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Focus2R: moto, scooter, bici sotto la lente d¡¯ingrandimento
L¡¯Osservatorio Focus2R, promosso da Confindustria Ancma e Legambiente, ha emesso il suo nono rapporto annuale sulla mobilit¨¤ urbana a due ruote nel nostro Paese. L¡¯indagine, elaborata dalla societ¨¤ di consulenza Ambiente Italia, punta nuovamente i riflettori sull¡¯effetto delle politiche locali nello sviluppo di una mobilit¨¤ sostenibile, in cui motociclette, ciclomotori e biciclette svolgano ruoli da protagonista. Gli esiti della ricerca sono quindi stati presentati e discussi a Milano alla presenza del presidente di Ancma Mariano Roman, del responsabile mobilit¨¤ di Legambiente Roberto Scacchi e degli assessori con deleghe alla mobilit¨¤ dei comuni di Milano, Roma e Palermo, tutti concordi nel sottolineare l¡¯importanza di questo dossier anche per elaborare le linee guida da seguire nei prossimi mesi.
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Il rapporto Focus2R
¡ª ?Il Report Focus2R, elaborato dall¡¯Osservatorio Nazionale Infrastrutture, Sicurezza e Mobilita? per le due ruote, ¨¨ stato redatto sulla base di uno specifico questionario sottoposto a 107 amministrazioni di altrettanti capoluoghi di provincia. Le domande riguardavano ovviamente il 2023 e alla fine sono stati 94 i comuni a rispondere all¡¯iniziativa, contribuendo cos¨¬ a raccogliere una grande mole di informazioni su argomenti quali le piste ciclabili, la sharing mobility, i parcheggi dedicati, le colonnine di ricarica e molto altro. L¡¯attenta lettura di questi dati ha per¨° dipinto un quadro fatto di luci e ombre, con differenze anche piuttosto significative da citt¨¤ a citt¨¤ e da regione a regione che hanno generato diversi spunti di discussione.
La crescita delle biciclette
¡ª ?Nel valutare i dati relativi al solo comparto biciclette, il Report Focus2R ha messo in evidenza una generale crescita del suo utilizzo. Innanzitutto, nelle citt¨¤ esaminate, ¨¨ aumentata la disponibilit¨¤ media di piste ciclabili, raggiungendo gli 11,02 metri per 100 abitanti nel 2023 contro i 10,49 m del 2022 (ma erano praticamente la met¨¤ nel 2015). La citt¨¤ pi¨´ virtuosa in questo senso ¨¨ Reggio Emilia, con oltre 48 m di pista ciclabile ogni 100 abitanti seguita da Cosenza, Lodi, Cremona e Cesena, mentre la maglia nera va a Vibo Valentia con 0,12 m. Aumenta anche la disponibilit¨¤ dei parcheggi con 51% delle citt¨¤ che ha tra 1 e 15 stalli ogni 1.000 abitanti, anche se solo il 4% ne ha pi¨´ di pi¨´ di 45. Bologna, Milano e Firenze sono quelle che ne hanno di pi¨´, specialmente nelle aree di interscambio presso le stazioni ferroviarie, mentre Campobasso, Isernia e Perugia sono quelle che ne hanno meno. Dal rapporto emerge comunque che nel 2023 sono stati 31 i comuni che hanno deliberato la realizzazione di nuovi parcheggi per biciclette, che dovrebbero raggiungere un totale di circa 4.300 stalli nel giro di 3 anni.
il futuro del bike sharing
¡ª ?Il 2023 ha inoltre registrato una crescita del 16,3% riguardo al numero di biciclette disponibili per lo sharing nei comuni esaminati: si tratta di 33.700 unit¨¤ di cui il 79,4% proposte in modalit¨¤ free flow, ovvero quella per cui gli utenti prendono le bici, le usano e le lasciano dove preferiscono. La parte del leone in questo caso la fa Milano con una flotta di quasi 15 mila bici disponibili per il servizio, seguita da Roma con 6.000, Firenze con 4.153, Torino con 2.800 e Bologna con 2.300. Il capoluogo meneghino spicca anche per il maggior numero di prelievi di biciclette, oltre 5 milioni, con Firenze, Bologna e Roma che superano i 2 milioni. In crescita anche il dato sull¡¯accesso alle corsie di trasporto pubblico, consentito nel 54% delle citt¨¤ prese in esame, e sul trasporto delle biciclette sui mezzi pubblici, permesso nel 63% dei comuni con una crescita di oltre il 6% rispetto al 2022 (anche se nel 30,6% dei casi ¨¨ limitato alle sole bici pieghevoli).
