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Ducati Panigale V4 S 2022: prova, prezzo e scheda tecnica della superbike italiana a Jerez
Ducati ha un forte passato nelle corse, prima con le derivate di serie e poi in MotoGP, dove nel 2003 ha debuttato con la Desmosedici. Un progetto innovativo per numerose scelte tecniche e sorprendentemente veloce gi¨¤ dal primo anno con Capirossi. Il titolo mondiale in top class ¨¨ arrivato quattro stagioni dopo con Casey Stoner alla guida di una rossa con un motore mostruoso, da domare, da tenere a bada e gestire con la manopola destra e i trucchi del mestiere. Solo l¡¯australiano ¨¨ riuscito a portare a casa la corona dall¡¯allori, d¡¯altronde che la Ducati fosse una moto difficile da gestire era ben noto a tutti. Negli anni, per¨°, la quattro cilindri di Borgo Panigale si ¨¨ evoluta ed ha fatto una grande svolta. Gli ingegneri, capitanati dalle indicazioni di Michele Pirro e dei piloti, sono riusciti a sfruttare tutti i vantaggi in termini di potenza del sistema Desmodromico e a introdurre tecnologie innovative per creare una moto velocissima, ma velocissima con tutti. La Panigale V4 ha seguito un po¡¯ lo stesso percorso della Desmosedici, anche se decisamente accelerato visto che ¨¨ stata presentata nel 2018. Una moto estremamente raffinata, estremamente efficace, ma anche molto impegnativa a causa delle prestazioni esagerate del motore. Roba da piloti veri, insomma. Come per¨° succede sui prototipi del Motomondiale, a Borgo Panigale hanno affinato questo progetto di anno in anno, prima con l¡¯avvento delle ali, poi con aggiornamenti sull¡¯elettronica e molto altro, con un solo obiettivo: renderla pi¨´ amichevole per piloti e amatori compresi. Per il 2022, la Ducati Panigale V4 si aggiorna pi¨´ che mai e, come in MotoGP, si prepara a mettere in ginocchio le sue avversarie e a diventare il riferimento della categoria. Per scoprire come ¨¨ cambiata e come va tra i cordoli siamo volati a Jerez de la Frontera dove abbiamo potuto strapazzare questa nuova novit¨¤ in compagnia di due apripista d¡¯eccezione: Jorge Martin e Johann Zarco.
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DUCATI PANIGALE V4 S 2022: CURA AERODINAMICA
¡ª ?Aggressiva, ben rifinita e tremendamente rossa. La Panigale V4 sembra sempre fedele a se stessa, per lo meno vista da fuori, ma i tecnici Ducati hanno lavorato anche sull¡¯aspetto esteriore per perfezionare ancora di pi¨´ questa supersportiva con targa e specchietti. Per prima cosa ci sono delle nuove alette, pi¨´ piccole e con un doppio profilo ad efficienza aumentata, quindi con una superficie d¡¯impatto con l¡¯aria minore, ma in grado di avere la stessa identica deportanza della precedente versione. Questo per abbassare la resistenza aerodinamica senza per¨° perdere il carico sull¡¯anteriore, a conferma del grande sviluppo del marchio in questo campo, ampiamente studiato in MotoGP. Nella parte bassa della carena ci sono nuove aperture ¡°a branchie¡± per far scaricare pi¨´ velocemente l¡¯aria calda dei radiatori, abbassare la temperatura del motore e quindi ottimizzare le performance. Inoltre, ¨¨ stata rivista anche la posizione di guida con modifiche alla sella, ora pi¨´ piatta, e al serbatoio, che di conseguenza guadagna un litro di capacit¨¤. In questo modo, oltre ad avere un¡¯ottima triangolazione sella-pedane-manubrio per danzare agilmente tra i cordoli, il pilota ha punti di ancoraggio per le gambe migliori sia in staccata che in piega. Inoltre il nuovo rivestimento della seduta e le manopole racing di serie sulla V4 S garantiscono tanto grip per aggrapparsi ¡°alla Martinator¡± e sfiorare l¡¯asfalto con il gomito.
