orizzonti in Francia, Spagna, Germania, Olanda e Belgio. Nel frattempo la startup lombarda, che pone i propri prodotti come soluzione per una nuova mobilit¨¤ urbana con una generazione di scooter nativi elettrici, ha dato modo di testare i veicoli. Wow 774 ¨¨ omologato L1e ¨C l¡¯equivalente di un 50 cc endotermico ¨C mentre Wow 775 ha omologazione L3e, guidabile con patente A2. Ed ¨¨ proprio su quest¡¯ultimo che si concentrano le nostre attenzioni: un¡¯intera giornata tra le vie di Milano per conoscere lo scooter elettrico italiano a 360¡ã.
Indice
Il design e la ciclistica
¡ª ?A primo impatto, Wow 775 non pu¨° non colpire per il proprio design, volutamente squadrato e minimal, per certi versi. Innovativo, semplice ma elegante, con linee ben definite e pulite. In un mondo dove scooter, moto e auto aggiungono linee per esaltare le forme da diverse angolazioni, Wow opta per toglierne due, donando freschezza e semplicit¨¤ ai propri prodotti. Completamente piatta la parte superiore dello scudo, sopra al quale troneggia un mini ¡°parabrezza¡± che protegge la strumentazione, quest¡¯ultima composta da un intuitivo ed essenziale schermo che mostra la velocit¨¤ a caratteri cubitali al centro del display, mentre tutto attorno vi sono le informazioni basiche come la percentuale di carica della batteria, la temperatura dell¡¯aria, il chilometraggio totale e quello parziale. La forcella a steli dritti nasconde la parte bassa del corpo scooter, quasi implosa in se stessa, mentre la pedana piatta fa da ponte di collegamento tra la parte anteriore e quella posteriore dello scooter elettrico. Il retrotreno si divide in due: la sella del guidatore ¨¨ un tutt¡¯uno con il sottosella dalla forma cilindrica e dal forte sviluppo verticale, riprendendo la colorazione del corpo scooter al frontale; la sella del passeggero, pi¨´ lunga e stretta, segue il profilo delle due batterie color nero e dallo sviluppo orizzontale. I gruppi ottici distintivi con tecnologia full Led completano la visione d¡¯insieme.
Il motore
¡ª ?Il motore sincrono brushless (omologato L3e), con trazione a cinghia dentata e montato centralmente nel forcellone posteriore, ¨¨ alimentato da due batterie agli ioni di litio (9 kg l¡¯una), poste di lato sotto la sella, facilmente estraibili e comodamente ricaricabili anche in casa durante la notte. La potenza nominale dello scooter si attesta a 5,44 Cv, mentre il picco ¨¨ a 6,8 Cv. Tre le mappature disponibili: con la Eco si risparmia qualcosina in termini di batteria, con una conseguente diminuzione delle prestazioni. La mappatura pi¨´ equilibrata, quella che fornisce il giusto compromesso tra prestazioni (75 km/h) e risparmio d¡¯energia ¨¨ la City, mentre se non si devono fare i conti con il consumo della batteria, magari perch¨¦ il tragitto casa-lavoro ¨¨ breve, c¡¯¨¨ la Sport, con velocit¨¤ di punta (veritiera) di 85 km/h. I tempi di ricarica parlano di 5 ore per passare dallo 0 al 100%, mentre l¡¯autonomia dichiarata ¨¨ di 95 km, anche se poi dipende molto dallo stile di guida e dal tragitto che si affronta. Presente la retromarcia.
Come va, prima di partire
¡ª ?Ancor prima di partire per la nostra prova per le vie di Milano, attraversando alcune zone nevralgiche del capoluogo di regione per un test ride di una sessantina di km, stacchiamo dalla basetta di ricarica le batterie e le inseriamo negli appositi vani in alluminio collocati ai lati della sella posteriore. Fatto ci¨°, notiamo un sistema keyless macchinoso ed un blocchetto d¡¯accensione poco intuitivo. Togliere il bloccasterzo, girare il quadro e avviare lo scooter ¨C operazioni banali su un endotermico ¨C risultano qui pi¨´ complessi. Gli avvertimenti sonori emessi dallo scooter pi¨´ che aiutare a capire cosa stia realmente succedendo, mettono un poco d'ansia. Tuttavia dopo un po¡¯ di pratica e qualche tentativo a vuoto, si riesce ad avviare il motore.