La sicurezza
¡ª ?Il Report Focus2r ha inoltre fornito diverse indicazioni in materia di sicurezza analizzando i due principali strumenti di pianificazione della mobilit¨¤ urbana: il Piano Urbano della Mobilit¨¤ (Pum) e il Piano Generale del Traffico Urbano (Pgtu). Da ci¨° ¨¨ emerso che il miglioramento della sicurezza per chi usa la bicicletta ha una priorit¨¤ molto alta per il 25,3% delle citt¨¤ esaminate, una priorit¨¤ alta per il 34,3%, e una priorit¨¤ medio-bassa per il 29,3%. Inoltre, solo il 25% delle 89 amministrazioni che hanno risposto sul tema ha promosso o patrocinato misure a contrasto dei furti, come ad esempio sistemi di marchiatura e registrazione. In crescita invece gli incentivi per l¡¯utilizzo delle cargo bike nella logistica per il fatidico ¡°ultimo miglio¡±, con 64 comuni che hanno dichiarato di servirsene anche per l¡¯erogazione dei propri servizi (erano 51 nel 2021).
la situazione delle motociclette
¡ª ?Passando all¡¯analisi delle due ruote a motore, l¡¯ottimo andamento del mercato negli ultimi anni ¨¨ inevitabilmente coinciso con un aumento della densit¨¤ di motocicli e ciclomotori in circolazione: 14,53 moto ogni 100 abitanti contro i 12,5 del 2017. Le citt¨¤ dove tale fenomeno ¨¨ stato pi¨´ evidente sono Imperia, Livorno, Savona, Genova e Pesaro, tutte con pi¨´ di 26 moto ogni 100 abitanti. Di riflesso, anche la quota di spostamenti su due ruote ¨¨ cresciuta passando dal 2,6% del 2019 al 4,2% del 2023. L¡¯accesso di moto, ciclomotori e scooter alle corsie riservate al trasporto pubblico resta per¨° limitato a un modesto 13% delle citt¨¤ campione. I casi sono comunque piuttosto diversi da caso a caso, con diverse municipalit¨¤ che prevedono solo un accesso parziale a tali corsie. Praticamente invariata, invece, la percentuale delle citt¨¤ che lasciano libero accesso alle Ztl a moto e scooter, inchiodata al 55%. Anche se la disponibilit¨¤ di parcheggi dedicati alle moto ¨¨ cresciuta, visto che si ¨¨ passati dai 118 mila posti del 2022 ad oltre 121 mila, sono comunque solo 8 le citt¨¤ che hanno dichiarano di averne tra 15 e 40 per ogni mille abitanti. Le migliori in quest¡¯ottica sono Firenze con 96 stalli ogni 1000 abitanti seguita da Aosta (86), Imperia (62), La Spezia (36) e Bergamo (29) mentre in fondo a questa graduatoria ci sono Napoli, Agrigento, Lodi, Nuoro e Padova.
