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Aste di moto d'epoca: tutto quello che bisogna sapere
Il lavoro svolto dalla fine degli anni Ottanta in poi ha permesso ad Alessandro Altinier di diventare uno dei professionisti del settore maggiormente conosciuti ed apprezzati dai pi¨´ importanti e facoltosi collezionisti d'Europa. "Le prime aste ¨C rivela il commerciante trevigiano, noto e stimato anche al di fuori del Vecchio Continente ¨C le ho seguite nel 1987 quindi da oltre 35 anni di moto messe all'incanto ne ho viste decine di migliaia".
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I SUGGERIMENTI PI¨´ IMPORTANTI
¡ª ?"Il consiglio primario che do - sottolinea Altinier - ¨¨ quello di essere presenti e di verificare di persona le moto. Mai comprare per telefono a scatola chiusa perch¨¦ i mezzi vanno controllati dal vivo. Non bastano le descrizioni con le foto sul catalogo. Ovviamente questo diktat vale principalmente quando parliamo di pezzi importanti o della moto dei tuoi sogni. Se si tratta di pezzi modesti puoi anche acquistare al buio, come da un annuncio su internet o per telefono. Per quelli importanti, invece, vale la pena fare il viaggio, controllare bene sia la moto che i suoi documenti. A volte sono le stesse case d'asta ad essere truffate ricevendo foto abilmente contraffatte con Photoshop, visto che c'¨¨ gente che sa usarlo alla perfezione e riesce a fare cose incredibili. Stando sul posto, invece, posso toccare la moto con mano, azionare la pedivella del cambio e constatarne il corretto funzionamento. Non ¨¨ un caso se, ultimamente, tante case fanno iniziare le aste a met¨¤ settimana, e non solamente nei weekend, per permettere alle persone di verificare personalmente le moto prima di procedere con l'acquisto".
LA RESPONSABILIT¨¤ DELLE CASE D¡¯ASTA
¡ª ?"Poi va sempre ricordato ¨C tiene a sottolineare l¡¯espertissimo commerciante trevigiano - che le case d'asta non sono mai interamente responsabili di tutto quello che vendono. Tant'¨¨ vero che sono loro stesse, per prime, a consigliarti di controllare bene i mezzi che vanno all'incanto. Ci¨° nonostante le case d'asta pi¨´ serie e blasonate filtrano per prime i clienti e prendono informazioni sui venditori perch¨¦ vogliono salvaguardare la loro immagine. Loro, del resto, non sono in grado di fare i 'raggi X' a ogni singolo pezzo: ¨¨ proprio per questo motivo che le case d'asta pi¨´ serie si trattengono la cifra pagata dell'acquisto per 30 o 40 giorni di modo che, se mai dovesse spuntare fuori qualche problema o reclamo,?si pu¨° sempre annullare la vendita,?non essendo stato liquidato il venditore, anche se la trattativa teoricamente ¨¨ ufficialmente conclusa. Certo, se ti vendono una moto a cui quando apri il motore ti accorgi che mancano i pistoni, ne rispondono, ma non garantiscono mai al cento per cento l'originalit¨¤ di una moto. Sta a te a verificarla".
le aste pi¨´ importanti
¡ª ?"Quella pi¨´ importante quantitativamente come numero di pezzi ¨C aggiunge Altinier - ¨¨ la Mecum di Las Vegas che si ¨¨ svolta dal 24 al 28 gennaio del 2023, dove mediamente ci sono circa almeno mille moto in vendita. Io ci sono andato parecchie volte e ho visto che, certe volte, quando si vendono pi¨´ collezioni, questo numero viene abbondantemente superato. Pertanto possiamo dire che, se la Mecum non ¨¨ la pi¨´ importante, ¨¨ sicuramente la maggiore come numero di pezzi mandati all'incanto. Ad ogni modo le aste di riferimento sono quelle di primavera e di ottobre della Bonhams che si svolgono in Inghilterra dove c¡¯¨¨ tanta roba e anche bella. Poi ce ne sono altre di case meno importanti e meno qualificate dove per¨° qualche pezzo buono a prezzo molto interessante si pu¨° spuntare, perch¨¦ magari quel pezzo fa parte di un'eredit¨¤, oppure ¨¨ arrivato l¨¬ quasi per caso. Quindi si pu¨° portare a casa una bella moto a un buon prezzo. Ricordo della vendita di una Vincent Black Shadow assegnata alla met¨¤ del suo valore reale come pure una Vincent Black Night venduta a meno della met¨¤ della sua quotazione media".
verificare la spesa reale
¡ª ?"Poi per¨° - raccomanda il commerciante trevigiano - pu¨° succedere che c'¨¨ gente che acquista mezzi a prezzi esagerati perch¨¦ magari si fanno prendere dall'emozione e non calcolano le spese. I diritti d'asta variano da casa a casa, ma diciamo che siamo sull'ordine di una media del 20%, a cui per¨° va aggiunto il trasporto e l'eventuale rimozione dal deposito che ha un costo giornaliero dalla conclusione dell'asta a quando si porta via il mezzo. Insomma, bisogna farsi bene i calcoli, altrimenti si va a pagare cifre troppo elevate. Io vedo che, quasi sempre, quelli che arrivano le prime volte si fanno prendere dall'emozione della competizione, non accorgendosi che poi vanno a spendere cifre troppo alte. Del resto ¨¨ il gioco del battitore quello di mettere in competizione i vari acquirenti perch¨¦ il loro guadagno ¨¨ direttamente proporzionato al volume delle vendite che effettuano. Insomma, in definitiva, se pensavano di spendere, per esempio, 10 arrivano a tirare fuori 12 e poi quando vanno a pagare il conto si accorgono invece che il costo con tutte le spese varie ¨¨ arrivato a 14. ? lo scotto che pagano tutti gli acquirenti inesperti alle loro prime aste. Ad ogni modo pu¨° capitare che hai trattato una moto col proprietario con cui non hai trovato l'accordo e poi te la ritrovi in un'asta cos¨¬ a quel punto diventa un braccio di ferro tra te e la casa e magari riesci a concludere l¡¯acquisto a quello che volevi spendere tu. Sostanzialmente c'¨¨ un ampio ventaglio di situazioni, per cui ¨¨ impossibile generalizzare. Ad ogni modo ¨¨ sempre bene frequentare le aste perch¨¦ talvolta riesci a trovare delle moto che da solo non avresti mai trovato".
1. continua
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