CFmoto mira in alto: ipotesi su hypernaked e superbike V4

Che fosse uno degli obbiettivi di CFmoto era piuttosto chiaro, almeno fin da quando il marchio cinese ha presentato ad Eicma 2021 il prototipo di quella che sarebbe diventata la 450 SR, il concept SR-C21. E che fosse questione di tempo ce lo aveva fatto capire Carles Solsona di Modena 40, lo studio di design che ricopre il ruolo di R&D per il brand cinese. Ma che solo qualche mese dopo ci saremmo trovati a riparlarne con così tanta carne al fuoco, beh, forse non potevano prevederlo nemmeno i più ottimisti. Insomma: il momento, proprio quel momento, sembra ormai alle porte. I costruttori cinesi sono pronti a fare il grande passo, quello che li porterà a rivaleggiare con giapponesi ed europei nella fascia alta del mercato. Ma, soprattutto, sono pronti a gettarsi nella mischia nell’arena più impervia e potenzialmente sanguinosa, quella in cui la battaglia si fa a colpi di cavalli, decimi di secondo, materiali pregiati e tecnologie di ultima generazione: il segmento delle alte prestazioni, se è consentito riunire sotto un unico cappello superbike e supernaked. E alla testa di quest’avanzata c’è proprio CFmoto, che a giudicare dai brevetti e dalle indiscrezioni che stanno circolando sembra intenzionata ad accelerare ulteriormente i tempi.?

SUPERNAKED CON CUORE AUSTRIACO

Partiamo dalle naked, anzi dalle supernaked. Dopo aver imbastito il lancio di una nuda sportiva di media cubatura (la 800 NK, derivata dal prototipo NK-C22) CFmoto alza il tiro, preparandosi a sfornare anche una nuda anabolizzata di alta cilindrata. ? quanto si evince dai disegni scovati dai colleghi britannici di BikeSocial, che mostrano una naked esteticamente molto simile alla 800 NK ma equipaggiata con un bicilindrico a V di origine Ktm. Si tratterebbe del “vecchio” LC8, utilizzato in passato da Mattighofen nelle versioni 950 e 990, e rivisitato da CFmoto che già lo impiega sulla turistica 1250 TR-G nella declinazione da 140 cv. Rimarrebbe, ovviamente, l’incognita delle emissioni e quindi di una eventuale omologazione europea, problematica su un motore simile, ad elevate prestazioni e di progettazione ormai datata. Per il resto, dai brevetti si possono notare un telaio misto, una ciclistica di prim’ordine ed un forcellone monobraccio, oltre ad un impianto frenante con doppio disco e pinze ad attacco radiale.?

L'ipotesi di una SUPERBIKE V4

Ancora più interessanti, se possibile, sono alcuni brevetti risalenti alla scorsa estate e pubblicati negli scorsi giorni dal magazine tedesco Motorrad. L’oggetto, in questo caso, è una maxi-sportiva stilisticamente alla 450 SR, ma equipaggiata con un propulsore da 1000 cc (e, ovviamente, con componentistica adeguata alla cubatura). E che propulsore: si parla di un V4 con bancate 75° gradi, oltre 200 Cv di potenza, un’architettura decisamente complessa che dà la misura della potenza di fuoco ormai raggiunta da CFmoto. C’è chi sospetta, anche questo caso, un coinvolgimento di Ktm, casa con cui il marchio di cinese intrattiene rapporti dal lontano 2013: il brand austriaco non ha al momento in gamma un V4, ma tale layout è impiegato sulla RC16 da MotoGP, una moto che fino al 2017 era spinta da un quattro cilindri a V con le bancate proprio a 75° (in seguito si è passati a 90°). L’ipotesi che vedrebbe CFmoto impiegare un V4 derivato strettamente dalla MotoGP è certamente affascinante, anche se appare consigliabile andarci con i piedi di piombo dal momento che la stessa Ktm non si è spinta fino a quel punto.