Il direttore generale e il 2021 in MotoGP: "Stagione da record, manca la destinazione finale, ma c'¨¨ l'orgoglio di avere una Ducati adatta a tutti gli stili. Pecco al top per i prossimi anni, Martin e Bastianini sorprendenti: la Desmosedici ¨¨ cresciuta grazie al lavoro di tutti, ma i piloti ci hanno messo del loro"
? la mente della scuderia che ha vinto due titoli nella MotoGP 2021, quello Costruttori e dei Team: Gigi Dall¡¯Igna, Direttore Generale di Ducati Corse, tratteggia un bilancio orgoglioso della stagione della Casa di Borgo Panigale. Il titolo piloti ¨¨ sfumato ancora una volta, ma la Rossa pare avere credenziali solide per provarci nel 2022, iniziando a mettere le basi gi¨¤ nella due giorni di test MotoGP a Jerez, il 18 e 19 novembre. "Abbiamo raggiunto una buona prestazione generale, ma ci sono delle cose da migliorare, come l¡¯entrata nelle curve veloci: ¨¨ un aspetto che abbiamo visto su certe piste come Assen e Qatar e da cui ci aspettiamo delle risposte. Nei test proveremo cose abbastanza normali, il motore ha delle evoluzioni: non sar¨¤ ancora la versione definitiva, ma ci aspettiamo dei feedback anche da questo punto di vista¡±.
Come vede i suoi avversari per l'anno prossimo?
"Vedendo la moto dall¡¯esterno non si pu¨° dire, ma Suzuki, Yamaha e Honda sono molto veloci, con la Honda che nella seconda parte di stagione ha fatto un gran lavoro. Credo che sar¨¤ un 2022 molto duro e competitivo".
Quale ¨¨ stata la sua pi¨´ grande conquista nel vedere una moto cos¨¬ veloce?
¡°Sono molto felice del lavoro fatto insieme alla squadra, all¡¯inizio la Ducati non era molto competitiva, ma anno per anno siamo migliorati. Abbiamo una moto veloce e versatile, non abbiamo ancora raggiunto la destinazione finale, ma sono felice per la crescita in quest'anno: abbiamo vinto con quattro piloti, conquistato 24 podi con cinque piloti differenti, un record, e nel GP di Valencia, per la prima volta nella nostra storia abbiamo monopolizzato il podio".
Come sono da suddividere i meriti tra tecnici e piloti nei progressi Ducati?
¡°Difficile da dire, sono sempre tanti i fattori che contribuiscono al risultato finale: c¡¯¨¨ tanta tecnologia, ma sono fermamente convinto che il pilota sia sempre importante e che nei prossimi anni sar¨¤ la vera chiave¡±.
E la gomma? Non ha un ruolo chiave?
¡°Il pilota ha un ruolo decisivo nell¡¯indirizzare lo sviluppo, mentre la gomma ¨¨ la chiave: il ruolo del tecnico ¨¨ di farla funzionare al meglio ed estrarne la migliore prestazione in relazione al telaio".
I progressi di guidabilit¨¤ della Desmosedici sono evidenti: c¡¯¨¨ il contributo dei piloti in questo?
¡°L¡¯entrata in curva della Ducati ¨¨ una delle cose maggiormente migliorate nel 2021 rispetto al 2020, ma sono tanti i fattori che hanno aiutato a far crescere il turning, il problema che ha la Ducati da quando sono qui. Poi il pilota deve fare la differenza e loro quest¡¯anno l¡¯hanno fatta¡±.
Chi l'ha stupita di pi¨´ fra Bagnaia, Martin o Bastianini?
¡°Martin ha fatto la pole al secondo GP in MotoGP, ¨¨ stato fortissimo e sappiamo quanto sia difficile la prima stagione in top class. Bagnaia ha fatto un grande lavoro, nell¡¯ultima parte di stagione ¨¨ forse stato il migliore pilota in pista con 4 vittorie nelle ultime sei gare che sarebbero quasi 5 considerando la caduta di Misano. ? quello che ¨¨ cresciuto di pi¨´: Pecco ha di bello che quando pensi che abbia raggiunto un alto livello, lui fa un altro step: questa ¨¨ la cosa che mi ha sorpreso di pi¨´. Anche Bastianini ha fatto una grande stagione: aveva una Ducati del 2019 con cui ha fatto gare brillanti. Nell¡¯ultima parte di stagione ¨¨ stato competitivo al livello dei piloti che vincono: se impara a partire in una posizione migliore sar¨¤ della partita nel 2022".
