La rossa di Borgo Panigale si rinnova con una versione pi¨´ leggera pensata per chi ama la guida sportiva. Un "mostro" da 111 Cv che si muove agilmente tra le curve e che riesce a stupire con le sue performance su strada
Il debutto sul mercato della prima Ducati Monster risale al 1993. Si trattava di una naked piacevolmente semplice e di classe, con un telaio familiare a traliccio e un motore bicilindrico a V raffreddato ad aria. Per quanto fosse un modello piuttosto "minimalista", possiamo dire che ha funzionato. A testimoniarlo sono state anche le vendite, che hanno aiutato la casa di Borgo Panigale a superare alcune difficolt¨¤ finanziarie.
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Ducati Monster: l'evoluzione
¡ª ?Nel corso del tempo Monster ha avuto una rapida evoluzione, passando dal 600 al 1.200; da air-cooled a water-cooled; da modello basic a sportivo e, in alcuni casi, prodotto in edizione limitata. Alcuni esempi, in tal senso, sono le varianti Foggy, 916 e 999. Ora tutti quei telai a traliccio e i motori raffreddati ad aria sono spariti da tempo, visto che, a partire dal 2021 (data del lancio), Ducati ha deciso di produrre solamente una?naked entry-level?che utilizza il bicilindrico a V Testastretta da 111 CV e con una cilindrata pari a 937 cc. Almeno, questo ¨¨ il quadro attuale,?in attesa del tanto atteso arrivo della nuova Ducati Monster SP.
Ducati Monster SP: peso ridotto e freni premium
¡ª ?A volte sembra che la Ducati non possa resistere alla tentazione di prendere un modello relativamente "contenuto" e di trasformarlo seguendo le specifiche SP premium. Oltre alla riduzione del peso, questo processo prevede l'aggiunta di sospensioni e di freni premium al modello base. Pur non avendo ruote pi¨´ leggere, come gli altri modelli SP della gamma Ducati, la nuova Monster pu¨° beneficiare delle sospensioni ?hlins su entrambe le estremit¨¤, dei freni Brembo Stylema, con una riduzione di peso dovuta principalmente a una batteria agli ioni di litio pi¨´ leggera e un silenziatore Termignoni omologato per la strada che, detto per inciso, non migliora in alcun modo le prestazioni, ma viene semplicemente aggiunto per ragioni estetiche.?La potenza rimane la stessa della versione standard della Monster, anche se questo modello presenta alcune piccole, ma significative, modifiche. A partire da un nuovo ammortizzatore di sterzo, fino alla scelta di montare le Pirelli Diablo Rosso IV anzich¨¦ le Rosso III. C'¨¨ anche uno stile esclusivo, incluso un piccolo parabrezza flyscreen e un'attraente livrea SP. Abbiamo trascorso alcuni giorni nel Regno Unito per vedere se questa nuova versione della Monster ¨¨ all'altezza del marchio SP.
Ducati Monster SP: come ¨¨ fatta
¡ª ?Nonostante l'aggiunta del silenziatore Termignoni, potenza e coppia rimangono le stesse della versione standard della Monster, con 111 CV a 9.250 giri/min e 93 Nm di coppia a 6.500 giri/min dal motore Testastretta raffreddato a liquido da 937 cc. Anche il cambio e marce sono gli stessi della Ducati Monster standard, ma la riduzione in termini di peso complessivo, 2 kg dichiarati in ordine di marcia, per un totale di 166 kg a secco, permette a questo modello di essere un po' pi¨´ vivace rispetto all'altra versione. Sulla carta i dati relativi alle prestazioni potrebbero anche non impressionare troppo i possessori delle Superbike da 200 Cv, ma i veri dati da considerare sono quelli relativi alle performance su strada. Questa ¨¨ una moto vivace che esce agilmente dalle curve. Il silenziatore Termignoni omologato Euro 5, peraltro, aggiunge anche un suono gradevole, che amplifica la sensazione di una moto pi¨´ sportiva e veloce.
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Ducati Monster SP: come va
¡ª ?Data la qualit¨¤ e il puro divertimento sportivo garantito dalla guida di una Ktm 890 Duke R o di una Triumph Street Triple R o RS, la curiosit¨¤ di provare questo nuovo modello targato Ducati era piuttosto forte. Una volta immersi tra le curve la Monster ha... preso vita. E anche se non si tratta esattamente di un giocattolo, su una strada chiusa al traffico siamo riusciti a sfruttarne appieno alcune peculiarit¨¤. D'altronde l'erogazione di potenza risulta fluida e facile, con tre modalit¨¤ di guida, Sport, Touring e Rain, e una serie di ausili ideati appositamente per aiutare i piloti. La Ducati Monster SP ¨¨ dotata di forcelle ?hlins NIX30 da 43 mm, invece delle unit¨¤ Kyb in alto anteriore, e di un ammortizzatore ?hlins completamente regolabile invece di un'unit¨¤ Sachs nella parte posteriore. Questa versione, inoltre, presenta un'altezza del sedile aumentata di 20 mm, fino, appunto, agli 840 mm attuali.
