Honda CB750 Hornet 2023: la prova della naked tutta nuova

La nuova Hornet cambia volto e punta a una nuova generazione di motociclisti: spinta da un motore bicilindrico frontemarcia da 92 Cv ricco di coppia ai bassi questa novità conquista giovani ed esperti per la grande agilità nel misto stretto. Disponibile da dicembre. Il prezzo parte da 7.990 euro franco concessionario

Ci sono moto che si sono guadagnate l’Olimpo delle due ruote per i successi sportivi, le performance o la tecnica rivoluzionaria, altre invece per l’incredibile successo e popolarità. A questa seconda categoria appartiene la mitica Honda Hornet, una naked nata nella fine degli anni novanta che, con il suo quattro cilindri in linea, la sua semplicità e la sua accessibilità abbinate a un grande coinvolgimento dinamico, è diventata una vera icona. Nel corso della sua attività, questa nuda giapponese è cresciuta sotto ogni aspetto, tanto da aver inaugurato anche un trofeo monomarca, ma il progetto Hornet si è chiuso nel 2013 quando è stata annunciata la fine della produzione. Dopo dieci? anni di assenza, la casa dell’ala dorata ha riportato in vita il mito, rivoluzionando il modello da cima a fondo per conquistare il cuore delle nuove generazioni di motociclisti. Oggi si chiama CB750 Hornet, un nome inedito che rimarca le grandi novità tecniche ed estetiche di questa naked.

Honda CB750 Hornet 2023: come è fatta

Disegnata in Italia, la new entry nella famiglia delle nude di Tokyo si presenta con un look molto vicino alle sorelle minori della gamma CB F. Bisogna quindi dimenticarsi delle classiche linee tonde e del faro anteriore circolare che ora lasciano spazio a plastiche affilate e dettagli moderni come i gruppi ottici a Led e gli indicatori di direzione dotati del segnale di frenata di emergenza Ess (Emergency Stop Signal). La cura del dettaglio è tipicamente Honda. Ogni elemento è posizionato ordinatamente e sono presenti piccole "chicche", come il calabrone inciso sul fianchetto che conferma la grande attenzione dei tecnici nipponici per offrire un prodotto accessibile, ma anche raffinato.

Honda CB750 Hornet 2023: la posizione di guida

In sella si percepisce subito di essere su una moto giovanile, tra le gambe è compatta e il serbatoio snello permette di abbracciare senza difficoltà il mezzo. La seduta è rilassata, così da non caricare troppo né i polsi né il bacino offrendo maggiore comfort quando si macinano tanti chilometri. Il manubrio non è troppo largo, caratteristica che permette di avere un buon controllo tra le curve ma, al tempo stesso, un’ottima agilità nel traffico, contesto in cui si può apprezzare anche un raggio di sterzata degno di nota. Inoltre, l’altezza da terra della sella di 795 mm permette di appoggiare i piedi agevolmente anche ai biker più bassi di statura, ma davanti alle ginocchia c’è tanto spazio per mettere a proprio agio anche i piloti più alti. Purtroppo, il catalogo degli optional non prevede ancora varianti di sella di diverse altezze, ma in alternativa è disponibile una seduta più comoda se il guidatore avesse necessità specifiche.

Honda CB750 Hornet 2023: il motore

Il marchio giapponese ha deciso di abbandonare il classico quattro cilindri in linea per un moderno bicilindrico frontemarcia da 755 cc. Un blocco completamente nuovo che sfrutta interessanti scelte tecniche ereditate dal mondo cross e dalla nuova Africa Twin per offrire prestazioni frizzanti in ogni contesto. La tecnologia Unicam, singolo albero a camme in testa, ha permesso di realizzare condotti di aspirazione più dritti il che si traduce in maggiori? performance sia ai bassi che ai medi regimi. Inoltre, i nuovi rivestimenti delle canne dei cilindri ottimizzano gli scorrimenti così da raggiungere una potenza massima di 92 Cv e contenere i consumi che, nel corso del nostro test in anteprima, si sono mantenuti tra i 5 e i 5,2 litri/100 km nonostante l’andatura sostenuta e il poco riguardo nel consumare carburante. Su questo fronte, Honda non delude e conferma un risultato eccellente anche su questa novità che, grazie al serbatoio da 15,2 litri, promette un’autonomia di oltre 350 km.

