la prova
Benelli Leoncino 800 Trail 2022: il test della scrambler del Leone
In questo momento di autentica scrambler-mania, poteva un top player del mercato come Benelli trascurare un segmento che ¨¨ al massimo della sua popolarit¨¤? Che domande: ovviamente no. Ma la casa pesarese, ormai da parecchi anni nell¡¯orbita della cinese QJ Motor, ha deciso di fare addirittura di pi¨´, piazzando proprio una scrambler al vertice della sua gamma. Stiamo parlando della Leoncino 800 Trail, versione leggermente fuoristradistica di quella Leoncino 800 che, dopo essersi fatta attendere a lungo dai fan del marchio e non solo, ha debuttato assieme alla sorella ad Eicma 2021, andando ad allargare ulteriormente la famiglia delle neo-retr¨° griffate Benelli. Se includiamo anche la Trk 800, adventure che utilizza lo stesso bicilindrico parallelo da 754 cc, ne esce un tridente da favola con cui il brand del Leone punta a quota 15.000 moto vendute in Italia nel 2022, obbiettivo certamente ambizioso ma realistico se consideriamo il passo tenuto sino ad ora. Ma bando alle ciance, non perdiamoci in chiacchiere: le analisi di mercato le lasciamo ad un secondo momento. Ora ¨¨ il momento di salire in sella alla Leoncino 800 Trail, che ci aspetta l¨¬ sul cavalletto.
BENELLI LEONCINO 800 TRAIL: com'¨¨
¡ª ??Avete bene in mente la Leoncino 800 liscia? Ecco: la piattaforma tecnica ¨¨ la stessa, cos¨¬ come il design di base. Qui per¨° i tecnici Benelli hanno voluto osare di pi¨´ non solo per esaltare l¡¯anima off-road di questa trail, ma anche per enfatizzare il fattore fun, divertimento. ? una moto ancora pi¨´ sfiziosa la Leoncino 800 Trail, lo si nota subito dalla caratterizzazione estetica che a Pesaro hanno deciso di conferirle: il gruppo ottico anteriore a Led ¨¨ sovrastato da una piccola ¡°unghia¡±, un succinto cupolino che rema nel senso della sportivit¨¤, mentre le tabelle portanumero laterali parlano la lingua del flat track e degli ovali di terra battuta. S¨¬, nello stile questa Trail ¨¨ bel po¡¯ tracker, merito soprattutto del nuovo scarico laterale a passaggio alto, uno splendido ¡°doppio sovrapposto¡± con finale a fetta di salame che diffonde una voce educata ma grintosa.
motore e telaio
¡ª ?La voce in questione ¨¨ quella del twin frontemarcia da 76 cavalli e 67 newton metri di coppia, un motore che, a dispetto di performance assolute analoghe a quelle espresse sulla stradale, ha beneficiato di alcune piccole modifiche atte a renderlo ancora pi¨´ pastoso e dolce nell¡¯erogazione, un bel plus quando si sconfina nello sterrato. Anche il telaio ¨¨ il medesimo, mentre l¡¯impianto frenante con pinze radiali a quattro pistoncini d¨¤ il benvenuto ad un doppio disco anteriore da 320 mm con profilo a margherita. Le modifiche pi¨´ profonde riguardano per¨° il comparto ciclistico, dove ritroviamo s¨¬ la stessa forcella upside-down da 50 mm di diametro, ma allungata di 44, in abbinamento al medesimo mono-ammortizzatore regolabile nel precarico che registra un +5 mm alla voce lunghezza. Crescono cos¨¬ l¡¯interasse (da 1.460 a 1.480 mm), l¡¯altezza da terra (ora 191 mm) e l¡¯escursione ruota, che aumenta dai 130 mm della Leoncino 800 ¡°liscia¡± ai 140 mm di questa Trail.
