Con un¡¯altezza sella di 929 mm e le gomme semi-tassellate, la monocilindrica austriaca non sfigura n¨¦ in fuoristrada n¨¦ su un passo di montagna. Potente ma sempre gestibile il motore, ecco come si comporta dopo 2.000 km di test
Una settimana in Sardegna allo Swank Rally 2021 per 2.000 km totali: ¨¨ dove e quanto abbiamo testato la Ktm 690 Enduro R nella configurazione 2021. Si tratta di una via di mezzo tra la gamma Exc ¨C le enduro specialistiche della casa austriaca disponibili da 150 a 300 cc 2T e da 250 a 500 cc 4T ¨C e quella Adventure, che come suggerisce il nome sono le moto crossover adatte ai viaggi ma con le quali si possono affrontare anche sentieri in fuoristrada non impegnativi. Ecco, la 690 Enduro R ¨¨ un concentrato di tutto ci¨°: arma affilata lungo le speciali sterrate tra Porto Torres e Arborea, luoghi della gara sarda, altres¨¬ efficace e sorprendente tra le curve in collina della Lombardia, del Piemonte e della Liguria.
KTM 690 Enduro R: come ¨¨ fatta
¡ª ?La ricetta con la quale Ktm propone la 690 Enduro R ¨¨ molto semplice: telaio tubolare a traliccio al cromo-molibdeno, un marchio di fabbrica cos¨¬ come il motore monocilindrico 4T raffreddato a liquido LC4 capace di erogare la bellezza di 74,7 Cv di potenza e 73,5 Nm di coppia massima. Presenti poi sospensioni WP Xplor completamente regolabili con forcella a steli rovesciati da 48 mm di diametro e 250 mm di escursione e monoammortizzatore posteriore con link ed escursione sempre di 250 mm, e ancora un serbatoio da 13,5 litri (ed elemento strutturale del telaietto posteriore) per garantire un¡¯autonomia di tutto rispetto e look da enduro vera. I dischi freno sono di dimensioni pi¨´ contenute ¨C com¡¯¨¨ giusto che sia ¨C rispetto a quelli della sorella motard 690 Smc R, rispettivamente di 300 mm all¡¯anteriore e 240 mm al posteriore. Se vista frontalmente, pu¨° essere scambiata per una Exc, tanto il look ricorda le moto da competizione. E con un peso di soli 146 kg a secco, in un contesto come lo Swank Rally di Sardegna 2021 le differenze con una 450 cc specialistica non sono poi cos¨¬ sostanziali.
KTM 690 Enduro R: l¡¯elettronica
¡ª ?Per tenere a bada il potente motore LC4, Ktm ha pensato a due riding mode dedicati ed al Traction Control (disattivabile), per quattro configurazioni possibili. Le mappe, facilmente selezionabili dall¡¯apposito interruttore montato sul manubrio, sono la Street e la Off-Road, con la possibilit¨¤ di passare da una all¡¯altra anche in marcia. In questo modo si pu¨° passare da un utilizzo urbano, di tragitto casa-lavoro o comunque su asfalto, a un¡¯avventura lungo un sentiero sterrato in pochi attimi. La Ktm 690 Enduro R dispone anche del sistema Abs sensibile all¡¯angolo di piega e selezionabile anche in modalit¨¤ Off-Road. Se invece si preferisce avere il completo controllo del mezzo, l¡¯Abs rimane esclusivamente sulla ruota anteriore, evitando il bloccaggio con la ruota da 21¡± e dando sfogo a derapate controllate in ingresso curva. Infine, premendo il pulsante Abs sul quadro strumenti, si pu¨° disattivarlo totalmente per gestire in autonomia le situazioni pi¨´ delicate. Se dobbiamo indicare un difetto puntiamo il dito contro il quadro strumenti: un po¡¯ scarno, che non d¨¤ la possibilit¨¤ di tenere sotto controllo pi¨´ parametri contemporaneamente e non vi ¨¨ un contagiri numerico ma solamente una serie di ¡°8¡± che vanno ad aggiungersi man mano che i giri del motore salgono.
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KTM 690 Enduro R, come va: la ciclistica
¡ª ?La prima impressione una volta in sella ¨¨ quella di sedere su un¡¯enduro specialistica: l¡¯altezza da terra ¨¨ s¨¬ inferiore a quella delle Exc, ma comunque posta a un livello (929 mm) tale per cui non si debba faticare in fuoristrada. Tra le gambe ¨¨ pratica e snella e anche nei movimenti in sella in off-road vien da guidarla come un¡¯enduro specialistica: alzandosi in piedi sulle pedane, scaricando a terra i talloni e con il busto ruotato in avanti quando si fanno trasferimenti sterrati; flettendo le gambe e spostandosi avanti e indietro lungo la sella (confortevole anche dopo 305 km di tappa o comunque dopo un¡¯intera giornata) quando si ¨¨ alla ricerca del miglior tempo in speciale. Tanto che talvolta quasi ci si dimentica che non si tratta di un¡¯enduro specialistica ma di una tuttofare: succede spesso nei tipici sterrati sardi da seconda/terza/quarta marcia, dove il bilanciamento complessivo della moto emerge in tutto il suo fragore. Sassi, radici, discese: non c¡¯¨¨ nulla che la intimorisca, se non la sabbia. Ma basta montare un treno di gomme da enduro al posto delle semi-tassellate di serie per ovviare al problema. Sempre in termini di maneggevolezza, sui passi di montagna la gomma semi-tassellata ed il peso ridotto garantiscono divertimento in sicurezza. Il comparto sospensioni ¨¨ tarato pi¨´ sul morbido che sul duro: l¡¯amatore apprezza, per una guida confortevole su strada e adatta all¡¯utilizzo in off-road, copia le buche in maniera ottima e non ¡°scarta¡± mai. Corretta la potenza frenante, che non mette mai in difficolt¨¤ in fuoristrada. Sufficientemente lunga la corsa del comando del freno posteriore, che permette s¨¬ di arrivare al bloccaggio se lo si desidera, ma anche di correggere le traiettorie in entrata ed uscita curva sfiorando il pedale.