le difficolt¨¤ dello scooter sharing
¡ª ?In controtendenza l¡¯andamento dei servizi di scooter sharing, che notoriamente riguarda in gran parte mezzi a propulsione elettrica in free flow. Nel 2023 i comuni dotati di tale servizio sono diminuiti da 13 a 11, con un totale di 5.261 mezzi a disposizione. La maggior parte, 2.944, sono a Milano, seguita da Roma con 1.488, Torino con 400 e Firenze con 120. Il Report Focus2r ha per¨° evidenziato delle problematiche riguardo alla sicurezza dei motociclisti, tema apparentemente poco sentito dalle amministrazioni comunali interrogate. Nel corso del 2023, l¡¯attivazione di misure specifiche a riguardo non ¨¨ stata considerata una priorit¨¤ dal 40% dei comuni mentre un ulteriore 28% le ha attribuito una priorit¨¤ bassa. Rispetto al 2022, la percentuale di comuni che indicava una priorit¨¤ molto alta per questo questione ¨¨ inoltre sceso dal 10 al 6%. Lievissima la crescita dei comuni che hanno adottato guardrail specifici a tutela dell¡¯incolumit¨¤ dei motociclisti, passata dal 27,9% al 28,1%. Note di merito in tal senso vanno attribuite a Siena, Cremona, Grosseto e Terni e ai 5 comuni che hanno dichiarano di voler dotarsene in futuro, ovvero Caserta, Catanzaro, Massa, Siracusa e Viterbo.
L'analisi del presidente ancma
¡ª ?Nell¡¯introdurre i risultati del rapporto, il presidente di Ancma Mariano Roman ha sottolineato la sua importanza nel mettere in rilievo le buone pratiche, ma anche le magagne, legate allo sviluppo della mobilit¨¤ su due ruote nelle citt¨¤ italiane. ¡°Assistiamo con interesse a un progressivo aumento dell¡¯attenzione da parte delle amministrazioni ¨C ha spiegato - ma questo impegno ¨¨ frammentato del punto di vista territoriale e non ¨¨ ancora proporzionale all¡¯andamento del mercato, alle politiche comunitarie, alle necessit¨¤ degli utenti della strada e alla presenza crescente di cicli e motocicli nelle citt¨¤. Le due ruote a pedale e a motore rappresentano una risposta concreta, fruibile, sostenibile e molto apprezzata alle nuove esigenze di mobilit¨¤, ma rimane ancora molto da fare sul fronte della promozione dell¡¯utilizzo, sull¡¯infrastrutturazione ciclabile, lo sviluppo dell¡¯intermodalit¨¤ e l¡¯accesso alle corsie del trasporto pubblico per i motocicli. Ancma intende porsi come parte attiva nel rapporto con le citt¨¤ per fornire loro nuovi e maggiori strumenti al fine di colmare questo divario. In particolare, sul tema della sicurezza, cos¨¬ importante e urgente per la bici e cos¨¬ ancora lontano, in modo preoccupante, dall¡¯agenda politica locale per quanto riguarda moto, ciclomotori e scooter.¡±
i rilievi di legambiente
¡ª ?Roman ha inoltre evidenziato la necessit¨¤ di ¡°pensare oggi per il futuro¡±, approntando soluzioni organiche per decongestionare il traffico, salvaguardare la qualit¨¤ dell¡¯aria e ridurre il numero di vittime della strada. Da qui la richiesta alle amministrazioni di creare citt¨¤ ¡°a misura delle due ruote¡± tramite investimenti in progetti innovativi e complessi, in grado di incentivare non solo l¡¯acquisto di moto e bici, ma anche il loro effettivo utilizzo. Questi stessi punti sono stati ripresi nel suo intervento dal responsabile mobilit¨¤ di Legambiente, Roberto Scacchi, che ha posto l¡¯accento sulle problematiche innescate dallo smodato uso delle auto private che ¡°invadono e occupano¡± gli spazi della citt¨¤ e il cui dominio negli spostamenti ¡°¨¨ ancora tutto da scardinare¡±. In quest¡¯ottica, l¡¯utilizzo delle due ruote ¨¨ a suo parere da favorire in quanto capace di rigenerare lo spazio, l¡¯aria e in ultima analisi la qualit¨¤ della vita degli abitanti. ¡°La sfida per una transizione ecologica nella mobilit¨¤ ¨¨ tra le pietre angolari della lotta alla crisi climatica ¨C ha ribadito - e per vincerla c¡¯¨¨ bisogno di politiche che mettano le persone al centro delle citt¨¤. Non le automobili. In tal senso ¨¨ necessario dare slancio a mobilit¨¤ condivisa e ciclabilit¨¤ che invece si vogliono frenare, con interventi come alcuni di quelli contenuti nel nuovo Codice della strada. Cos¨¬ come ¨¨ sbagliato togliere autonomia ai comuni nelle strategie di contenimento di inquinamento e violenza stradale: provvedimenti ampiamente positivi come Bologna Citt¨¤ 30?vanno replicati e non contrastati o imbrigliati nelle pieghe della burocrazia ministeriale, perch¨¦ ¨¨ anche cos¨¬ che si riducono le emissioni nocive, vengano ridotti i numeri degli incidenti e si d¨¤ pi¨´ spazio alle 2 ruote e agli spostamenti zero emissioni¡±.
