Cilindrata particolare, la 150 2T a iniezione elettronica si dimostra un¡¯ottima compagna di divertimento, specie per l¡¯amatore. Leggera e maneggevolissima, ha un buon tiro ai bassi e medi regimi, agli alti... ecco come va
Da anni (decenni) Ktm ¨¨ sinonimo di enduro e viceversa. Un marchio capace di innalzarsi a impero e sfidare le grandi case giapponesi, grazie a tante scelte azzeccate dopo aver visto da vicino il rischio del fallimento negli anni Novanta. Da quel momento e per tutti gli anni a venire, Ktm ¨¨ stata capace di portare novit¨¤, alternative, idee. In una parola: innovare. Tanto da elevarla, oggi, a colosso del settore delle due ruote, anche slick e intagliate, certo, ma con le radici ben piantate come una gomma tassellata in off-road. Ecco, specie sotto questo punto di vista gli austriaci, negli ultimi 15 anni, sono stati un passo davanti a tutti: gli unici ad adottare un sistema Pds per l¡¯ammortizzatore posteriore anzich¨¦ i leveraggi, dai model year 2018 hanno introdotto l¡¯iniezione elettronica sul due tempi. Una scelta storica e coraggiosa, quella di abbandonare il caro buon vecchio carburatore, che ha dato una nuova dimensione (e altrettanti anni di vita) al 2T. Dal momento che la praticabilit¨¤ del fuoristrada in Italia ¨¨ tutta da valutare e monitorare, abbiamo provato la Ktm Exc 150 Tpi my 2022 alla prova speciale Maginot del Motoclub Valle Staffora, teatro della Sei Giorni di Enduro 2021 vinta dalla Maglia Azzurra sia nel Vaso che nel Trofeo.
Ktm 150 Tpi: come ¨¨ fatta
¡ª ?Inizialmente su 250 e 300, la tecnologia Tpi (Transfer port injection) ¨¨ stata trasferita anche sulla pi¨´ piccola della gamma Exc attualmente a listino, la 150. Sul mercato a partire dal 2020 dopo anni di transizione che hanno visto la scomparsa della mitica 125 Exc, ottavo di litro pi¨´ diffusa e amata nell¡¯enduro nostrano, e attraversato l¡¯esistenza di declinazioni Cross Country non omologabili su strada, la 150 Tpi sin da subito si ¨¨ proposta come alternativa alla 125 stessa, con l¡¯unico difetto di non poter esser guidata a 16 anni. E, lato racing, di essere in categoria con cilindrate che sono mostri sacri dell¡¯off-road come la 250 2T e la 250 4T. Per il 2022, la Exc 150 Tpi guadagna, oltre a grafiche dedicate e ai nuovi pneumatici Maxxis MaxxEnduro, un setting pi¨´ sostenuto delle sospensioni, dove all¡¯anteriore troviamo la forcella WP Xplor da 48 mm di diametro (300 mm di escursione) a steli rovesciati e al posteriore il monoammortizzatore Pds, marchio di fabbrica di Ktm, con escursione di 310 mm. Pochi dubbi anche sul telaio, il consolidato ed evoluto monoculla sdoppiato in acciaio al cromo-molibdeno che lavora in sincronia con il reparto sospensioni per garantire maneggevolezza e facilit¨¤ di utilizzo in mulattiera. Il risultato ¨¨ un peso-piuma di 96,8 kg.
Ktm 150 Tpi: come ¨¨ fatta, il motore
¡ª ?Il cilindro ¨¨ dotato di una valvola parzializzatrice, riuscendo cos¨¬ a fornire omogeneit¨¤ e fluidit¨¤ di potenza al motore. Inoltre, per l¡¯applicazione dell¡¯iniezione elettronica il cilindro presenta due cupole laterali che sostengono gli iniettori che immettono il carburante nei travasi posteriori. Oltre che funzionale a contenere le emissioni e ad ottimizzare la carburazione, l¡¯iniezione elettronica ¨¨ anche una bella comodit¨¤, dal momento che non ¨¨ pi¨´ necessario portarsi dietro ogni volta il boccettino dell¡¯olio per fare miscela manualmente. Sulla 150 TPI il serbatoio dell¡¯olio da 0,7 litri ¨¨ montato nel telaio, con il tappo posto in prossimit¨¤ di quello della benzina.