KTM 690 Enduro R, come va: motore ed elettronica
¡ª ?In un primo momento il motore monocilindrico LC4 appare fin troppo reattivo ed istintivo, ma dopo qualche km, giusto il tempo di prendere confidenza con il mezzo e capire come dosare il gas ¨C specie con le marce basse ¨C tramite il comando ride-by-wire, diventa un giocattolo. La coppia non le manca praticamente mai: anche quando ¡°borbotta¡± al minimo in seconda o terza marcia, porta fuori dai tornanti su strada o da situazioni intricate in fuoristrada con uno spunto davvero da riferimento. Considerevole la spinta ai medi regimi, mentre agli alti sembra non finire mai: il motore c¡¯¨¨ e si sente tutto. Ma non chiedetele di viaggiare in autostrada o mantenere velocit¨¤ sostenute per diversi km: non ¨¨ studiata per farlo e per quel tipo di utilizzo c¡¯¨¨ la gamma Adventure apposta, anche se consuma pochissimo. Cambia carattere con le mappe al manubrio: sobria la Street, divertente la Off-Road. E se ci si dimentica il Traction Control attivo in fuoristrada, ¨¨ pressoch¨¦ impossibile non accorgersene dopo la prima smanettata di gas. Prezioso e veloce il quickshifter, ma talvolta non impeccabile tra prima e seconda marcia e tra quinta e sesta. Preciso e tarato bene l¡¯Abs: su strada interviene solo quando ¨¨ veramente necessario, in fuoristrada ¨¨ sempre consigliato disattivarlo per avere il totale controllo della ruota posteriore.
KTM 690 Enduro R: in conclusione
¡ª ?Nel complesso la Ktm 690 Enduro R ¨¨ il giusto compromesso per chi cerca una moto da enduro s¨¬, ma non estrema, senza lo stress del carrello o del trasferimento su asfalto. Unisce qualit¨¤ in fuoristrada a propriet¨¤ da crossover che non mettono mai in difficolt¨¤ l¡¯amatore. Il motore, sempre fluido e progressivo nel salire di giri, ha una coppia notevole ai bassi regimi. Il reparto sospensioni, firmato WP, garantisce comfort su strada e facilit¨¤ nella guida in off-road, un giusto bilanciamento. In un contesto come quello dello Swank Rally di Sardegna 2021, dove asfalto e sterrato si alternano in successione, la Ktm 690 Enduro R ¨¨ nel suo habitat naturale, strappando un sorriso al pilota ogniqualvolta cambia il fondo.
KTM 690 Enduro R: pregi e difetti
¡ª ?Piace: maneggevolezza, talvolta in speciale quasi ci si dimentica che non ¨¨ una 450 specialistica; coppia motore, davvero notevole; facilit¨¤ di guida in ogni contesto, passando dall¡¯asfalto al fuoristrada e viceversa senza il minimo problema.
Non piace: quadro strumenti poco sofisticato e senza la possibilit¨¤ di tenere sotto controllo pi¨´ funzioni contemporaneamente, assenza di un contagiri ¡°vero¡±.
KTM 690 Enduro R: scheda tecnica
¡ª ?Motore: monocilindrico 4T raffreddato a liquido, Euro 5, 692,7 cc, corsa x alesaggio 80 x 105 mm; potenza 74,7 Cv (55 kW) a 8.000 giri/min; coppia massima 73,5 Nm a 6.500 giri/min; avviamento con starter elettrico.
Trasmissione: cambio a 6 marce con quickshifter; frizione antisaltellamento con comando idraulico; trasmissione secondaria 16:46.
Telaio: tubolare a traliccio al cromo-molibdeno, verniciato a polvere; inclinazione cannotto di sterzo 62¡ã.
Sospensioni: forcella anteriore WP Xplor-Usd da 48 mm, escursione 250 mm; monoammortizzatore posteriore WP Xplor con link, escursione 250 mm.
Freni: freno anteriore con pinza flottante a due pistoncini Brembo e disco anteriore 300 mm; freno posteriore a pinza flottante con pistoncino singolo, disco posteriore 240 mm; Abs Bosch sensibile all¡¯angolo di piega e modalit¨¤ Off-road disinseribile.
Dimensioni: altezza sella 929 mm; altezza minima da terra 269 mm; cerchi 21¡± / 18¡±; peso a secco 146 kg; serbatoio 13,5 litri.
Consumi: dichiarati 4,1-4,3 l/100 km; rilevati misto strada e fuoristrada 5l/100 km; emissioni CO2 99 g/km.
Prezzo: 11.390 euro franco concessionario.
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