Indiscrezioni
Honda al lavoro su una sportiva basata sulla Hornet
Il nuovo motore bicilindrico parallelo che Honda ha utilizzato per le sue recenti CB750 Hornet e XL750 Transalp potrebbe fare presto la sua apparizione su un nuovo modello del costruttore nipponico. Secondo numerose indiscrezioni, il colosso di Tokyo starebbe infatti lavorando sulla stessa piattaforma delle due novit¨¤ appena citate per dare alla luce una moto carenata e dal taglio pi¨´ sportivo, in grado di offrire buone prestazioni a un prezzo relativamente accessibile. E il suo nome, in coerenza con le abitudini della casa, dovrebbe essere Cbr750R.
rinascita bicilindrica
¡ª ?Non si tratterebbe in realt¨¤ di una mossa sorprendente da parte del colosso giapponese. Realizzare pi¨´ modelli sulla base della medesima accoppiata motore-telaio ¨¨ una pratica di derivazione automobilistica ormai comune da tempo anche nell'industria motociclistica. La stessa Honda l'ha gi¨¤ proposta in passato, ad esempio con le Cb500x, Cb500f, Cbr500r e Cmx500 Rebel che condividono lo stesso bicilindrico fronte marcia da 471 cc, solo configurato in maniera leggermente diversa per ciascuna, insieme al medesimo telaio a diamante in acciaio. In questo caso il propulsore ¨¨ un compatto bicilindrico da 755 cc, ovviamente omologato Euro 5 e accreditato per la Hornet di 92 Cv a 9.500 giri/min con 75 Nm di coppia massima a 7.250 giri/min. Lecito aspettarsi che Honda sprema qualche cavallo in pi¨´ da questa unit¨¤ per un'eventuale Cbr750R pur mantenendo disponibile la versione depotenziata come per la Hornet.
una hornet carenata
¡ª ?Ingegneristicamente parlando, avendo un'architettura tecnica gi¨¤ pronta per lo scopo, realizzare una moto del genere sarebbe quasi una passeggiata per un costruttore con i mezzi di Honda. L'estetica non dovrebbe discostarsi troppo dal family feeling delle attuali CBR, magari proponendo una via di mezzo tra la "pistaiola" Cbr1000RR-R e la pi¨´ pacata Cbr650R, ma carenatura ed eventuali semi-manubri a parte, il resto potrebbe anche ricalcare fedelmente quanto recitato dalla scheda tecnica della Hornet. Forcella rovesciata, mono posteriore, freni con doppio disco all'anteriore e scarico potrebbero magari essere aggiornati all'insegna di un miglioramento delle prestazioni, mentre i cerchi in lega da 17" e la strumentazione Tft a colori da 5" rimarrebbero con buona probabilit¨¤ gli stessi. Anche il controllo di trazione su 3 livelli e le 4 modalit¨¤ di guida di cui una personalizzabile verrebbero ovviamente mantenuti.
competitiva anche sul mercato
¡ª ?Appurata la relativa facilit¨¤ con cui Honda potrebbe immettere una Cbr750R sul mercato, resterebbe da valutare l'effettiva capacit¨¤ di un modello del genere di far breccia nell'attuale mercato. Il segmento delle supersportive carenate ¨¨ ormai in caduta libera da anni, con molte grandi case che hanno decisamente raffreddato il proprio interesse nei suoi confronti anche in conseguenza di legislazioni sempre meno permissive. Ma Honda potrebbe avere un importante asso nella manica in questo senso, lo stesso che ha gi¨¤ giocato con apparente successo dalle potenziali sorelle CB750 Hornet e XL750 Transalp: il prezzo. Dato che la naked ¨¨ proposta a 7.990 euro, non sembrerebbe affatto azzardato ipotizzare un prezzo non superiore ai 9.000 euro per una sua eventuale gemella carenata. E considerando quanto richiesto dall'attuale mercato per modelli simili, potrebbe davvero rivelarsi la sua carta vincente.
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