L'elettrica svedese da quasi 22 Cv di potenza ¨¨ quanto di pi¨´ essenziale possa esistere nel pianeta del fuoristrada: telaio, sospensioni, ruote e ben poco altro per divertirsi in silenzio
Lasciamo la Svezia con questo tarlo in testa: "In quanti punti del tracciato da enduro saremmo stati pi¨´ veloci con unĄŻendotermica?". E la riposta ¨¨: "Ben pochi". Cake Bukk, solo l'essenziale: una moto da off road elettrica con nulla in pi¨´ di ci¨° che ¨¨ strettamente necessario. Ne deriva un peso piuma di 89 kg, ma soprattutto una dinamica di guida molto vicina a quella di una e-bike, tanto ¨¨ stretta e snella. E poi ¨¨ anche silenziosa, con Cake ¨C svedese ¨C che ha pi¨´ di un occhio di riguardo per il pianeta con i suoi mezzi a batterie. Anzi, possiamo dire che assieme ad altri costruttori che si sono affacciati nel mondo dellĄŻoff road di recente con mezzi alternativi (vedi Stark con la Varg, vera moto da cross da 80 Cv che d¨¤ del filo da torcere alle MX1), Cake ha intenzione di espandere i propri orizzonti in tutt'Europa e conquistare il pubblico con un mezzo semplice e dalle doti inaspettate.
Cake Bukk: come ¨¨ fatta
ĄŞ ?La Cake Bukk si basa su telaio in alluminio forgiato nel quale ¨¨ incastonata la batteria intercambiabile agli ioni di litio da 2,9 kWh, 40 Ah e 72 Volt. Il motore elettrico a magneti permanenti arriva a una potenza di picco di 21,7 Cv, mentre la coppia all'albero ¨¨ di 76 Nm. Tutta questa coppia immediata si riflette sulle prestazioni, con un'accelerazione 0-45 km/h in 2,15 secondi e una velocit¨¤ massima dichiarata superiore ai 90 km/h. L'autonomia dichiarata ¨¨ di 3 ore, ma a differenza delle auto elettriche, su una moto da fuoristrada a batteria tutto dipende da chi e come viene usata. Un neofita avr¨¤ un consumo inferiore rispetto a un pilota professionista, con tutti gli step intermedi che ne conseguono. La ricarica, invece, ¨¨ oggettiva: 1 ora e 55 minuti per andare dallo 0 allĄŻ80%, 2 ore e 45 minuti per lo 0-100%. Il peso complessivo della moto ¨¨ di 89 kg (69 di moto, 20 di batteria); le ruote sono 19"/18", mentre per quanto concerne le sospensioni si pu¨° scegliere tra WP Xact Pro 7543 da 43 mm di diametro e quasi 300 mm di escursione o Formula Tech Usd allĄŻanteriore e WP Xact Pro 8946 o RacingBros Shicane Hlr o Ohlins S46 come monoammortizzatore al posteriore. Noi abbiamo provato la Cake Bukk con l'accoppiata WP-Ohlins. L'altezza della sella ¨¨ di 955 mm, quella da terra di 335 mm. Il prezzo parte da 10.270 euro. Sono optional gli accessori aggiuntivi per omologarla enduro.
Cake Bukk: come va, la ciclistica
ĄŞ ?La ruota da 19" all'anteriore soffre qualche avvallamento quando si affrontano buche e conche, il freno posteriore ¨¨ incisivo e la leva (al posto della frizione) ¨¨ decisamente pi¨´ modulabile rispetto al classico azionamento con piede destro. In base alla mappa inserita ¨C e dunque alla frenata rigenerativa che si sceglie di avere ¨C il freno anteriore pu¨° essere usato in modo pi¨´ o meno parsimonioso. La forcella WP segue e copia le asperit¨¤ del piccolo circuito, mentre la triangolazione sella-pedane-manubrio ¨¨ leggermente arretrata per quanto concerne l'appoggio dei piedi. La sella ¨¨ ad un'altezza convenzionale per un'enduro specialistica, ma qui si percepisce meno in quanto il peso da reggere da fermi ¨¨ di 89 kg e gli ingombri sono infinitamente meno. Ai piloti meno alti baster¨¤ spostare il fondoschiena di un nulla per toccare agevolmente per terra.