Jack Miller sulla carta doveva essere la punta di diamante: si aspettava di pi¨´ da lui?
"Era quello chiamato a fare di pi¨´, ma credo che Jack abbia fatto una stagione molto buona: da lui ci aspettavamo pi¨´ concretezza e continuit¨¤, che in alcuni casi ¨¨ venuta meno, ma sappiamo che pu¨° farcela a migliorare".
E Zarco?
"Ha fatto una bellissima stagione fino a met¨¤, poi dopo l¡¯estate credo si sia messo troppa pressione addosso e si ¨¨ destabilizzato. Il nostro progetto comune per¨° resta".
La Ducati ¨¨ passata dall¡¯essere una moto 'mangia-piloti' a una che ne manda cinque a podio nella stessa stagione: ¨¨ diventata la pi¨´ facile?
¡°Non ¨¨ che abbiamo acceso la luce solo in questa stagione, anche in passato avevamo vinto con pi¨´ piloti, come Danilo Petrucci, Andrea Iannone e Jorge Lorenzo, ma il nostro percorso di crescita arrivato fin qui parla di una moto sempre migliorata per adattabilit¨¤ alle piste e a chi la guida. In fondo, l¡¯obiettivo era proprio questo: costruire una moto che non fosse buona solo per un pilota, ma per esprimere al meglio vari stili di guida¡±.
Dal punto di vista tecnico si pu¨° dire che lei ce l¡¯abbia fatta?
"Dir¨° 'Finalmente ce l¡¯ho fatta' solo quando avremo raggiunto l¡¯obiettivo, ma tante cose mi rendono orgoglioso di quanto ottenuto in questi anni¡±.
L¡¯anno scorso con Dovizioso si era persa una competitivit¨¤ ritrovata in questa stagione: i piloti nuovi hanno portato qualcosa di nuovo o ¨¨ la moto che ¨¨ migliorata?
¡°Gli aspetti sono tanti, nel 2020 con Dovi si era arrivati alla fine di una fiducia reciproca importante per raggiungere certi risultati, mentre quest¡¯anno la cosa ¨¨ diversa: c¡¯¨¨ fiducia totale e reciproca dei piloti verso i tecnici e viceversa. La moto, poi, ¨¨ molto cresciuta e i piloti ci hanno fatto fare un passo avanti".
Due titoli, ma manca quello piloti: rimpianti per Bagnaia?
¡°? difficile avere rimpianti dopo una stagione cos¨¬, passata alla storia come una delle migliori: con il senno di poi si possono fare mille dietrologie, ma servono a poco. Mi resta la soddisfazione di aver contribuito a far crescere Bagnaia, un pilota che sar¨¤ sicuro protagonista nel 2022, ma anche in quelli successivi. ? questa la cosa pi¨´ importante per me¡±.
Dal 2023 la Ducati sar¨¤ fornitore unico della MotoE, come vive questa sfida tecnologica?
¡°Per un ingegnere ¨¨ stimolante: puoi sviluppare differenti strategie, come estrarre pi¨´ energia dalla batteria. Sar¨¤ molto interessante¡±.
Nel 2022 le Ducati in pista saranno 8: come si possono gestire?
¡°Per sviluppare la moto pi¨´ informazioni hai meglio ¨¨ perch¨¦ ¨¨ pi¨´ facile che vengano idee giuste. Passare da 6 a 8 moto ¨¨ questione di organizzazione, ma la Ducati ha la capacit¨¤ per gestire la cosa¡±.
Valentino Rossi in sella alla Ducati e Casey Stoner come coach sono solo suggestioni?
¡°Di far guidare una Ducati a Rossi non ne abbiamo parlato, ma chiedergli ora qualcosa sarebbe poco intelligente, perch¨¦ non so che rapporti abbia con la Yamaha e mi pare giusto lasciare a lui la possibilit¨¤ di decidere. Quanto a Casey, ¨¨ complicato lavorare con un coach che vive e ha la famiglia dall¡¯altra parte del mondo: ¨¨ una cosa difficile da attuare e io sono un tipo pragmatico¡±.
Che moto ci saranno in pista per i test di Jerez?
¡°Ci sar¨¤ una moto nuova per Bagnaia e Miller e una per il team Pramac che la alterner¨¤ fra i suoi piloti nei due giorni. Le altre quattro moto saranno quelle del 2021, con Luca Marini e Marco Bezzecchi che avranno quella nuova solo nei test di Sepang 2022¡±.
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