DUCATI PANIGALE V4 S 2022: MOTORE ESPLOSIVO MA¡
¡ª ?La Ducati Panigale ¨¨ molto affascinante, per il suo stile unico, ma anche per quel senso di timore che trasmette anche solo sul cavalletto. La Panigale V4 fa un po¡¯ paura, possiamo ammetterlo. D¡¯altronde basta conoscere due dettagli e due numeri per essere intimoriti da questo mostro a due ruote: motore Desmosedici Stradale (quindi derivato dal prototipo che guida Bagnaia, per intenderci), 1.103 cc, 215,5 Cv a 13.000 giri/min con scarico omologato Euro 5 e carattere da vendere. In Ducati sono riusciti ad alzare ancora di pi¨´ l¡¯asticella delle performance grazie alla nuova pompa dell¡¯olio che assorbe meno potenza e al diametro maggiorato delle uscite del silenziatore. Numeri da urlo, abbinati a una nuova rapportatura del cambio derivata dalla Superbike, quindi con una prima, una seconda e una sesta pi¨´ lunghe per sfruttare meglio i rapporti bassi e aumentare la velocit¨¤ di punta. La V4 S ¨¨ una moto da corsa a tutti gli effetti, ma non pi¨´ da domare. Il propulsore ¨¨ sempre esplosivo e con un allungo mozzafiato. Il quick shift garantisce innesti fulminei e fluidi per fiondarsi sui rettilinei alla massima velocit¨¤ e godersi un¡¯erogazione pulita e molto meno scorbutica di una volta, cos¨¬ da spaventare e, soprattutto, stancare meno chi ¨¨ in sella.
DUCATI PANIGALE V4 S 2022: IL GUSTO DI ANDARE FORTE
¡ª ?Aggiornata l¡¯aerodinamica, rivista la posizione di guida, migliorata la potenza e affinata anche la ciclistica. Ed ¨¨ proprio su questo punto che i collaudatori sono riusciti a fare la svolta pi¨´ grande. All¡¯anteriore arriva una forcella pressurizzata ?hlins NPX25/30 a controllo elettronico, caratterizzata da una corsa pi¨´ lunga che ha permesso di usare molle pi¨´ tenere. E nella parte posteriore le geometrie vedono un alzamento di 4 mm del punto di ancoraggio del forcellone, detto pivot. Queste modifiche ben mirate hanno svoltato il progetto: infatti, oltre a creare un forte legame con l¡¯avantreno, hanno placato i nervosi spiriti della Panigale V4, che non scalcia pi¨´ come una volta e il pilota non si trova nella condizione di domare la belva per le corna (in questo caso, per i semimanubri). Nonostante le prestazioni elevatissime, ora si riesce a trovare subito un grande feeling con la moto, che ha reazioni pi¨´ prevedibili e per nulla scorbutiche. Grazie anche al supporto del Cornering Abs in frenata si pu¨° esagerare e puntare la corda con ancora la leva saldamente tra le mani. In percorrenza ¨¨ stabile e si pu¨° letteralmente lanciare dentro la curva per ricercare il massimo angolo di piega prima di rialzare e affondare il gas senza timore. In questo frangente, infatti, il lavoro della ciclistica e dell¡¯elettronica garantiscono una moto compostissima e piacevole per godersi un¡¯intera giornata tra i cordoli senza uscirne devastati.
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DUCATI PANIGALE V4 S 2022: ELETTRONICA DA MONDIALE
¡ª ?Bisogna per¨° essere sinceri: a meno che sulla tuta non ci sia scritto Martin o Zarco, sarebbe impossibile sfruttare con piacere (e serenit¨¤ mentale e fisica) tutto il potenziale della superbike di Borgo Panigale. Il comparto elettronico della V4 ¨¨ sempre stato affinatissimo e sofisticato, ma ancora una volta fa un passo avanti. Oltre ai nuovi power mode per la gestione della potenza marcia per marcia (roba da moto da corsa a tutti gli effetti) ¨¨ stata introdotta una nuova configurazione del dashboard che, in tempo reale, mostra quali sistemi stanno intervenendo in quella precisa fase della guida. Una novit¨¤ introdotta per la prima volta in questo mondo proprio da Ducati, che aiuta il pilota tarare al meglio le ampie modifiche elettroniche. Infatti, per apprezzare appieno le capacit¨¤ dinamiche delle moderne supersportive stradali servirebbe come minimo un computer, un software dedicato, l¡¯analisi dei dati e, perch¨¦ no, un ingegnere per azzeccare la modifica desiderata. L¡¯aggiornamento sul model year 2022 aiuta tanto: anche se in marcia potrebbe sembrare difficoltoso guardare il quadro, con un po¡¯ di abitudine poi si possono fare grandi passi in avanti in termini di tempi sul giro. Infatti, l¡¯elettronica della Panigale ¨¨ come un angelo custode. Ma non di quelli che aspettano il misfatto per salvare le penne. Il santo V4 ¨¨ sempre pronto ad assisterti sulla manopola destra: in accelerazione ¨¨ di grande aiuto per sfruttare tutti i 215,5 Cv, come nell¡¯utilizzo sembrano 180 (se non per le velocit¨¤ impressionanti che si raggiungono tra una curva e l¡¯altra). Traction Control, Wheelie Control e Slide Control intervengono spesso, ma senza essere invadenti e facendoti sentire uno di quelli veri che in uscita domano la bestia, affondano il gas senza timore e lasciano virgoloni neri sull¡¯asfalto come in MotoGP.
