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Harley-Davidson, la Pan American piace: le vendite promuovono l'endurona
? meglio che i detrattori della Pan America inizino a cospargersi il capo di cenere. S¨¬, perch¨¦ nonostante quest¡¯endurona abbia certamente rappresentato un passo coraggioso per casa Harley-Davidson, l¡¯adventure a stelle e strisce pu¨° archiviare i suoi primi mesi di vita ¨C e dunque il 2021 ¨C con il sorriso sulle labbra, anzi sul cupolino. A dispetto delle tante incognite, dell¡¯inesperienza di Milwaukee nel settore delle maxi-enduro e di un design da molti ritenuto fin troppo eccentrico, la Pan America ¨¨ stata senza dubbio premiata dalla vendite, una ¡°promozione¡± ancor pi¨´ significativa se consideriamo la competitivit¨¤ del segmento e la caratura delle dirette rivali.
BOOM NEGLI USA, BENE DA NOI
¡ª ?Uscire dalla comfort zone, insomma, ha pagato. Accolta decisamente bene dalla stampa specialistica e molto apprezzata dai suoi primi clienti, la Pan America ha fatto registrare oltre 2.500 consegne nel suo Paese d¡¯origine, gli Stati Uniti, dov¡¯¨¨ riuscita per qualche tempo a conquistare sia la vetta della classifica di vendite dedicata alle endurone sia quella riservata ai modelli del Bar and Shield. Un risultato strepitoso per un modello di rottura, soprattutto per una casa tradizionalmente conservatrice come HD che per oltre 110 anni ha quasi sempre evitato di mettere il naso fuori dal maxi-segmento custom/cruiser. E l¡¯Italia? Anche da noi l¡¯adv a stelle e strisce ha raccolto consensi e fatto ¡°proseliti¡± con 468 immatricolazioni al dicembre 2021, ma bisogna tenere a mente che la Pan America ¨¨ arrivata nei concessionari del Bel Paese solamente in giugno. Vero, Bmw R1250 GS, Honda Africa Twin e Ducati Multistrada V4 fanno per il momento altri numeri (6.500, 3.000 e 2.400 circa sommando le versioni), ma parliamo di tre autentiche istituzioni che il terreno insidioso del segmento maxi-enduro lo calcano da molto pi¨´ tempo.
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