Ducati Monster SP: agile e aggressiva
¡ª ?Ducati rivendica una riduzione di peso complessiva di due kg grazie alle forcelle ?hlins, che sono pi¨´ leggere di 0,6 kg, alle nuove flange in alluminio per i dischi semiflottanti dei freni da 320 mm (pi¨´ leggeri di 0,5 kg) e alla batteria agli ioni di litio. Per quanto non si tratti di un cambiamento particolarmente significativo, va detto che sulla strada ¨¨ possibile percepirne i vantaggi, visto che la SP si muove tra le curve pi¨´ velocemente, e con maggiore agilit¨¤, rispetto alla versione standard. La posizione di guida pi¨´ alta, inoltre, conferisce alla Ducati Monster SP un aspetto pi¨´ aggressivo. Anche le sospensioni meritano una menzione speciale, visto che si mostrano sempre adeguate e sicure, anche dopo aver percorso una strada secondaria, sterrata e sconnessa, ad alta velocit¨¤.
Ducati Monster SP: pneumatici e freni?
¡ª ?Come gi¨¤ anticipato, il nostro test si ¨¨ svolto in condizioni di caldo e di asciutto. Per questo motivo non si riesce a quantificare, in maniera effettiva, i miglioramenti annunciati da Ducati a proposito del miglioramento relativo all'altezza da terra. Oltre alle Brembo M4.32, Ducati ha deciso di compiere un altro passo in avanti sulla Monster SP aggiungendo le pinze Stylema. La presenza di freni specifici da gara su una naked leggera si traducono, chiaramente, con un preciso e potente arresto della moto coadiuvato, in curva, dall'eccellente Abs. E se, da un lato, sulla strada basta appena un dito per sollevare la moto, dall'altro, in pista, disinserendo l'Abs posteriore si pu¨° scoprire molto facilmente quanto tardi si pu¨° frenare in prossimit¨¤ di una curva. Di fatto, con freni da gara, forcelle ?hlins di qualit¨¤ e con un peso ridotto rispetto ad altre versioni, siamo sicuri che nei prossimi mesi la Ducati Monster SP potr¨¤ mettere in imbarazzo anche alcune rivali sportive.
Ducati Monster SP: la strumentazione
¡ª ?Pur non essendo stata progettata per i viaggi, la Ducati Monster SP risulta meno radicale rispetto alle versioni precedenti, con una posizione di guida che garantisce maggiore rilassatezza ai piloti. Dopo (circa) 240 chilometri sar¨¤ necessario rifornire il serbatoio del carburante da 14 litri. La nuova sospensione ?hlins offre maggiore raffinatezza e risulta facile da regolare anche su terreni particolarmente accidentati. Il cruscotto Tft da 4,3 pollici ¨¨ lo stesso che si trova sulla versione standard ed ¨¨ di chiaro e di facile utilizzo. Con un prezzo di listino che parte dai 15.390 euro, qualche nuovo cliente Ducati potrebbe anche aspettarsi un display pi¨´ grande e coinvolgente, magari con connettivit¨¤ Bluetooth.
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Ducati Monster SP: gli aiuti alla guida
¡ª ?La Ducati Monster SP si ¨¨ rivelata una bella sorpresa. Una scoperta piacevole che pu¨° reggere tranquillamente, e dire la sua, in un confronto con le altre naked sportive di peso medio. Sulla strada questo modello non intimidisce ma, anzi, garantisce un grande divertimento ai piloti. Merito, anche, dal cambio rapido fluido, mentre gli altri eccellenti aiuti alla guida che Ducati ha deciso di mettere a disposizione dei clienti per questa nuova versione potrebbero non risultare cos¨¬ necessari.
Ducati Monster SP: il prezzo
¡ª ??Ducati ha preso la gi¨¤ eccellente versione standard della Monster e l'ha resa ancora pi¨´ desiderabile dal clienti, grazie a un miglioramento nella maneggevolezza e nella potenza di frenata. L'unico aspetto negativo ¨¨ il prezzo. Con un listino che parte dai 15.390 euro, la Ducati Monster SP entry level risulta pi¨´ costosa rispetto ad alcune concorrenti che garantiscono specifiche simili e maggiore potenza. Fra gli aspetti da considerare c'¨¨, per¨°, il fascino garantito dalla rossa e dalla sua storia.
Ducati Monster SP 2023: la scheda tecnica?
¡ª ?Ducati Monster SP 2023
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