DUCATI PANIGALE V4 S 2022: COME VA/1 a Jerez
¡ª ?Si vola sul rettilineo d¡¯arrivo e, poco prima del mitico edificio che vola sopra la pista, si butta dentro la quinta marcia. Dentro in carena per migliorare la velocit¨¤ di punta e ci si prepara alla prima micidiale staccata, in salita. La Panigale V4 frena fortissimo, ma arriva anche velocissima. Bisogna avere pelo per staccare dove si vorrebbe, ma con un po¡¯ di decisione si trova il coraggio e in un attimo si punta la corda per affrontare la prima curva a destra di seconda. Poi gas, con l¡¯anteriore gi¨¤ puntato al primo tornantino: ancora bella pinzata, via un marcia e fa una traiettoria tonda. Il posteriore sbiscia ma gi¨¤ si sente il lavoro del freno motore e della frizione antisaltellamento per gestire il traverso e non avere quel senso di pattinamento esagerato che spaventa. Qui bisogna rialzare in fretta, spalancare il gas, buttare dentro due marce e fidarsi dell¡¯elettronica: iniziano i super curvoni da fare tutti di terza con l¡¯acceleratore in mano e il posteriore leggermente fuori asse per chiudere la traiettoria. Sembra fantascienza ma lo Slide Control fa tutto da solo, senza tagli o movimenti repentini. Si arriva a quasi 220 km/h alla cinque, il primo vero curvone a destra: qui bisogna far correre la moto in inserimento, sfruttare tutto l¡¯appoggio delle gomme, fidarsi la ciclistica stabile per far voltare la moto col gas e tagliare sul cordolo in piena per arrivare alla stacca pi¨´ violenta di tutte alla massima velocit¨¤, ancora di quinta. Incredibile con che facilit¨¤ si arriva a ruotare completamente la manopola dell¡¯acceleratore, sembra quasi di essere bravi. Terza, quarta, quinta, l¡¯urlo del motore e quasi al ponte freni in mano e ruota dietro che galleggia. Poi con decisione e la leva destra ancora bella tirata si inizia l¡¯inserimento. L¡¯anteriore ¨¨ solido, si pu¨° forzare tanto: in questo frangente da tanta fiducia la moto. In un attimo si ¨¨ fuori e di nuovo inizia la danza dei curvoni. Doppio sinistra, ancora tanta velocit¨¤ di percorrenza e moto piegatissima: sfiorare l¡¯asfalto con il gomito sembra un gioco da ragazzi, ma la Panigale te lo permette e invoglia a spingere giro dopo giro.
DUCATI PANIGALE V4 S 2022: COME VA/2 a Jerez
¡ª ?Staccata per la Angel Nieto, un po¡¯ pi¨´ morbida perch¨¦ si fa quasi cambiando direzione, ma per fortuna c¡¯¨¨ il Cornering Abs Evo a dare pi¨´ confidenza. Doppio destra stretto: quelli bravi lo fanno con un¡¯unica linea, ma la grinta con cui si riscatta il V4 riduce gli spazi anche per chi ha meno manetta. Poi il tratto finale: la Criville e la Ferrari, due curve velocissime a destra dove bisogna sfruttare tutta la percorrenza e la stabilit¨¤ offerta dall¡¯assetto. Si pu¨° anche passare sul cordolo, ma quello lasciamolo fare a Martin. La precisione con cui la rossa punta la corda ¨¨ impressionante e l¡¯unico ostacolo da superare ¨¨ la propria paura di andare troppo forte. Ci vogliono riflessi allenati per andare forte ma, se ci credi, lei lo fa e in un attimo, ancora una volta, si arriva alla curva successiva. Ultima staccata, via tre marce, traiettoria larga, spigola e poi si spalanca. La risposta al primo tocco del gas ¨¨ dolce e lineare e anche se in prima il muso prova a puntare il cielo, l¡¯elettronica lo mette subito al suo posto per chiudere il giro. Il cronometro segna 1¡¯51¡±90, niente male come debutto a Jerez. C¡¯¨¨ ancora tanto da migliorare, ma professor Martinator ci da un bel voto: 7,5. Dopo una giornata cos¨¬ possiamo tornare a casa pi¨´ che felici e, soprattutto, abbastanza ¡°freschi¡± da sognare la doppietta il giorno dopo¡
DUCATI PANIGALE V4 S 2022: IN CONCLUSIONE
¡ª ?Il nuovo model year della top di gamma di Borgo Panigale sorprende su ogni fronte. Se prima la V4 era il mostro sacro ¡°per pochi¡±, oggi conferma la sua velocit¨¤ e aggiunge una pesante dose di confidenza, sicurezza e controllo che solo poche avversarie riuscivano a dare. La nuova Ducati Panigale V4 S ¨¨ una MotoGP replica che sa far divertire, tanto, e che sa far crescere come pilota. L¡¯ultima evoluzione della sua specie ha un potenziale immenso, pi¨´ controllabile e gestibile cos¨¬ da far scendere chiunque con un enorme sorriso sotto la visiera e, perch¨¦ no, anche un gran tempo sul cronometro a fine giornata. Questa novit¨¤ da capogiro arriva nelle concessionarie a dicembre ad un prezzo che parte da 29.990 euro f.c. Per la base, invece, si scende a 24.590 euro f.c., ma bisogna rinunciare a interessanti funzionalit¨¤ come le sospensioni semiattive che danno un grande spinta nella ricerca del feeling ideale. In ogni caso, c¡¯¨¨ anche una ricchissima gamma di accessori per dare ancora pi¨´ personalit¨¤ estetica a questa carenata e aumentare ulteriormente le prestazioni, come lo scarico Akrapovi? che, oltre a ridurre il peso di 5 kg (di serie l¡¯asticella della bilancia di ferma a 174 kg), aumenta la potenza massima di ben 12,5 Cv, portando il valore massimo a quota 228 Cv.