Cake Bukk: come va, la dinamica di guida
ĄŞ ?Ma quel che pi¨´ sconvolge, una volta in azione, ¨¨ la dinamica di guida: in un contesto come quello svedese, in un "pistino" da enduro come se ne trovano tanti anche in Italia, la Cake Bukk ha un'efficacia sorprendente. Motore a parte, la fluidit¨¤ con la quale si riescono a pennellare traiettorie rotonde, la facilit¨¤ con la quale la si sbatte dentro in curva, l'agilit¨¤ con la quale si ha a che fare sono sorprendenti. S¨Ź, in una pista da cross tradizionale soffrir¨¤ e avr¨¤ del gap da colmare non solo con una MX1, ma anche con una MX2. E forse anche con un 125. Ma nel suo contesto ¨C sottobosco intricato, curve e controcurve, dossi, sassi e chi pi¨´ ne ha pi¨´ ne metta ¨C ¨¨ sorprendente l'efficacia data dal peso contenuto e dalle dimensioni risicate all'osso. Tanto che ci vuole qualche giro per prendere confidenza perch¨Ś non si ¨¨ abituati a stringere con le ginocchia un mezzo cos¨Ź stretto. Ecco, qui la Cake Bukk si dimostra un'ottima moto con la quale divertirsi qualche ora in sella, ma anche un'ottima moto con la quale allenarsi nell'enduro. La posizione di guida in piedi ¨¨ consigliatissima, in quanto la sella ¨¨ molto scomoda e si ha la sensazione di sedersi praticamente sul telaio. In fin dei conti basta guardarla per capire quanto poco possa essere imbottita la sella e quanto sia realistico percepire le sovrastrutture nel fondoschiena.
Cake Bukk: come va, il motore
ĄŞ ?Sono tre le mappe motore e tre le mappe di frenata rigenerativa. Il miglior compromesso per le condizioni della nostra prova si sono dimostrare essere le seguenti: mappa motore pi¨´ soft possibile, frenata rigenerativa intermedia. In questo modo la Bukk risulta fluida nelle ripartenze e piuttosto dolce in staccata. Estremizzando la guida con mappa motore al massimo della potenza e frenata rigenerativa al top, si hanno s¨Ź migliori prestazioni, ma la moto inizia ad essere estremamente dispendiosa dal punto di vista delle forze da usare. Ecco, forse la mappa pi¨´ aggressiva pu¨° essere usata in contesti pi¨´ ampi, laddove vi sia la vera necessit¨¤ di spalancare il gas e tenerlo aperto per qualche secondo prima di un salto in una pista da cross. Nell'enduro ¨¨ controproducente perch¨Ś ci si stanca subito e dosare acceleratore e frenata rigenerativa diventa questione di millimetri nel polso destro. Con 76 Nm di coppia allĄŻalbero, persino la modalit¨¤ di guida pi¨´ "addormentata" ¨¨ sufficiente.
Di seguito i pregi ed i difetti per un utente mediamente esperto di off road riscontrati sulla Cake Bukk durante il nostro test ride in Svezia.
Piace?
- Agilit¨¤: ¨¨ il suo punto forte, con 89 kg di peso e maneggevolezza ai massimi livelli. Si riesce a curvare molto pi¨´ stretto rispetto a un'endotermica e a girarla in un fazzoletto. Una guida a met¨¤ strada tra una e-bike e un 125 2T?
- Coppia: tutta subito, come su qualsiasi mezzo elettrico, spara fuori dalle curve con facilit¨¤, poi tende a svanire, comĄŻ¨¨ normale che sia
- Efficacia: l'assenza del cambio, il freno posteriore al posto della frizione, l'esplosivit¨¤ del motore elettrico e la fluidit¨¤ di marcia (con lĄŻadeguato setting di mappa motore e freno motore) sono tutti fattori che, cronometro alla mano, contano?
Non piace?
- Sella: per nulla confortevole, tanto da sentire col sedere il telaio. Anche guidando in piedi per la maggior parte del tempo, tutti i colpi sulle buche si accusano a fine giornata?
- Autonomia: ad oggi ¨¨ ancora impensabile affrontare unĄŻintera giornata di enduro tradizionale senza preoccuparsi di ricaricare o avere una batteria di ricambio. ? invece un'ottima moto per allenarsi seriamente in piccoli tracciati vicino casa.?
- Mappa 3 e freno motore 3: la moto diventa impegnativa e "nervosa", richiedendo una preparazione fisica adeguata se usata nella sua configurazione pi¨´ estrema, quella con mappa motore al massimo della potenza e freno motore per la massima rigenerazione.
Cake Bukk: le versioni
ĄŞ ?Due le versioni della Cake Bukk: l'elettrica col tassello ¨¨ offerta in configurazione Super Light con motore da 13 kW (17,7 Cv di potenza) e in versione Power Light a piena potenza da 16 kW (21,7 Cv). ? inoltre possibile scegliere a piacimento il pacchetto sospensioni tra WP, Ohlins e Formula, ma soprattutto la Cake Bukk ¨¨ offerta sia in versione off road pura (moto da cross fatta e finita, non omologabile) che in versione legale per la circolazione su strada (comunemente diremmo enduro).
Cake Bukk Power Light (Super Light): la scheda tecnica
Motore | elettrico a magneti permanenti |
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Cake Bukk: lĄŻabbigliamento utilizzato
Casco | Acerbis |
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