BENELLI LEONCINO 800 TRAIL, IL PREZZO
¡ª ?Ovviamente nella squadra ci sono anche i nuovi cerchi, sempre a raggi, ma con l¡¯avantreno da 19 pollici come si addice ad una scrambler ruote che vestono pneumatici tubeless Pirelli Scorpion Rally Str nelle misure 120/70-19 e 170/60-17. Quasi solo conferme per il resto del pacchetto, a partire dalla strumentazione digitale con schermo Tft da 5¡± gradevole alla vista ma soprattutto sempre ben leggibile in ogni condizione, anche grazie alla luminosit¨¤ adattiva. Realizzata in Cina ma fieramente progettata a Pesaro, la Benelli Leoncino 800 Trail ¨¨ gi¨¤ disponibile nei concessionari del marchio in due livree, verde e grigia, e anche nella versione depotenziata da 35 kW. Il prezzo? Per portasela a casa servono 7.990 euro franco concessionario, a patto che non si voglia attingere al catalogo accessori che Benelli sta sviluppando proprio per questa moto: presto saranno disponibili, tra gli altri, una piastra paramotore, un cupolino maggiorato, un cavalletto centrale, una suite di borse e diverse parti in Cnc per renderla ancora pi¨´ personale.
COME VA LA?BENELLI LEONCINO 800 TRAIL
¡ª ??Chi si aspettava (legittimamente?) dei passi indietro rispetto alla stradale in quanto a dinamica di guida rimarr¨¤¡ piacevolmente deluso. Ci serve proprio questo ossimoro per rendere l¡¯idea di una moto che a dispetto delle numerose modifiche in senso fuoristradistico non cede nulla sul fronte del feeling su asfalto. Anzi. Stabile e precisa, la Benelli Leoncino 800 Trail ¨¨ un¡¯ottima compagna di curve: la ciclistica stessa ¨¨ pi¨´ votata al divertimento che al comfort ¨C in particolare il retrotreno ¨¨ piuttosto rigido ¨C ed il motore ¨¨ anche pi¨´ brioso di quanto i numeri sulla scheda tecnica possano suggerire. Rotondo e vigoroso nell¡¯erogazione, il bicilindrico parallelo non risulta mai troppo aggressivo, tanto da non far minimamente rimpiangere l¡¯assenza totale di controlli elettronici. In termini dinamici l¡¯unico limite ¨¨ forse quello del peso, con i 217 kg a secco che, diventando 234 nel rilevamento in ordine di marcia, costringono ad una guida fisica laddove i cambi direzione si fanno pi¨´ repentini.
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¡ª ?Al netto della gi¨¤ citata rigidit¨¤ complessiva, che non la rende particolarmente amica di buche e asperit¨¤, la Leoncino 800 Trail fa registrare buone sensazioni al capitolo comfort. Vero, l¡¯altezza della seduta ¨¨ cresciuta di 29 mm rispetto alla sorella stradale, da 804 a 829 mm (834mm), ma il modo in cui ¨¨ sagomata la sella rende questa moto pi¨´ che adatta anche a chi non ¨¨ particolarmente alto. La posizione di guida, ancora pi¨´ eretta, non stanca nemmeno dopo tanti chilometri e contribuisce a far sentire tutto sotto controllo, anche quando si decide di avventurarsi nello sterrato: che si tratti di una strada bianca o di qualche altro semplice passaggio in fuoristrada, la Benelli 800 Trail si dimostra in grado di tirare fuori dal cappello doti off-road inaspettate, probabilmente migliori di quelle che si ritrovano sulle ¡°solite¡± scrambler.