Ktm 150 Tpi, come va: il motore
¡ª ?Fermo restando che una moto del 2022 non ha nulla o quasi a che fare con un modello di 10 anni prima, specie nel decennio di maggiore evoluzione tecnologica dell¡¯off-road e tanto pi¨´ se di due cilindrate leggermente diverse, il motore della 150 Tpi ricorda in parte quello della Exc 125 2011, andando ovviamente a ottimizzare ed estremizzare i pregi dell¡¯ottavo di litro ormai datata. Dunque, gran tiro ai bassi regimi, tant¡¯¨¨ che con un filo di gas sotto-coppia (e qualora ce ne fosse bisogno, un dito sulla frizione) si sale senza esitazione anche lungo le mulattiere pi¨´ impervie. E poi l¡¯erogazione ai medi ¨¨ un plus da usare con saggezza in trasferimento, facendola scorrere da una sponda all¡¯altra di un tratto in discesa o sfruttando il motore tondo per stancarsi poco quando non strettamente necessario. Anche perch¨¦ gli alti regimi non entusiasmano: ci sono e si fanno sentire, ma ¨¨ pressoch¨¦ inutile insistere con la stessa marcia a lungo, meglio dare la marcia successiva e godere della spinta ai medio-alti regimi. La rapportatura del cambio ¨¨ un po¡¯ corta: questo implica una velocit¨¤ di trasferimento su asfalto moderata e, quel che pi¨´ conta, una guida in fuoristrada sempre pronta a dare la marcia successiva. O, in base allo stile di guida e alle abitudini, usare una marcia in pi¨´ e avvalersi dell¡¯eccezionale frizione idraulica. Non c¡¯¨¨ un solo modo di usarla e questo ¨¨ il pi¨´ grande vantaggio rispetto a un 125, cilindrata nota a tutti per la famosa coperta corta che solitamente lascia scoperti i bassi regimi. Questa 150 la si pu¨° guidare in scorrevolezza e godersi la guida morbida e fluida, oppure la si pu¨° strapazzare andando a estremizzare i movimenti in sella, cercando sempre la massima prestazione. Con il sound del 2T che avvolge e coinvolge il pilota in un¡¯armonia che solo le moto a miscela sanno dare.
Ktm 150 Tpi, come va: la ciclistica
¡ª ?Il peso inferiore ai 100 kg, inoltre, permette di fare correzioni di traiettoria in corso d¡¯opera lungo le sezioni pi¨´ tecniche, mentre diventa un¡¯arma potente in staccata, con la moto che si ferma in un batter d¡¯occhio. La facilit¨¤ di guida, lato ciclistica, ¨¨ disarmante: dondolare e rimbalzare da una sponda all¡¯altra diventa un gioco, quasi come fa una bicicletta di downhill durante una discesa. La taratura delle sospensioni, rivista per i model year 2022, ¨¨ azzeccata per la maggioranza dell¡¯utenza: morbida nella prima parte della corsa, la forcella WP da 48 mm a steli rovesciati ¨¨ poi compatta nella seconda parte, assorbendo in modo egregio le buche in staccata, i sassi viscidi dell¡¯inverno della Valle Staffora, senza mai ¡°scartare¡±, come si dice in gergo. E anche il Pds lavora a modo suo, come fa da anni, copiando il fondo dell¡¯Enduro Test.
Ktm 150 Tpi: in sintesi
¡ª ?La pi¨´ piccola della gamma Exc ¨¨ una 2T Racing a iniezione elettronica con pi¨´ bassi e medi di un 125 cc, mentre agli alti non si percepiscono grosse differenze rispetto a una ottavo di litro. Il fatto di essere in categoria con 250 2T e 250 4T non la aiuta di certo per chi ha in testa le gare: la prima ha molta pi¨´ potenza in senso stretto, la seconda vince per erogazione, coppia, fluidit¨¤, freno motore, facilit¨¤ di guida e tutti i pregi legati alla 250 4T. Per l¡¯amatore, invece, ¨¨ una goduria, un tornare sedicenni facendola cantare come ai vecchi tempi (due). Il feedback generale ¨¨ quello di avere tra le gambe una moto stretta, leggera, maneggevole, che pu¨° essere guidata in modo fluido o di prepotenza andando all¡¯attacco, ma meglio non insistere con la stessa marcia.
Ktm 150 Tpi: pregi e difetti
¡ª ?Piace: maneggevolezza, leggerissima da spostare anche a motore spento e taratura sospensioni azzeccata per la maggioranza dell¡¯utenza; coppia ai medi e bassi regimi; frizione idraulica, una garanzia; sound, il 2T ¨¨ sempre il 2T.
Non piace: rapportatura del cambio un po¡¯ corta, con conseguente velocit¨¤ di trasferimento bassa e guida in off-road con frizione sempre in mano adottando una marcia superiore o continui cambi di marcia; allungo non eccezionale, meglio dare la marcia successiva.
Ktm 150 Tpi: scheda tecnica
¡ª ?Motore: monocilindrico 2T Euro 5 raffreddato a liquido, 143,99 cc, iniezione elettronica Tpi; alesaggio x corsa 58 x 54,5 mm; corpo farfallato Dellorto 39 mm; avviamento elettrico e a pedale; cambio a 6 marce; rapporto finale 13:50; frizione multidisco idraulica Brembo
Ciclistica: telaio a traliccio doppia culla al cromo molibdeno; telaietto in alluminio; sospensione anteriore forcella WP Xplor 48 mm a steli rovesciati con escursione 300 mm; sospensione posteriore monoammortizzatore WP Xplor Pds con escursione 310 mm; freno disco singolo anteriore 260 mm; freno disco singolo posteriore 220 mm; gomma anteriore 90/90-21; gomma posteriore 140/80-18
Dimensioni: interasse 1.482 mm; capacit¨¤ serbatoio 96,8 kg; capacit¨¤ serbatoio olio 0,7 litri; altezza sella 960 mm; altezza da terra 370 mm
Prezzo: 9.170 euro
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