L'attore e regista pornografico a Misano con la famiglia in sella a due Panigale V4 S e R insieme al pilota Massimo Roccoli : "Una passione che ho inculcato anche ai miei ragazzi, ma la sicurezza prima di tutto"
Rocco Siffredi ¨¨ una persona che ancora oggi, a 55 anni, non smette di far parlare di s¨¦. Tutti, o quasi, conoscono la sua attivit¨¤ 'professionale', ma quello che in molti non sanno ¨¨ che l'attore e regista pornografico ¨¨ un grande amante delle due ruote. E proprio per tenere accesa quella passione che per un po' di tempo ha dovuto mettere da parte per via degli impegni sul set, e che solo negli ultimi anni ha felicemente ritrovato, Siffredi ha portato tutta la sua famiglia al circuito di Misano Adriatico a inizio luglio. Con lui la moglie Rosa Caracciolo, 47 anni, spettatrice per l'occasione, e i figli Lorenzo, 23, e Leonardo, 20, anche loro scesi in pista in Romagna per condividere quella passione inculcata da pap¨¤ Rocco.
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"La moto? Sporca come il sesso"
¡ª ?Quando Siffredi era solo un ragazzo ancora lontano dai set pornografici, adorava le moto alla follia: "A 16 anni ho avuto una Cagiva 125, quattro anni dopo una Yamaha XT 600 Tener¨¨ gialla e blu, ma con quella, ahim¨¨, mi sono rotto entrambe le braccia", dice sorridendo l'attore abruzzese. Poi l'arrivo di quella professione che l'ha reso noto a livello mondiale e che, inevitabilmente, l'ha allontanano dalle due ruote. Ma con la nascita di Lorenzo e Leonardo, quella passione mai svanita ¨¨ tornata ad accendersi. Cos¨¬ tanto che Rocco ha voluto trasmettere la gioia di una vita ai suoi figli.
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"La cosa curiosa ¨¨ che entrambi hanno due stili differenti anche se adorano tutti i tipi di moto", prosegue. "Lorenzo ama la Yamaha R1: la pista, l'asfalto, la corsa pulita, la potenza. Leonardo ¨¨ pi¨´ come me: adora i fuoristrada. Fa le gare di motocross a Budapest (citt¨¤ dove vive Rocco e la sua famiglia, n.d.r.)". Quest'ultimo, il pi¨´ giovane dei Siffredi, ha gli stessi gusti del padre: "Lui ¨¨ come me. Io adoro il fango, la terra, quando la moto diventa una bestia. Tutto ci¨° mi fa impazzire. Adoro anche lo sporco, perch¨¦ secondo me la moto deve essere sporca, come il sesso".
Divertimento, ma sicurezza
¡ª ?Il divertimento e l'adrenalina sulle due ruote, ma la sicurezza prima di tutto: "Da sempre la moto ¨¨ vita e io non voglio condizionare i miei ragazzi, ma lasciar loro decidere il tipo", conclude Siffredi. "Capisco che da genitore ci sia un po' di tensione quando i tuoi figli sfrecciano a 200 all'ora, ma fa parte dei rischi del gioco.
Io mi fido di Leonardo e Lorenzo". Prima di scendere in pista, un commento anche sui due tipi di Panigale provate: "Due bombe in pista, e soprattutto 100 per cento italiane. Non vedo l'ora di testarle" ci confida prima di scendere in pista.
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