Honda CB750 Hornet 2023: l’elettronica

Questa novità si rivolge principalmente a un pubblico sempre più vicini al mondo delle due ruote ma, nonostante la indole da "entry level", la nuova Hornet offre un pacchetto elettronico maturo, a partire dal cruscotto Tft a colori da 5” che supporta la connessione con lo smartphone, sia iOS che Android, per gestire chiamate, messaggi, musica e navigazione. L’acceleratore è invece ride-by-wire, quindi elettronico, upgrade che ha permesso di offrire al guidatore quattro mappe motore, di cui una personalizzabile, che variano risposta del gas, intervento del traction control e gestione del freno motore. Molto interessante, inoltre, la possibilità di cambiare il layout del display scegliendo tra quattro schermate, da una più corsaiola fino a una più classica con la lancetta digitale dedicata ai nostalgici.

Honda CB750 Hornet 2023: come va/1

Gli ingegneri di Tokyo sono andati contro tendenza e, al posto di montare il modaiolo gommone posteriore da 180, hanno adottato uno pneumatico più snello 160/60. Questa scelta tecnica, anche se fa perdere un po’ di appeal estetico quando si guarda la Hornet da dietro, migliora tantissimo l’agilità nel misto stretto. Il sound del nuovo bicilindrico conquista fin dal minimo. Ai bassi borbotta anche con lo scarico originale e più ci si avvicina alla zona rossa più si viene ammaliati da una voce cupa e vicina a quella di un V2. Sopra i 6.000 giri/min e in rilascio si percepisce qualche vibrazione sulle pedane che però, senza compromettere il comfort di marcia, esaltano il carattere di questa naked del sol levante. L’erogazione piena e tonda mette a proprio agio anche chi è alle prime armi con le due ruote, ma i tecnici sono riusciti comunque a regalare? un forte carattere a questa novità che potrebbe sorprendere anche i motociclisti più esperti.

Honda CB750 Hornet 2023: come va/2

Quando si esce dalla città, la nuova nuda giapponese stupisce per la facilità e l’efficacia dinamica che mette a proprio agio chi ha meno esperienza. Nonostante la posizione di guida poco sportiva, di fronte a una strada tutta curva la CB750 Hornet non si tira indietro, anzi: dopo aver preso confidenza con una ciclistica reattiva, si può apprezzare una dinamica intuitiva che permette di rimbalzare tra una piega e l’altra senza impegno. Merito anche della taratura delle sospensioni non troppo sostenuta, ma neanche morbida che permette di assorbire con disinvoltura le asperità dell’asfalto senza destabilizzare l’assetto. In più, si può contare su una frenata modulabile e solida anche quando si forzano le staccate, caratteristica valorizzata dalla possibilità di regolare la distanza della leva anteriore su ben sei livelli. Tra gli optional c’è anche il cambio elettronico bidirezionale, accessorio su cui consigliamo di investire per il piacere di utilizzo quando si alza il ritmo.

Honda CB750 Hornet 2023: in conclusione

La nuova Hornet è cambiata tanto ma, esattamente come la prima generazione, si presenta come una moto completa, adatta sia all’utilizzo urbano che sportivo, dinamica e, soprattutto, accessibile. Questa novità entra nel segmento delle "entry level" ma, visti i contenuti e il carattere che riesce a esprimere in marcia, si è dimostrata una moto più matura di quel che sembra. Il prezzo di 7.990 euro franco concessionario stupisce e potrebbe incuriosire non solo chi è alla ricerca della prima moto, è possibile depotenziarla a 35 kW per la patente A2, ma anche chi desidera una moto facile, così da tenerla nel box per divrsi anni. La gamma colorazioni è composta da quattro tinte: bianca e nera, valorizzate da telaio e forcella in rosso, un grigio con particolari in giallo e un giallo-nero che si ispira al passato del modello. Disponibili anche alcuni accessori originali venduti come pacchetti per rendere più accattivante o adatta alle trasferte l’ultima arrivata della dinastia Hornet.

Honda CB750 Hornet 2023: pregi e difetti

Ecco cosa ci è piaciuto e cosa meno della nuova Honda CB750 Hornet 2023.

• Piace: motore ricco di coppia ai bassi e con un allungo grintoso. Ciclistica agile e dinamica, efficace sia in città che nel misto stretto. Elettronica completa ad un prezzo molto accessibile.
• Non piace: si percepisce qualche leggera vibrazione sulle pedane sopra i 6.000 giri/min e in rilascio. A basse velocità e in prima, seconda e terza marcia è presente un lieve effetto on-off sull’attacco del gas.

Honda CB750 Hornet 2023: abbigliamento

Casco: Bell Star.

Giacca: Segura Pulsor.

Guanti: Ixon Pro Russel.

Pantalone: Ixon Wane.

Scarpe: Ixon Gambler Wp.

Borsone: Ogio Rig 9800 (by Athena).

Tester: altezza 1,82 m; peso 72 kg.