Come va
¡ª ?Una volta acceso il motore finiscono le incomprensioni tra guidatore e scooter. Sin dai primi metri si percepisce il buono scatto 0-30 km/h, estendibile ¨C in modalit¨¤ Sport ¨C fino ai 50 km/h. Rassicurante la velocit¨¤ massima, perch¨¦ muoversi nel traffico sapendo di non poter andar oltre una certa velocit¨¤ per limiti puramente motoristici non ¨¨ tranquillizzante, specie in strade a due o tre corsie per senso di marcia. In proporzione, ¨¨ decisamente pi¨´ ampio il gap tra modalit¨¤ Eco e City che tra City e Sport, con Eco che rallenta sensibilmente lo scooter, permettendogli di non andare oltre una velocit¨¤ massima di poco superiore ai 50 km/h, risparmiando batteria. Buona l¡¯agilit¨¤ data dal telaio doppia culla in acciaio e convincente la potenza frenante (con frenata combinata su Wow 775). Anche se ci¨° che pi¨´ stupisce ¨¨ il sistema frenante elettronico, attivabile con un pulsante sul manubrio: alternativo ai freni a disco, trasforma l¡¯80% dell¡¯energia cinetica in ricarica della batteria. Un¡¯ottima cosa, dal momento che sotto il 25% di batteria il veicolo ¨C qualsiasi sia la modalit¨¤ inserita ¨C scende a una velocit¨¤ massima di 45 km/h. Velocit¨¤ che va a calare di pari passo con la carica delle batterie, sino a velocit¨¤ talmente basse da essere potenzialmente inadeguate se ci si trova in un contesto a scorrimento veloce, salvo poi avere un picco a zero attorno al 12% di batteria. Le ruote da 16¡±, in sincronia con una forcella telescopica idraulica con steli da 36 mm e un monoammortizzatore idraulico al posteriore, conferiscono sicurezza sul pav¨¦ e quando si affrontano tratti sconnessi. Buona anche l¡¯abitabilit¨¤ dello scooter, di dimensioni pi¨´ che sufficienti per ospitare anche guidatori oltre i 180 cm.
Praticit¨¤ e optional
¡ª ?Al pari delle prestazioni se non addirittura pi¨´ importante, per uno scooter ¨¨ fondamentale essere pratico e disporre di tutte le comodit¨¤ del caso per vivere la citt¨¤. Detto delle difficolt¨¤ a motore spento (con un po¡¯ di pratica questo problema sparisce) e della presenza della comoda basetta di ricarica (optional, 85 euro), vi sono altres¨¬ una presa Usb integrata da 10 W per ricaricare dispositivi elettronici, un vano sottosella da 50 litri dove poter lasciare il proprio casco jet e altri oggetti, un gancio porta oggetti, l¡¯antifurto e il comando remoto per controllo a distanza. Il set di 2 batterie 42 Ah Plus, quelle adatte al Wow 775, costa 2.420 euro, mentre sono necessari 193 euro per il bauletto Engels da 120 litri pi¨´ tappetino. La copertina Tucano Urbano costa 165 euro ed il parabrezza 135. Optional anche il bauletto posteriore con piastra, ad un prezzo non ancora confermato.
Conclusioni e prezzi con incentivi
¡ª ?Tutto bene a motore acceso e con batterie cariche, forse qualcosa da migliorare a motore spento in termini di intuitivit¨¤ e praticit¨¤ nell¡¯utilizzo del sistema keyless e del blocchetto d¡¯accensione, con annesso accesso al sottosella. Buono lo spunto dal semaforo, diverse tra loro le tre mappe per far scegliere al guidatore se conservare batteria o avere il massimo delle prestazioni. Intelligente la frenata rigenerativa con pulsantino al manubrio, la retromarcia ¨¨ una chicca in pi¨´ per uno scooter comunque molto leggero anche nelle manovre da fermo. Sei le colorazioni: rosso, argento e bianco hanno un prezzo di listino di 5.410 euro franco concessionario (che diventano 4.080 euro sfruttando l¡¯incentivo al 30% e 3.636 euro con l¡¯incentivo al 40%); blu, verde petrolio e antracite costano 5.560 euro a listino (4.193 euro con incentivo al 30%, 3.737 euro con incentivo al 40%). Wow 775 Delivery con portapacchi anteriore e piastra supporto box posteriore costa 5.670 euro (4.276 euro con incentivo al 30% e 3.811 euro con incentivo al 40%).
Pregi e difetti
¡ª ?Piace: prestazioni, frizzante in Sport, con una velocit¨¤ massima non limitante e che infonde sicurezza anche su strade a doppia o tripla corsia per senso di marcia, presenti a Milano e in altre citt¨¤; ruota alta e abitabilit¨¤ dello scooter, con geometrie e dimensioni non risicate; design semplice ma personale; batterie facilmente estraibili e ricaricabili in casa.
Non piace: angolo di sterzo limitato; sistema keyless macchinoso; blocchetto d¡¯accensione poco intuitivo.
Wow 775: scheda tecnica
¡ª ?- Motore: sincrono brushless con omologazione L3e, potenza nominale 5,44 Cv, potenza massima 6,8 Cv;
- Batterie estraibili: 2 agli ioni di litio, tensione 72 V, capacit¨¤ 42 Ah / 3 kWh;
- Tempo di ricarica: 5 ore dallo 0 al 100%;
- Autonomia dichiarata: 95 km a 20¡ã e in modalit¨¤ City;
- Velocit¨¤ massima: 85 km/h;
- Dimensioni: 2077 mm di lunghezza x 1302,85 mm specchietti inclusi x 725 mm di larghezza;
- Altezza sella: 785 mm;
- Peso con batterie: 113 kg;
- Vano sottosella: 50 litri;
- Telaio: doppia culla in acciaio;
- Sospensione anteriore: forcella telescopica idraulica con steli da 36 mm;
- Sospensione posteriore: monoammortizzatore centrale idraulico;
- Freno anteriore: disco singolo da 220 mm;
- Freno posteriore: disco singolo da 220 mm;
- Ruote e pneumatici: anteriore 100/80 ¨C 16, posteriore 120/80 ¨C 16;
- Prezzo: da 5.410 euro (4.080 euro con incentivo al 30%, 3.636 euro con incentivo al 40%).
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