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¡ª ?Consapevoli di non essere in sella ad un¡¯enduro specialistica e nemmeno ad una media adventure con l¡¯anteriore da 21¡±, i pi¨´ smaliziati possono togliersi senza dubbio qualche soddisfazione lontano dall¡¯asfalto, contando anche sull¡¯ottimo grip offerto dalle semi-tassellate di casa Pirelli. Che nonostante il disegno del battistrada si comportano egregiamente anche nell¡¯utilizzo stradale, per una confidenza costante e totale persino quando si spinge un po¡¯ pi¨´ del¡ necessario. Un¡¯ultima critica la riserviamo invece all¡¯impianto frenante, migliorabile non tanto sul fronte della potenza quanto su quello della modulabilit¨¤: l¡¯anteriore non manca di mordente ma ha un attacco secco, forse troppo aggressivo per mettere a proprio agio i neofiti. Ma a parte questo, comunque un dettaglio con cui anche i principianti possono prendere le misure nel giro di pochi chilometri, ci sentiamo nel modo pi¨´ assoluto di consigliare la Leoncino 800 Trail anche a quella parte di utenza che ¨¨ ancora fresca di patente A2.
benelli leoncino 800 trail IN SINTESI
¡ª ??Nelle sue proiezioni di vendita riguardanti la Leoncino 800, Benelli conta di vendere Trail per circa due terzi del totale. Guidandola abbiamo capito perch¨¦: alle buone finiture e all¡¯ottimo rapporto qualit¨¤-prezzo della sorella stradale la Trail aggiunge il carico di una maggiore versatilit¨¤ e di una personalit¨¤ ancora pi¨´ spiccata, praticamente senza rinunciare a nulla. Poi i gusti son gusti - e ci mancherebbe! - ma questa scrambler sfiziosa e modaiola ha tutte le credenziali per meritarsi il titolo di ammiraglia della casa del Leone.?
PREGI E DIFETTI
¡ª ?- ?Piace: stile, divertimento su strada, prestazioni in offroad.?
- Non piace: freno anteriore un po¡¯ ¡°ruvido¡±, peso da maxi?
Scheda tecnica: benelli leoncino 800 Trail
¡ª ?- Motore e cambio: Tipo: bicilindrico in linea a 4T; Raffreddamento: a liquido; Distribuzione: Dohc a 4 valvole per cilindro; Cilindrata: 754 cc; Alesaggio x corsa: 88 x 62 mm; Rapporto di compressione: 11,5:1; Potenza massima: 56,0 kW (76,2 Cv) @ 8500 rpm; Coppia massima: 67 Nm (6,8 kgm) @ 6500 rpm; Lubrificazione: Forzata a carter umido; Alimentazione: Iniezione elettronica; Consumo: 4,9 l/100km Frizione: Multidisco in bagno d¡¯olio; Cambio: a 6 rapporti; Trasmissione finale: a catena.
- Ciclistica e freni: Telaio a traliccio in tubi con piastre in acciaio;? sospensione a forcella upside¨Cdown con steli ? 50mm, 140 mm di escursione ruota; sospensione posteriore a forcellone oscillante con mono centrale regolabile nel precarico molla e freno idraulico, 140 mm di escursione ruota; freno anteriore a doppio disco semi-flottante ?320mm, pinza radiale 4 pistoncini; freno posteriore a disco singolo ?260 mm, pinza doppio pistoncino e Abs; ruota anteriore a raggi tubeless, 19 pollici; ruota posteriore a raggi tubeless, 17 pollici.
- Pneumatici: anteriore 120/70 R 19 M/C 60V; posteriore?170/60 R 17 M/C 72V.
- Dimensioni: Lunghezza 2200 mm, larghezza senza specchi 870 mm, altezza senza specchi 1210 mm, altezza sella?834 mm,?interasse 1480 mm, altezza da terra 191 mm; peso in ordine di marcia 234 kg;? Capacit¨¤ serbatoio?15 l
- Prezzo: 7.990 euro f.c.
ABBIGLIAMENTO UTILIZZATO
¡ª ??Casco Arai Concept X; Paraschiena Dainese Pro-Armor Back; Pantaloni Dainese Classic Slim Text Pants; Giacca Dainese San Diego; Stivali Tcx Rook WP; Guanti Spidi G-Warrior.
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