DUCATI PANIGALE V4 S 2022: PREGI E DIFETTI
¡ª ?Piace: Motore esplosivo e grande sensazione di controllo, ora la Panigale V4 non ¨¨ pi¨´ scorbutica come una volta; elettronica affinatissima con sistemi di ultima generazione per fare numeri da MotoGP in sicurezza; triangolazione sella-manubrio-pedane ben studiata per i piloti di tutte le taglie.
Non piace: la parte laterale del cupolino ¨¨ ancora un po¡¯ basso e gli spilungoni faticano ancor a chiudersi alla perfezione in carena; manca un pulsante ¡°rapido¡± per cambiar e le mappe senza distrazioni in pista.
DUCATI PANIGALE V4 S 2022: SCHEDA TECNICA
¡ª ?Motore: Desmosedici Stradale V4 a 90¡ã; albero motore controrotante; distribuzione desmodromica; 1.103 cc; alesaggio x corsa 81 x 53.5 mm; potenza massima 215,5 Cv a 13.000 giri/min; coppia massima 123,6 Nm a 9.500 giri/min.
Trasmissione: sei rapporti con Ducati Quick Shift (DQS) up/down; 1=36/15 2=34/17 3=33/19 4=32/21 5=30/22 6=27/22.
Telaio: Front Frame in lega di alluminio con rigidezze ottimizzate; forcellone monobraccio in alluminio.
Sospensioni: anteriore forcella ?hlins NPX25/30 pressurizzata a steli rovesciati da 43 mm, completamente regolabile e gestita elettronicamente con modalit¨¤ event-based a controllo ?hlins Smart EC 2.0; posteriore ammortizzatore ?hlins TTX36 completamente regolabile e gestito elettronicamente con modalit¨¤ event-based a controllo ?hlins Smart EC 2.0.
Freni: anteriore doppio disco semiflottante da 330mm, pinze Brembo monoblocco Stylema (M4.30) ad attacco radiale a 4 pistoncini; posteriore disco da 245 mm, pinza a 2 pistoncini.
Ruote: cerchi forgiati Marchesini in alluminio; anteriore 120/70 ZR17 3.50¡±; posteriore 200/60 ZR17 6.00¡±.
Elettronica: Riding Modes, Power Modes, ABS Bosch Cornering EVO, Ducati Traction Control (DTC) EVO 3, Ducati Wheelie Control (DWC) EVO, Ducati Slide Control (DSC), Engine Brake Control (EBC) EVO, Auto-apprendimento del rapporto finale; Ducati Power Launch (DPL), Ducati Quick Shift (DQS) up/down EVO2, Proiettore full LED con Daytime Running Light (DRL), Ducati Electronic Suspension (DES) EVO con sospensioni e ammortizzatore di sterzo ?hlins, batteria al Litio, spegnimento automatico indicatori di direzione, manopole dedicate.
Dimensioni: altezza della 850 mm; interasse 1.469 mm; inclinazione canotto di sterzo 24,5¡ã; avancorsa 100 mm; capacit¨¤ serbatoio carburante 17 litri.
Consumi: 7,6 litri/100 km.
Emissioni CO2: 175 g/km.
Peso: 174 kg (a secco); 195.5 kg (in ordine di marcia con serbatoio al 90%).
Prezzo: da 29.990 euro f.c.
DUCATI PANIGALE V4 S 2022: ABBIGLIAMENTO
¡ª ?Casco: Suomy SR-GP, colore Glory Race.
Guanti: Ixon RS Circuit-R.
Tuta: Ixon Jackal.
Stivali: Tcx Rt-Race.
Sottotuta: Six2.
Tester: altezza 1,80 m; peso 72 kg.
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