i trasporti come un unico ecosistema
¡ª ?Ai lavori ha partecipato anche Pedro Gomes, Clean Vehicles & Air Quality Cluster Lead di Polis, un network di citt¨¤ e regioni europee che collaborano per sviluppare tecnologie e politiche innovative per il trasporto locale. Nel suo intervento, Gomes ha ragionato sulla necessit¨¤ di considerare tutti i trasporti di una citt¨¤ come un unico ecosistema, da analizzare e su cui intervenire nella sua interezza. E da qui l¡¯importanza del ruolo delle amministrazioni locali nell¡¯essere proattive e non reattive di fronte alle sfide poste dalla mobilit¨¤ del futuro, soprattutto nell¡¯ottica di una continua decarbonizzazione che permetta di raggiungere al pi¨´ presto la neutralit¨¤ climatica. Anche Gomes ha concordato sulla necessit¨¤ di ridurre la presenza di automobili che diventano ¡°sempre pi¨´ grosse¡± e che, anche se a propulsione elettrica, restano responsabili per gran parte dei problemi di congestione del traffico. Nella sua visione, moto e scooter sono indubbiamente ¡°parte della soluzione¡± ai problemi di mobilit¨¤, ma quelle con motore termico devono diventare ¡°pi¨´ pulite e meno rumorose¡± per accompagnare a loro volta la transizione verso citt¨¤ pi¨´ green.
le considerazioni degli assessori
¡ª ?Eugenio Patan¨¨, Assessore alla mobilit¨¤ del Comune di Roma, ha concordato sulla crucialit¨¤ dei mezzi a due ruote nel contrastare i problemi di congestione, inquinamento e mancanza di spazi che affliggono la Capitale, ma ha anche rilevato come l¡¯aumento delle infrastrutture nelle grandi citt¨¤ non si sia riflessa in una proporzionale riduzione all¡¯uso dell¡¯auto privata. Da qui la necessita di uno ¡°shift modale¡± con scelte volte a disincentivarne l¡¯utilizzo e a incentivare il ricorso ad altri mezzi di trasporto. Arianna Censi, alla guida dell'assessorato alla mobilit¨¤ del Comune di Milano, ha concordato con il collega ribadendo l¡¯importanza delle amministrazioni cruciali per riscrivere lo spazio urbano in funzione di questo approccio, sostenere la capacit¨¤ di modificare le abitudini personali e vincere la ¡°difesa di posizioni anacronistiche¡± da parte del settore automotive. Le sue attenzioni si sono soffermate anche sulla sicurezza fisica, con lo scopo di azzerare gli incidenti, sull¡¯importanza di avere una ¡°qualit¨¤ dell¡¯aria dignitosa¡± e sulla necessit¨¤ di condividere le informazioni tra amministrazioni, anche perch¨¦ tutte le citt¨¤ sono diverse e non pu¨° quindi esistere una ricetta unica che sia buona per tutte. Maurizio Carta, Assessore alla rigenerazione urbana della Citt¨¤ di Palermo, ha espresso l¡¯opportunit¨¤ di guardare alla mobilit¨¤ come a un diritto piuttosto che a un servizio, illustrando i vari progetti del capoluogo siciliano, anche in termini di elettrificazione, per far s¨¬ che le strade tornino uno ¡°spazio pubblico per la convivialit¨¤¡±.
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